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lunedì, maggio 18, 2009

Sgombri alla livornese

Nuova ricetta che potete trovare qui, spiegata passo passo con le foto che illustrano il procedimento per sfilettare il pesce e ricavare dei filetti perfetti!!!!
se però non avete voglia di cimentarvi in questa impresa, chiedete al pescivendolo la cortesia di sfilettarveli lui!!!!

boooooooooooooooooni
Hugs,kisses&cookies

mercoledì, giugno 04, 2008

Tortino di alici&paate

Premetto che non mi piacciono le alici e non sono nemmeno una grande amante delle patate, ma per spirito di cronaca, mi trovo a riportare anche questa ricetta sempre dal famoso corso di cucina sul pesce.

Ogni tortino era stato realizzato semplicemente pulendo delle alici e lavando via le interiora, spolverando gli stampini con del pan grattato e poi alternando le alici con le fettine di patate molto sottili così da creare una vera e propria piccola piramide; il tutto cotto a bagnomaria in forno per 15minuti a 200°
A mio parere, per quanto sia una coppia ormai ben collaudata e consolidata, sarebbe da arricchiare con qualche sapore perchè va bene che le alici sono saporite, ma non so...non sono cmq convinta! Forse un paio di foglioline di salvia fritta?! che ne dite?
Hugs,kisses&cookies

domenica, maggio 25, 2008

Involtini di spada alla siciliana

Erano due mesi che questo blog aveva perso le speranze che la sua scribacchina tornasse a rinvigorine le pagine.
Mi sono un po' persa per strada, ci sono stati giorni in cui davvero non ho avuto nemmeno il tempo materiale per respirare; lavoro nuovo da imparare, ritmi ai quali non ero minimamente abituata, arrivavo a casa la sera senza la voglia di mettermi a spignattare perchè davvero troppo stanca, così per un bel po' di tempo le mie cene sono state a base di insalatone e quanto ci si possa accompagnare di veloce...spiedini alla piastra,bistecca,pollo allo spiedo!
Avevoa nche necessità di riprendere una vita attiva andando in palestra tre volte alla settimana, ma più di tutto una volta tornata a casa alle 19.00 la voglia di rimettermi davanti allo schermo del pc dopo averci trascorso tutta la giornata era zero e anche meno!
Ho deciso però che questo blog che tanta soddisfazione mi ha sempre regalato, che mi ha fatto conoscere anche tante persone speciali non meritasse di cadere così nel dimenticatoio, e anche se in questo periodo ho perso i contatti con tante blogger, mi scuso per la mia assenza, spero che ci sia cmq modo di ritrovarsi.

Questa ricetta fa parte della dispensa del corso di cucina di pesce che avevo seguito questo inverno.
Ingredienti e procedimento sono davvero semplicissimi, potrei quasi raccontarli senza scriverli a forma di ricetta vera e propria in quanto la fantasia è cmq libera di metterci del suo sia nelle dosi che nello svolgimento, partendo dal preuspposto che i cardini sono pochi:

-pesce spada
-pane grattuggiato
-pomodoro
-olive&capperi tritati
-prezzemolo
-olio evo
-vino bianco

Scaldate il forno a 180°;
-battete le fette di spada (circa 120g l'una) per renderle sottili e allargarle di un poco;
-preparate la farci tritando olive,capperi e dell'altro spada, mescolate il tutto condendo con olio, sale, prezzemolo e un po' di scorzetta di limone;
-farcite le fette di spada, avvolgetele su loro stesse a formare gli involtini;
-disponeteli uno accanto all'altro sulla placca da forno, spolverate abbondantemente con del pane grattuggiato o delle briciole di pane casereccio;
-versate sul fondo della placca un dito di vino bianco e un filo di olio evo;
-infornate per 20-25 minuti;
-sfornate e servite con una passata di pomodoro fresca o dei pomodorini ciliegia appena scottati in padella.

Hugs,kisses&cookies

mercoledì, settembre 12, 2007

Branzino al cartoccio

Cartoccio veloce e leggero per questi filetti di branzino!
Cucinarli così approfittando magari del forno già acceso o del poco tempo a disposizione è un modo pratico per consumare pesce senza particolari capacità tecniche! Trovo che i filetti già squamati e pronti, ma sempre e rigorosamente freschi, siano fantastici perchè non necessitano di chissà che abilità ma sono perfetti per non rinunciare al piacere di mettere a tavola un buon piatto di pesce anche all'ultimo momento!
Già che non è stata una ricetta studiata ma solo messa in tavola ve la scrivo un po' così come me la ricordo:

