martedì, ottobre 30, 2007

Basita

Mi spiace tornare a parlare del delicato problema riguardante il rapporto con il cibo, ma in questi ultimi giorni ho riflettuto parecchio perchè mi sono capitate un paio di esperienze che mi hanno lasciata sinceramente con l'amaro in bocca e anche parecchio basita.
In teoria si sarebbe appena smaltita tutta la polemica sorta dopo i famosi cartelloni con le pubblicità vs l'anoressia e le foto scattate da Toscani con la modella rachitica piazzate sui muri della città in bella vista, ma il punto non è tornare a parlare di quelli solo che mi viene spontaneo tirarli nuovamente in ballo dopo che andando in giro per negozi come mi è capitato qualche sabato fa accompagnando una mia amica sono rimasta esterefatta dall'aver trovato in una pila di jeans delle trionfanti taglia 23.
Parliamo delle taglie dei pantaloni?! una 38 equivale ad una 26, una 40 ad una 27...fate voi due conti.
Ho preso in mano i suddetti jeans e mi sono chiesta chi cavolo potesse materialmente entrarci dentro se non una bambina di 10 anni che si deve ancora sviluppare...il problema è che non eravamo da prenatal o 0-12 ma in un negozio troppo trendy di Milano accerchiate da orde di ragazze che come noi stavano provando dei jeans.
Ora io mi chiedo, ma se fa tanto scalpore una campagna come quella contro l'anoressia perchè viene finalmente preso in considerazione questo problema e questa malattia e poi una ragazza che magari già di suo ha qualche problema con l'alimentazione, entra in un negozio e trova come taglia la 23 non si sente in qualche modo spronata a dimagrire ulteriormente per entrare in determinati canoni estetici che ci vengono propinati?!?
Perdonate la mia logica elementare ma è un pensiero che mi è venuto spontaneo.
Io ho portato la 25 per un po' di tempo poi mi sono assestata tra una 38-40 ma vi giuro che in quella 25 non ci stavo tanto larga e cmq non metto in dubbio che ci siano e ci siano sempre state ragazze o donne magrissime di natura come giusto che sia però dubito fortemente che la maggior parte delle ragazze e giovani donne di oggi non abbia mai preso in mano un paio di pantaloni di una taglia in meno guardandoli con schifo e non sperando di poterci entrare agiatamente.
Io la prima ad ammettere che ancora oggi faccio fatica a guardarmi allo specchio e accettarmi per come sono ora come ora perchè davvero non mi rispecchio nel culotto che mi sono ritrovata da un anno a questa parte ma non per questo guardo una trasparente 23 con il desiderio e la brama di diventare così secca da infilarmici dentro e ballarci il tango.

Porcaccia miseria...mi sembra tutto un cavolo di circolo vizioso, da una parte nei negozi le taglie si sono sempre più rimpicciolite, dall'altra però salviamo le ragazze dalla bestia nera dell'anoressia...mi sembrano solo belle parole per sciacquarsi la bocca.
Per favore ditemi la vostra perchè io mi sono sentita un po' confusa.
Hugs,kisses&cookies

sabato, ottobre 27, 2007

Un tuffo indietro nell'infanzia

Chi ha 20anni o poco più può capire tutto l'elenco che viene, ci sono delle perle che mi hanno fatta emozionare e tornare letteralmente indietro di almeno 15 anni...fantastico...leggete e poi ditemi se non è vero!


Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera testamento.
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'.
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi
cambiare le marce".
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album
Panini.
Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda color'.
Noi che giocavamo a 'Merda' con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.
Noi che avevamo i cartoni animati belli...!!
Noi che litigavamo su chi fosse il robot più forte tra Goldrake, Mazinga e Daitarn3.
Noi che 'Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe più forte di Holly...'
Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza.
Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o un francese, un tedesco e un italiano....
Noi che alla messa ridevamo di continuo.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava una nota e un ceffone, la mamma a casa te ne dava 2. Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che però sappiamo a memoria 'Zoff Gentile Cabrini Oriali
Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)'.
Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM con Uan e Paolo Bonolis.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.
Noi che le birre erano Peroni, Moretti, Dreher e Wuhrer..e basta!!!
Noi che a scuola con lo zaino invicta e la smemoranda.
Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.
Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo.
Noi che all'oratorio le caramelle costavano 10-20 lire.
Noi che si suonava la pianola Bontempi.
Noi che la ferrari era Alboreto, la Mclaren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini.
Noi che il Commodore64 e il registratore lentissimo s´inceppavano sempre.
Noi che la merenda era la girella e il Billy all´arancia.
Noi che come scarpa da calcio avevamo la pantofola d oro.
Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!!
Noi che quando vedevamo i biscotti della Bistefani "e chi sono io Babbo Natale?!"
Noi che il guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari.
Noi che il twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.
Noi che abbiamo visto 15 volte i Goonies, Ritorno al Futuro , Indiana Jones e Stand by me.
Noi che abbiamo passato belle serate in bagno dopo Colpo Grosso.
Noi che giocavamo col Super Tele.
Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e.. 'stai sicuro che questo nonn vola...'
Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire.
Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine.
Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino.
Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty truccato ed eri un figo della Madonna.

NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO.
NOI CHE ABBIAMO VISSUTO QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI...!!
Hugs,kisses&cookies

giovedì, ottobre 25, 2007

Pane di Kamut alle noci

Eh si, il periodo del pane mi sta prendendo proprio bene!
Ho sfornato di nuovo una bella e soffice pagnottona tutta integrale con le noci al posto dei mille semini che metto di solito!
Il procedimento è il solito di sempre con doppia lievitazione la prima appena dopo la lavorazione, la seconda nello stampo dopo che ha raddoppiato il volume iniziale.
Gli ingredienti?! eccoli:

250g farina integrale di frumento
250g farina integrale di kamut
1/2 bustina di pasta acida "Baule Volante"
1 cubetto d lievito di birra fresco
400ml acqua tiepida
100g noci tritate grossolanamente
1 cucchiaino di zucchero di canna ( o miele, ma non millefiori)
2 cucchiaini di sale fino
2 cucchiai di olio evo

-Ho setacciato le farine con la pasta acida e ho formato la fontana nel centro;
-Sbriciolare il lievtio nella cavità e versare l'oilio e lo zucchero e una tazza dell'acqua totale;
-Iniziare ad impastare;
-Aggiungere il sale e l'acqua rimanente poco alla volta, in ultimo anche le noci tritate grossolanamente al coltello;
-Ottenere un impasto morbido e compatto;ungere la superficie di olio e coprire la terrina con una cuffia;
-Lasciar lievitare in luogo tiepido fino a che raddoppia di volume ( solito microonde)
-Prelevare l'impasto, sgonfiarlo con la punta delle dita e lavorarlo di nuovo per 5 minuti;
-A questo punto formare delle pagnotte o una unica nello stampo da pane e lasciar nuovamente lievitare per almeno 30 minuti, sempre ben coperto e in luogo caldo;
-Preriscaldare il forno a 200°;
-Una volta che il pane è pronto da infornare controllare la temperatura e lasciar cuocere per 40 minuti.
Hugs,kisses&cookies

martedì, ottobre 23, 2007

Facce da...AUGURI!!!!

Che ne dite di questi due piccole teppisti?! uno tutto agghindato da gran signore in vista della sua Cresima e l'altro peloso e con il consueto sguardo da fattanza in stato avanzato! Sono i miei due tesori, uno di 12 anni e l'altro di 2 e 1/2, insieme incontenibili entusiasti della vita e sprizzanti euforia sempre e comunque.

Io&il mio Riccardino! è stato amore a prima vista appena 15minuti dopo che è venuto al mondo! Ricordo la corsa forsennata in ospedale e l'emozione di sapere che finalmente era nato...era il 24 ottobre di 12 anni fa, erano le 19.20 di sera ero a casa dei nonni che hanno pianato la cena nemmeno a metà e ci siamo fiondati dagli zii che erano emozionati quanto tutta la famiglia...sono stata la prima di tutti a vederlo (ovviamente dopo il suo papà, come giusto che fosse) e per me l'immagine di quello sgorbietto magrettino e luuuuuuuuuuuungo sarà sempre vivida nella memoria! Il mio cuginetto, il mio fratellino, il mio Riccardino!
Tanti Auguri Riccardo!!!! Ti voglio tantissimo bene!
Hugs,kisses&cookies

lunedì, ottobre 22, 2007

Torta al Cioccolato

La scorsa settimana se non sbaglio avevo letto sul blog di Daniela un meme che trattava i "cavalli di battaglia"; ovvero il piatto forte quello in cui proprio nessuno potrebbe mai essere altrettanto bravo/a oppure quello che davvero non si sbaglia mai!
Ecco: per quanto mi riguarda questa torta al cioccolato è un cavallo di battaglia! E' una torta che da qualche anno a questa parte si vede presente spessissimo come dessert nelle sue molteplici varianti, ma alla fine tutte fanno capo alla "caprese al cioccolato" come ricetta base!

