L'uovo di Pasqua
Golosa come sono, l'Uovo di Pasqua in questo periodo per me è un vero "must-have" e quest'anno non avendo avuto il tempo di andare nel negozio Venchi a prendere il "ChocoCaviar", uovo super fondente decorato con "caviale" di cioccolato, ho optato per una versione casalinga dello stesso.
Premetto che il risultato è ancora da verificare, perchè il primo tentativo non è andato a buon fine: le due metà non mi si sono staccate dallo stampo perchè ho lasciato lo strato di cioccolato troppo sottile!
Poco male. Ci si riprova!Primo passo: il TEMPERAGGIO del cioccolato!
Uno dei miei spauracchi veri e propri! Io non mi sono ancora dotata di termometro per dolci, nè qui in città ho a disposizione il piano di marmo su cui poter lavorare il cioccolato, così prima di procedere mi sono informata cercando alternative valide su qualche libro tematico e in rete.
Ho trovato una versione che mi ha dato molta soddisfazione!
Ingredienti (per un uovo di piccola-media dimensione)
600g cioccolato fondente 70%-Spezzettare 500g di cioccolato in un pentolino, porlo a bagnomaria in un altro pentolino, senza lasciar bollire l'acqua e facendo attenzione a che non venga in contatto con il cioccolato;
-Far sciogliere il cioccolato senza mescolare continuamente;
-Nel frattempo spezzettare il restante cioccolato e tenerlo da parte;-Togliere il pentolino dal bagnomaria e amalgamare bene il restante cioccolato spezzettato mescolando bene; questo serve ad abbassare la temperatura all'interno del pentolino portandola intorno ai 28° così poi da rimettere il tutto a bagnomaria e riportare la temperatura del cioccolato ai 30-32°, fase finale del procedimento.
-A questo punto il cioccolato è stato temperato ed è pronto all'uso e riutilizzabile in caso dovesse avanzare.
-Una volta che il cioccolato è pronto, versarlo nei due mezzi stampi, facendolo ben aderire alle pareti; importante che lo strato sia intorno ai 5-7mm ( io qui ho sbagliato perchè ne ho tolto poi troppo e mi è rimatso sottile);
-Colare quello in eccesso, capovolgere lo stampo su una grata per dolci e lasciar freddare per una mezz'ora; riporre poi gli stampi al fresco per una notte;
-Non avendo alternative io ho messo in frigo per una notte.
Ok, l'uovo in sè non mi è riuscito, ma almeno sono contenta di aver imparato a temperare il cioccolato senza il piano di lavorazione o il termometro, (che cmq ho intenzione di comprare!)
Già che Pasqua deve ancora arrivare, faccio cmq in tempo a riprovarci. sono una testa di legno per cui come dicevo a Mik la sfida Gaia vs Uovo la vinco io!!!!!
Sul sito-blog MIK-MadeInKitchen, trovate il post con lo stesso procedimento!
YEP!!!
Hugs,choco&cookies