Filetti di branzino ( o orata),
Un paio di pomodori "cuor di bue" che ho pelato e a cui ho tolto i semi, li ho anche lasciati colare del liquido in eccesso,
Qualche cappero dissalato e la scorzetta di mezzo limone;

-Ho adagiato i filetti nel foglio di alluminio nella teglietta da forno e poi li ho coperti con i pomodori a dadini e gli altri ingredienti, un velo di olio ma proprio un velo e poi ho chiuso il cartoccio e ho fatto cuocere in forno moderato per 15 minuti, poi ho spento il forno e ho lasciato in caldo fino al momento di portare in tavola!
Hugs,kisses&cookies

domenica, maggio 13, 2007

Cozze alla marinara

Dieta non vuol dire solo insalatina scondita, anzi! Proprio in momenti come questi ci si accorge di quanta sia la varietà di prelibatezze che ci si può concedere senza intaccare i buoni propositi e dando anche la giusta soddisfazione alla gola!
Da sempre quando mangio un piatto di cozze così mi vengono in menete le scorpacciate che eravamo soliti farci ogni volta che andavamo in vacaza in Bretagna-Normandia in estate!
Là però le moules erano sempre rigorosamente "a la créme" ( non so una cippa di francese per cui fate finta che sia scritto correttamente), molto più caloriche di quelle che vi propongo io ora e altrettanto buone; con il tempo ho imparato ad apprezzarlo decisamente di più al naturale così da poterne gustare tutta la morbidezza la tenerezza il profumo e la loro delicatezza!
Le mangio sempre molto volentieri, ma forse complice il fatto che durante le nostre strasferte francesi erano insieme alle sogliole le mie cene per le settimane in cui stavamo là ora non ci faccio più una passione come prima, nel senso che mi piacciono ma "una tantum"!!!
Come per tutti i frutti di mare e il pesce fresco ci si deve affidare ad un pescivendolo che sia serio e di fiducia, perchè il rischio di stare male o avere un'intossicazione con queste piccole delizie purtroppo c'è!
Per due ho comperato 1kg di cozze, secondo me la dose giusta per essere soddisfatti ma non appesantiti, anche perchè cmq capita sempre che qcna nn si apra in cottura e magari un paio siano di scarto per cui se volete mangiare solo ed esclusivamente cozze e avete proprio famina andate anche sul kg a testa! ocio poi però!!!

Ricetta che più facile non ce n'è:
1kg di cozze
1 mazzetto di prezzemolo da tritare
1 spicchietto dia glio
1 cucchiaio di olio evo
1 limone

-Pulite bene le cozze sotto acqua fredda corrente eliminando il filetto che le tiene attaccate a grappolo;
-Scaldate l'olio in una pesante casseruola con la'glio senza farlo bruciare, versate le cozze pulite, abbassate il fuoco e coprite per farle schiudere;
-Aggiungete due o tre fettine di limone, continuate a cuocere pèer un paio di minuti, eliminando parte del liquido in eccesso;
-tritate finemente il prezzemolo, aggiungetelo e spegnete il fuoco, lasciate coperte ancora un paio di minuti e poi servite in tavola direttamente con la casseruola, o se preferite suddividete le cozze in tante casseruoline quanti sono i convitati così che ognuno abbia la sua dose!
-Voi che potete fate scarpetta con il pane!
Hugs,kisses&cookies

venerdì, maggio 04, 2007

Branzino Pomodori&Porro

I jeans sono proprio senza pietà, quando loro stringono vuol dire che è arrivato il momento di rimettersi in riga!!! :-)
Mi consola il fatto che anche se la quaresima sia finita, non sono l'unica che ha deciso di dare un taglio ai peccati di gola e darsi all'ascesi dietetica! Mia cara Gourmet ti faccio compagnia in questo periodo di magra, così da sfoggiare un figurino meraviglioso a breve! ;-)
Io adoro il pesce per cui lo trovo l'alternativa migliore in momenti di autocontrollo alimentare, già ne mangio quantità tali che mi sono stupita che non mi siano ancora spuntate le branchie, ma quando devo stare un po' attenta mi basta cambiare i condimenti, per cui limitare l'uso dell'olio e ovviamente niente salsine troppo eccessive!

Buon appetito!!!

Mi scuso per la pessima fotografia ma l'ho scattata davvero in fretta..era solo per rendere l'idea!