Io l'ho ereditata dalla mia mamma, che a sua volta l'ha richiesta alla cuoca di una malga in montagna, credo in Val d'Aosta se la memoria non mi inganna. La storia ha del comico perchè era estate e io e i miei eravamo in vacanza su tra i bricchi alpini, quando verso l'ora di pranzo ci prende il languorino e quindi la sosta papponza si fa obbligatoria. Non sapendo bene dove andare visto che l'altitudine era notevole e di scelta non se ne presentava granchè ci siamo diretti verso una malga che abbiamo trovato strada facendo; ricordo bene l'interno tutto in legno scuro, con qualche tavolo apparecchiato molto spartanamente e il carrello dei dolci in un angolo dell'ingresso. L'avevo adocchiato subito appena entrati perchè quel trionfo tutto cioccolatoso era la conclusione giusta del pasto, ne ero sicura e così poi è stato.
Dopo un pranzo molto tradizionale ovvero polenta e spezzatino, (viva lo spirito di adattamento!) e qualche tocco di formaggio così tanto per gradire non ho nemmeno aspettato che ci chiedessero se volessimo o meno un dolce, perchè sia io che la mammetta abbiamo esplicitamente chiesto al torta al cioccolato.
Il primo morso è stato un viaggio al paradiso, o trip, chiamatelo un po' come vi pare ! Siamo rimaste folgorate dalla bontà dalla morbidezza e dalla crosticina meringata, dal cioccolato che ci ha dato la botta e le ultime briciole ce le siamo gustate come fossimo ancora digiune.

Ma il bello è arrivato al momento del conto.
Non ci siamo accontentate di mangiarla la torta.
Volevamo la ricetta.
La cuoca non era d'accordo. Ci ha fatto qualche resistenza.
La mamma ha minacciato di non andarsene fino a che non ci avesse dato la ricetta, per favore.
La cuoca ha temporeggiato. Abbiamo aspettato 1 ora.
Siamo uscite con la ricetta.

Eccola:
Ingredienti: ( stampo da 26cm)

6 uova intere
300g cioccolato fondente 72%
120g zucchero smeolato
150g burro
4 cucchiai di farina

-Preriscaldare il forno a 180°;
-In un pentolino a bagnomaria far fondere il cioccolato e amalgamare il burro fino a completo scioglimento di entrambi, tenere da parte e lasciar raffreddare.
-Dividere i tuorli dagli albumi: montare i primoìi con 2/3 dello zucchero totale fino a ottenere una cema bella corposa gonfia e bianca; montare a neve fermissima tipo meringa i bianchi con un pizzico di sale e lo zucchero rimanente;
-Mescolare versando a filo il cioccolato&burro nella crema di uova senza smontare e aggiungere uno alla volta i cucchiai di farina;
-Infine incorporare anche gli albumi sempre delicatamente;
-Imburrare e infarinare uno stampo a cerniera da 26 cm e infornare in forno caldo per 30 minuti, verificare la cottura con lo stecchino.

La parte centrale deve rimanere morbida e umida, è quella la parte più buona!!!!
Questa che vedete nella foto è rimasta più bassa perchè ho usato una teglia rettangolare più grande così da tagliare tipo brownies, di solito viene alta almeno 3 dita una fetta normale.
Hugs,kisses&chocolate

domenica, ottobre 21, 2007

Salatini misti

Qualche tempo fa mi ero proprio intestardita perchè volevo riuscire a fare la pasta sfoglia in casa visto che avevo letto mille ricette in merito e ad uno dei miei corsi di cucina alla "Scuola della cucina Italiana" avevamo anche aiutato il pasticcere in questione a fare i mille giri della suddetta pasta per preparare non mi ricordo più cosa; in quell'occasione avevo fotografato tutti i passaggi ma poi una volta a casa riguardando le foto i conti non mi tornavano così avevo lasciato stare.

Poi un giorno mi è venuta l'illuminazione o forse mi sono svegliata e ho battuto la testa così forte da farmi dire:"oggi ietti cara è la giornata giusta per la sfoglia!" peccato ci fossero 40° e mettersi a lavorare il burro è stata un'impresa da idioti, ma io sveglia come un'aquila mi sono sfidata da sola! Ed è venuta!!!!
Dato che nella mia esuberanza ne avevo fatta una quantità industriale ne avevo poi congelato l'equivalente di due panetti industriali non stesi che questa mattina si sono rivelati essenziali per preparare dei salatini misti in occasione della cresima del mio cuginetto Riccardo.
Abbiamo deciso di festeggiare anche il suo compleanno insieme visto che cade fra solo 2 giorni e così una bella merenda-cena in famiglia non ce la toglie nessuno.

