Ovvero l'apoteosi di uno stato di grazia!

Ma quanto tempo era che la Ietti non si metteva di buona lena ai fornelli per preparare qualsiasi cosa che potesse essere vagamente commestibile? Si che ci sono anche state le mille festività qui in mezzo, si che di cose potenzialmente cucinabili ce ne sono state milioni...solo che mancava lo stimolo, mancava la voglia, mancava la serenità necessaria per cucinare anche solo un piatto di riso non bollito.
Il mio umore altalenante, il mio spirito messo a dura prova, la mia serenità che non c'era più da troppo tempo mi avevano fatto chiudere i battenti anche di quella che ho sempre considerato la mia vera passione: la cucina.
Non mi sentivo nemmeno più sicura che se mi fossi messa a spignattare ne sarebbe venuto qualche cosa di buono; non mi sentivo in grado di prendere uno dei libri di ricette e copiarne una tanto per provare...non avevo certezze nemmeno lì e sono andata in crisi.
Ho avuto bisogno di tempo, mi sono presa dei giorni pre riflettere, per arrivare ad una decisione che tardava a prendere vita perchè io combattevo contro dei mulini a vento e non ero forte; combattevo contro delle emozioni che mi hannoa ccompagnata per un anno, ma che lentamente si sono affievolite fino a lasciare spazio solo a discussioni e tentennamenti; mi sono ritrovata a vacillare troppo spesso e senza avere più quello slancio che ti permette di superare quei momenti no che in ogni vita a due capitano;
Scrivo tutto questo, qui in mezzo alle foto di due muffins, perchè proprio questa sera preparandoli mi sono accorta di quanto ora io stia bene. Sono mattine in cui mi sveglio con il sorriso sul volto, con la pace di una decisione che finalmente sono stata in grado di prendere e che mi ha donato quella serenità che finalmente sono riuscita ad abbracciare.
Sola?!? No, non mi sento sola.
Mi sento anzi coccolata e riscaldata come non mi sentivo da un po', non per mancanza di attenzioni ma per il mio essere diventata scostante nei confronti di una situazione che mi aveva portata alla saturazione; alla stanchezza mentale e fisica, al non apprezzamento di me stessa perchè avevo perso la mia autostima e la mia sicurezza nella capacità di avere ancora il giusto possesso della mia vita.
Fa male sapere che una persona ancora soffre, solo che egoisticamente non potevo più sacrificare la mia felicità per far sembrare che le cose potessero cambiare, quando dopo tante energie spese per cercare di portare delle modifiche si era ancora in uno stallo granitico.

Vi lascio la ricetta di questi muffins che mi hanno riaperto la mente e il cuore alla vita.
Ora mi sento leggera!
Ingredienti ( per 16 muffins)
300g farina "00"
95g burro fuso
3 uova sbattute
2dl latte (soia;riso;vaccino)
1 cucchiaino di baking powder
100g zucchero semolato
50g cioccolato fondente tagliato grossolanamente a coltello
una manciata di amaretti sbriciolati
-Come per tutti i muffins unire gli ingredienti secchi quindi farina+zucchero+lievito+cioccolato e amaretti sbriciolati e mescolare bene;-Fondere il burro; sbattere leggermente le uova con il latte e unire al composto secco e mescolare con un cucchiaio di legno;-Disporre i pirottini di carta nello stampo da muffins, versare un cucchiaio di composto in ogni pirottino; Cuocere in forno caldo a 180° per 25 minuti.
Hugs,kisses&cookies