Pizzette varie qualcuna tonda e qualcuna quadrata ( ho usato lo stampino per i ravioli!), farcite con passata di pomodoro, scamorza (affumicata e non) e acciughine sott'olio.
Wurstelini avvolti nella sfoglia, devo ancora perfezionare la dose di pasta perchè alcuni si sono aperti in cottura perchè non si erano incollati bene. mannaggia!tutto con una bella spolverata di origano ( quell'orto dell'aliciotta!)

Visto che si sono un po' aperti...porca zozza!


Prima di essere infornati!

Sono proprio contenta di come sia vanuta la sfoglia perchè insieme agli amaretti era una di quelle preparazioni che mi rodeva un po' non riuscire a portare a termine!!!

Hugs,kisses&cookies

lunedì, ottobre 15, 2007

Pane Rustico Integrale

Rispondo con grande gioia al World Bread Day, manifestazione in onore di questa creatura che accompagna la nostra sopravvivenza in mille forme da secoli e anche più!

Io adoro impastare, sentire il lievito che gonfia la pasta e avere quella splendida massa morbida ed elastica che acquista una forma grazie alla mia fantasia! E' una delle sensazioni più belle e naturali che ci possano essseee e che io possa provare ogni volta che mi viene in menti di provare a realzzare una pagnotta diversa!


In occasione di questo evento ho deciso di dare proprio libero sfogo alla mia credenza delle farine e di prenderne un paio con cui formare una bella pagnottona croccante e profumata!
Ingredienti:

250g farina integrale
200g farina integrale di farro
50g farina di riso integrale
2 cucchiaini di sale alle erbe
1 bustina di lievito in granuli
500ml acqua tiepida
1 cucchiaino semi di lino
1 cucchiaino semi di papavero
1 cucchiaino semi di sesamo nero
1 cucchiaino di zucchero di canna integrale ( muscobado)

-Versare in una ciotola lo zucchero e 200ml dell'acqua totale, sciogliere il lievito e lasciare che si riattivi almeno per 10-15min.
-Nel frattempo setacciare nella planetaria le farine e formare una fontana nel centro;
-Quando il ievito è pronto, versare al centro della cavità e iniziare ad impastare a velocità 2;
-Aggiungere l'acqua poco alla volta in modo che venga assorbita bene e dopo 3-4minuti di lavorazione aggiungere anche il sale e tutti i semini, continuando anche a versare l'acqua necessaria ad ottenere una bella pasta morbida e compatta;
-Continuare a impastare almeno 10 minuti aumentando poco alla volta anche la velocità, ma non troppo per non bruciare l'impasto;
-Ungere di olio il fondo di una capiente ciotola e versare la palla di pane; lasciar lievitare spolverata con farina integrale e coperta con una cuffia in luogo caldo: io metto sempre nel microonde e chiudo bene lo sportello.
-Quando avrà raddoppiato di volume, sgonfiare la pasta e dare ancora una breve impastata di un paio di minuti; mettere nella forma da pane in cassetta o formare delle pagnotte e lasciar lievitare ancora per 30 minuti sempre in luogo caldo;
-Accendere il forno a 200°
-Una volta che anche la seconda lievitazione ha raddoppiato di volume le pagnotte informare per 40 minuti;
-Verificare la cottura battendo lievemente il fondo del pane che deve suonare croccante.
Buon pane a tutti!
Hugs,kisses&breads

domenica, ottobre 14, 2007

Novità novità!!!!


La Ietti si è data alla bigiotteria!!!!
Si si si, ho deciso di pubblicare un po' dei gioiellini che mi diverto a creare nei ritagli di tempo tra lo studio e una torta!
Venite a trovarmi qui nel magico mondo delle perline!!!!
Un po' per volta aggiornerò con anche qualche braccialetto e collana che sto realizzando in questi ultimi giorni!
Hugs,kisses&cookies

sabato, ottobre 13, 2007

Curry di Verdure&CousCous integrale

Ieri sera mi sono data alla cucina naturale e salutistica, beh si dai quantomeno ci ho provato! Tutta ringalluzzita dopo aver letto su un libro di cucina ayurvedica qualche ricetta leggera leggera ma anche tanto saporita mi sono cimentata con una preparazione molto semplice e che in qualche modo qua e là avevo già cucinato ma con delle varianti!
In piazza Duomo in questi giorni c'è anche un tendone con i prodotti del commercio equo-solidale e la loro serie di prodotti a me piace sempre molto, così avendo trovato anche un bel pacchetto di cous cous integrale ne ho approfittato per accompagnarlo al posto del riso basmati, così tanto per cambiare sapore!

Ingredienti:

2 zucchine
1 carota
200g cornetti ( fagiolini)
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 cucchiaino di semi di cumino
1 cucchiaino di semi di senape
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di curry
1 tazza di acqua
1 vasetto di yogurt
sale qb
olio o ghee qb

Cous Cous integrale o tradizionale ( per la cottura leggere la confezione)


-Scaldare due cucchiai di olio o ghee ( burro chiarificato) in una padella antiaderente; tostare i semi di cumino, l'aglio, la senape, la cipolla tritata finemente e la curcuma per qualche minuto;
-Tagliare a tocchetti le carote e le zucchine e i cornetti tutti della stessa dimensione in modo che cuociano omogeneamente;
-Quando iniziano a scoppiettare i semini aggiungere nella padella le verdure e l'acqua, coprire e far cuocere fino a che siano belle tenere;
-Dopo circa 15-20 minuti aggiungere anche lo yogurt e proseguire la cottura ancora per 10 minuti;
-Nel frattempo preparare il cus cus secondo le istruzioni in modo che sia cotto e pronto in contemporanea alle verdure;
-Se dovesse esserci troppo liquido nella padella delle verdure potete aggiungere un roux leggero preparato stemperando un cucchiaino di fecola ( o amido di mais o frumento) e due cucchiai di acqua fredda ( importante roux freddo se da addensare è qcsa di caldo; viceversa roux caldo se da addensare è qcsa di freddo: avvertenza per evitare che si formino grumi); in ultimo aggiungere anche del prezzemolo o coriandolo fresco spezzettato
-Impiattare separatamente oppure unire il tutto in un unico piatto.
Hugs,Kisses&cookies





giovedì, ottobre 11, 2007

Torta di zucca&pinoli


Tempo di zucca! Decisamente questa è la sua stagione e noto con piacere che nel mondo dei foodblogs stanno spopolando ricette a base di zucca di ogni tipo, da quelle salate e macrobiotiche di Petula a tante versioni dolci come la torta profumatissima di K!
Questa è una versione senza glutine che ho preparato qualche giorno fa ispirandomi alla ricetta che ho letto sull'ultimo numero de "La Cucina Naturale" e cambiando poi qualche ingrediente!
Ingredienti: ( per 6 xsone)
250g polpa di zucca grattuggiata
150g zucchero semolato
200g farina di mandorle
2 cucchiai di farina senza glutine
40g cioccolato fondente
3 uova
20g pinoli
1 pizzico di sale
-Preriscaldare il forno a 180°;
-Grattuggiare la polpa della zucca che sia bella soda e compatta e tenere da parte in un colino così che perda tutto l'eventuale liquido;
-Sbattere i tuorli con 2/3 dello zucchero e ottenere una crema gonfia e spumosa;
-Montare a neve fermissima i bianchi con il sale e lo zucchero rimanente;
-Versare nel composto di uova la farina di mandorle e quella sg setacciate, aggiungere la polpa della zucca colata, iniziare ad amalgamare e poi aggiungere anche i pinoli e il cioccolato tritato grossolanamente al coltello;
-Versare anche gli albumi montai e mescolare delicatamente il tutto;
-Versare il composto nello stampo leggermente imburrato e infarinato e infornare in forno caldo per 40 minuti; verificare la cottura con la prova stecchino!
Hugs,kisses&pumpkins

mercoledì, ottobre 10, 2007

Lingonberry Brot


ovvero: Pane ai mirtilli rossi
La scorsa settimana sono andata in spedizione all'Ikea: luogo di perdizione, luogo in cui sin da piccola la mia fantasia cadeva preda di crisi da modellismo e la ruota che ho al posto del cervello girava vorticosamente per poter creare spazi e piccole casette tutte di legno, bianche e candide come quelle del catalogo; crescendo quella ruota è stata poi dotata di un piccolo motore che facesse anche riposare il cricetino stanco, ma la voglia e l'adrenalina che sale ogni volta che metto piede in quel magazzino mi prendono esattamente come 10 anni fa e anche più!
Vagando e seguendo la freccia colorata del percorso segnalato sono arrivata fino al reaparto utensili da cucina passando attraverso divani morbidosi e cucine assemblate con gli stuzzicadenti ma tremendamente belle da vedere!
La smania spendacciona è stata frenata poichè i dindi in tasca dovevano servire anche per la benzina altrimenti mi sarei tranquillamente data allo spandi tra taglieri, ciotole e piatti sconlusionati.
Ultima tappa appena fuori dalle casse il reparto "Bottega Svedese" e lì tutti gli scaffali sono stati meta del mio studio e curiosità come ogni singola volta! Già che ora posso riprendere a mangiare pane e pani di diverso tipo, mi sono lanciata comperando questo:un preparato per pane ai mirtilli rossi. E' un mix di farina integrale di segale, farina di frumento e crusca di segale con in aggiunta mirtilli rossi disidratati; insieme alla confezione ci sono anche due bustine di lievito di birra liofilizzato.
Questa mattina ho panificato! Ho dimezzato la dose e quindi ho usato solo 500g di farina e 1 bustina di lievito aggiustando la dose di acqua tiepida a 400g; ovviamente non potevo esimermi dal farmi aiutare nell'impasto dal mio fido KitchenAid che è stato ben lieto di impastare per una decina di minuti a velocità media; ho poi lasciato che lieviatesse fino a raddoppiare di volume lì al calduccio nella sua planetaria coperto con un panno e chiuso nel microonde così da evitare sbalzi di temperatura; ho poi ripreso lì'impasto e l'ho adagiato nello stampo per il pane in cassetta leggermente unto di olio e l'ho lasciato lievitare ancora intanto che il forno raggiungeva i 200°, una volta in temperatura ho infornato e fatto cuocere per 40minuti!
Beh...BOOOOOOOOOOOOOOOONO!!! secondo me starebbe benissimo con del formaggio fresco spalmato o con un velo di burro semi salato e una fetta di salmone...o leggermente tostato e con un cucchiaino di marmellata!
Hugs,kisses&breads

domenica, ottobre 07, 2007

Pane Integrale ai 3 cereali

Tempo di rimettere le mani in pasta e dare vita a qualche pagnottella buona buona e morbida morbida! L'ultima volta che sono stata in campagna ho scovato nella libreria di mia mamma un libro che aveva comperato in Trentino durante le vacanze della scorsa estate, dedicato tutto alla panificazione ad opera di uno chef che ha scoperto la passione e si è reinventato esperto panettiere, anzi maestro panettiere. (chiedo titolo e nome dello chef e poi posto!)
Dato che in quelle zone i pani solitamente sono molto più nutrienti rispetto a quello bianco tradizionale che si può trovare qui in città, le ricette erano prevalentemente a base di farine integrali o di cereali misti tipo kamut, segale, grano saraceno e farina forte integrale così a memoria ho riadattato una ricetta che avevo letto e frugando nella dispensa delle mie farine ho impastato con tre cereali (integrali) e i semi di lino...beh lasciato lievitare l giusto è venuto un pane davvero ottimo, morbidissimo e fragrante.

Ingredienti ( per una pagnotta)

300g farina frumento integrale
100g farina di kamut integrale
100g farina di grano saraceno
1 cubetto di lievito di birra fresco
2 cucchiaini di malto (riso-mais)
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino di sale fino+1 cucchiaino di erbe fresce tritate finemente (rosmarino-salvia-origano/timo)
500ml acqua tiepida
semi di lino

-Sciogliere il lievito in una tazza di acqua con il malto e lasciar fermentare una decina di minuti;
-Setacciare nella planetaria del robot le farine, formare la fontana nel centro e versare l'olio e il lievito attivato;Iniziare a impastare a velocità media;
-Aggiungere il sale e le erbe tritate e continuare a impastare almeno per 10 minuti, aggingendo l'acqua necessaria a formare un impasto liscio, elastico compatto e morbido ( sembrano tanti requisiti ma quando è ben pronto si stacca da solo con facilità dalla pareti della planetaria);
-Coprite con un panno ben pulito e lasciate lievitare lontano da correnti e in luogo tiepido almeno 1h; ( io metto la ciotola coperta con una cuffia da doccia nel microonde e tengo chiuso lo sportello così sono sempre sicura che si formi calore a sufficienza per la lievitazione)
-Riprendere l'impasto sgonfiarlo e poi impastare ancora 5 minuti a mano, dare la forma che più piace a pagnottelle o pane unico e ungere la superficie con una mistura di poca acqua-olio-sale e poi spolverare sopra i semi di lino; rimettere a lievitare ancora 30minuti sempre lontano da correnti;
-Accendere il forno e portarlo a 200°
-Passato il tempo della seconda lievitazione infornare in forno caldo per 30 minuti, se avete formato delle pagnottelle più piccole magari servono anche solo 20-25 minuti, la base di solito deve suonare sorda quando battete per sapere se è cotta.
Buon Pane a tutti!
Hugs,kisses&breads

venerdì, ottobre 05, 2007

Maddalene alla Salvia

Dolci e profumate, selvatiche e anche un po' coccolose...così si sono sfornate queste maddalene!
L'idea di abbinare il dolce di questi "pasticcini" da thè con l'aroma persistente e prepotente della salvia mi è venuta leggendo, anzi meglio imparando a memoria le ricette di "Kitchen" il libro di MarieClaire. Lo avevo sbirciato per bene un pomeriggio in giro per librerie con Anna, e mi è piaciuto subitissimo! Ha delle bellissime ricette base per imparare, delle splendide idee da scopiazzare e tante foto che danno un'idea di come sia l'effettivo risultato dei piatti! E poi è un tomo che nella mia libreria proprio mancava, non ne potevo fare più a meno visto anche che me lo ero già messo nel carrello virtuale di Amazon almeno una decina di volte e alla fine ho ceduto e me lo sono comperato come premio per una giornata che era meglio dimenticare!
Volevo portare un doce pensiero ad una persona importante e amica sincera così sfogliando le pagine sono finita tra quelle che riguardano l'ora del thè e tra le tante ho scelto queste maddalene che mi sembravano raffinate ma anche molto semplici!
Sopra ho scritto idea, si perchè quella originale prevede l'uso della farina fioretto o polenta io invece ho usato la farina 00 tradizionale e il mio modo di preparare le maddalene che una volta testato non ho più abbandonato:

Ingredienti: (per 15 maddalene)

90g burro fuso
120g farina"00"
100g zucchero semolato
1/2 cucchiaino lievito per dolci
1 uovo intero+1 tuorlo
4 foglie di salvia fresca

-Far fondere il burro con la savlia, lasciar intiepidire e tenere da parte;
-In una ciotola montare l'uovo intero, il tuorlo e lo zucchero fino a ottenere una bella crema spumosa;
-Aggiungere la farina setacciata con il lievito e mescoolare senza smontare con un cucchiaio;
-Versare a filo anche il burro con la salvia e continuare a mescolare fino a ottenere un composto denso e senza grumi;
-Coprire con pellicola e lasciar riposare in frigo almeno 3h ( questo passaggio è importante perchè le maddalene non si sfaldino in cottura, io preparo l'impasto la sera e cuocio al mattino!)
-Preriscaldare il forno a 180°, versare un cucchiaio di impasto in ogni stampo da maddalena e poi cuocere in forno caldo per 12-15 minuti.
Hugs,kisses&cookies

giovedì, ottobre 04, 2007

Chapati integrale alle erbe

Era tanto tempo che volevo provare a preparare il chapati, uno dei classici della cucina indiana, così già che mi avanzava della pasta dalla base della Torta di Zucchine&Ricotta, ho formato le classiche palline e poi le ho tirate con in mattarello in sfoglie sottili e cotte in una padella antiaderente ben calda qualche secondo da una parte e qualche secondo dall'altra...erano così saporite da soli che non abbiamo avuto bisogno di mangiarli con null'altro perchè gli aromi delle erbe fresche tritate si sono srpigionati durante la cottura!

Hugs,Kisses&cookies

mercoledì, ottobre 03, 2007

Torta integrale Zucchine&Ricotta

A volte risolvere una cena quando non si ha proprio voglia è dura soprattutto se già in partenza sai che il tuo avventore ha un appetito decisamente interessante! Devo ammettere senza particolari pretese, ma comunque con un ottima capacità gastrica!
Così ho improvvisato con quello che avevo nel frigo uno dei must di mia mamma: la nostra classica e sempre-verde Torta di Zucchine! E' un po' uno di quei cavalli di battaglia che si ripetono con scadenze regolari quando non sappiamo che fare per cena, abbiamo bisogno di preparare un antipasto veloce e poco impegnativo per qualche pranzo o cena; insomma f aparte del repertorio da secoli!



Questa volta ho solo cambiato la preparazione della pasta che avvolge il ripieno, il resto è stato fedele alla tradizione.

Ingredienti:

per la pasta
250g farina integrale
1 cucchiaio di olio
acqua fredda gasata qb
un trito fine di erbe fresche: rosmarino, salvia, erba cipollina e menta

per il ripieno
2 zucchine medie
200g ricotta romana
1 cucchiaio di olio
1 scalogno
1 spicchio di aglio in camicia
un mazzetto aromatico: rosmarino, salvia e menta

-Preparare la pasta: impastare la farina con un cucchiaino di sale fino, l'olio e acqua fredda qb fino ad ottenere una palla bella soda ed elastica, coprire e la sciar riposare avvolta nella pellicola fino al momento in cui va stesa.
-Tagliare le zucchine a rondelle tutte delle stesse dimensioni, scaldare l'olio in un tegame e far imbiondire lo scalogno tritato con la'glio, aggiungere le zucchine e lasciar saltare qualche minuto, poi regolare di sale, aggiungere le erbe del mazzetto aromatico e coprire con il coperchio;
-Far cuocere fino a che le zucchine siano tenere ma non spappolate.
-Una volta cotte, colarle dall'eventuale liquido che si forma in cottura, amalgamare la ricotta e regolare di sale se necessario;
-Stendere la pasta in una sfoglia sottile 7mm e foderare uno stampo da 18-20cm; versare il composto del ripieno e cuocere in forno caldo a 180° per 15-20 minuti fino a che la pasta sia croccante ma non secca.
-Servire calda o tiepida come antipasto o piatto unico con dell'insalata.
Hugs,kisses&cookies

lunedì, ottobre 01, 2007

Torta di mele annurca

E' ufficialmente iniziata la stagione delle torte, quelle che si fanno anche solo come scusa per accendere il forno in una giornata umida e piovosa, quelle torte che non hanno bisogno di ingredienti o dosi scientifiche perchè sono parte integrante del repertorio di ogni famiglia, quelle torte che si mangiano sempre dalla colazione alla merenda o anche come piccolo premio giusto quando si passa in cucina!
Al mercato ho trovato dal mio fruttivendolo una bella cassetta di mele annurca, queste piccole delizie che racchiudono una bomba di vitamine e che sono dolci al punto giusto ma anche sempre croccanti e non troppo sugose, io le adoro perchè sono piccine e quasi sembrano in miniatura, fatte apposta come piccoli dolci spuntini del mattino! Ne ho comperate una decina e con 4 ci ho fatto ieri pomeriggio la torta di mele seguendo la ricetta che ho imparato da piccola, forse uno dei primissimi dolci che io abbia imparato a cucinare da sola dopo aver visto e rivisto la mamma prepararlo le domeniche invernali!


Ingredienti: ( stampo da 24cm)
100g burro pomata
100g zucchero di canna (o semolato, a me piace il sapore più rustico)
120g farina "00"
2 uova intere+ 1 albume
4 mele annurca (o 2 renette)
la scorza di un limone
1 cucchiaino di lievito per dolci
zucchero&cannella per la decorazione finale

-Preriscaldare il forno a 180°;
-Lavorare il burro morbido a pomata con lo zucchero e la scorza di limone fino a ottenere la classica spuma bianca;
-Aggiungere un uovo alla volta aspettando che il primo sia del tutto amalgamato prima di procedere con il secondo e infine l'albume;
-Setacciare la farina con il lievito e versarla nel composto di burro-zucchero-uova senza smontare il tutto;
-Imburrare e infarinare lo stampo a cerniera da 24cm e versare il composto che deve essere morbido ma non troppo sodo, al massimo diluire con un goccio di latte;
-Spargere sopra il composto le mele annurca tagliate a dadolata abbastanza regolare o a fette se volete una decorazione più fashion,( ma questa torta necessità di trasudare rusticità!)
-Setacciare sopra le mele due cucchiaini di zucchero di canna con uno di cannella in polvere;
-Infornare in forno caldo per 40 minuti.
-Gustatela ancora calda con magari una palettata di gelato alla vaniglia o cannella, oppure aspettate di berci un buon thè caldo o se riuscite a farla arrivare alla colazione della mattina successiva ancora meglio!
Hugs,kisses&cookies
dopo lo stacco dell'altro giorno mi sembrava bene iniziare la settimana dolcemente!