3 filetti di branzino ( o orata, vanno bene entrambi)
2-3 pomodori maturi (ho usato i pizzuttello)
1 porro, la parte bianca
1 cucchiaio di olio evo
sale qb
pepe bianco ( a piacere)


-Affettare sottilmente il porro;
-Incidere la superficie dei pomodori e sbollentarli un minuto così da togliere facilmente la buccia, tagliarli in dadolata molto fine;
-Scaldare l'olio in una padella antiaderente, stufare il porro un paio di minuti, aggiungere la polpa dei pomodori e far cuocere a fuoco dolce qualche minuto, così che i pomodori rilascino la loro acqua;
-Aggiungere i filetti di branzino e cuocerli dalla parte della pelle, coprire e lasciar cuocere 5-6minuti fino a che la carne risulti ben tenera;
-Regolare di sale&pepe e eventualmente a piacere aggiungere qualche fogliolina di basilico fresco a fine cottura prima di impiattare.

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domenica, aprile 01, 2007

Pesce d'Aprile

Quest'oggi stavo preparando il pranzo e ignara della data convinta solo che fosse una domenica di una stagione non meglio identificata avevo deciso di cucinare dei filetti di sogliola, come ancora non ne avevo idea quando...memore delle mille versioni di fantomatici turbanti preparati con qualsiasi pietanza possibile che si presti a essere avvolta su se stessa, vedendo questi due tranci così abilmente tratti dal pesce intero, mi sono detta: "ma perchè non provare?!"; alla radio stavano giusto dando le utlime notizie e captando da ,ontano la vocina che declamava anche la data odierna ho scoperto essere il 1 aprile, giorno solitamente dedicato al famoso scherzo chiamato "pesce d'aprile" (ora sarei anche curiosa di sapere l'origine di questa nomea) mi sono divertita pensando che non potesse essere giornata migliore per cucinare allora del pesce...si lo so mi basta poco per trovare il modo di autodivertirtmi, solo che mi stavo particolarmente annoiando a studiare quindi anche questo mi provoca sollazzo!
Turbanti di sogliola e verdure croccanti
(x 1)2 filetti di sogliola (150g)
1 zucchina piccola
1 carota piccola
1 cespo di radicchio ( o altra insalatina a piacere)
1 cucchiaio di olio evo
sale qb
succo di 1/2 limone

-Affettare mooooooolto sottilmente sia la carota che la zucchina;
- Scaldare un tegame con un filo di olio, nel frattempo stendere su ogni filetto di sogliola una fetta di zucchina e una di carota alternandole, avvolgere i filetti su se stessi e fermare le estremità con uno stuzzicadenti;
-Rosolare i filetti in padella da ogni lato per un paio di minuti;il pesce assumerà una bella colorazione dorata e le verdure all'interno saranno ancora croccanti, eventualmente si possono sbollentare i filetti di verdura che andrete ad usare per un paio di minuti in acqua così da renderli morbidi, a vostro gusto!
-Preparare l'insalatina da adagiare sul piatto e condirla con un emulsione di olio, limone, sale (e pepe bianco se vi aggrada), posarvi sopra i filetti di pesce, togliere gli stuzzicadenti e servire ben caldi;
-Dato che avanza il resto della carota e della zucchina dai filetti ricavate una julienne da far salatare con il pesce per lo stesso tempo di cottura così che resti ben croccante e servitela intorno come guarnizione!
Hugs,kisses&cookies

martedì, febbraio 20, 2007

Zuppa di Pesce


Per la cena del 14 su celiachiablog avevo postato questa ricetta di una "Zuppa di pesce" un po' elaborata nella preparazione, ma solo perchè richiede del tempo, nulla di più complicato!
Cancelliamo subito la vena romantica della cosa, in quanto qui in famiglia ce la siamo pappata la domenica già che il 14 solitamente passa silente senza che ce ne si accorga!
E' uno di quei piattoni unici, che se accompagnato da due belle fette di pane, magari toscano grigliate e strofinate con dell'aglio sostituisce benissimo una cena o un pranzo; a me puiace tantissimo anche perchè se potessi vivrei di solo pesce, e comunuqe già che ne mangio davvero tanto questo è uno dei modi che più mi piacciono per proporlo in inverno. Vero che comporta un po' di lavoro nella preparazione, tra la pulizia delle cozze, ( e vongole in caso le vogliate), il brodetto prima e poi l'assemblaggio in tempi diversi della zuppa, però il risultato finale non delude mai!
Il bello è che poi si prestano numerosi tipi di pesce per questa Zuppa, per cui non ci sno degli ingredienti "fissi"...la base è sempre la stessa, ma poi varia anche a seconda dei gusti, se non piacciono le cozze non le si mette, io ad esempio non metto mai le vongole perchè proprio non riesco a faremele piacere, per cui se posso le evito!
Hugs,kisses&cookies

martedì, agosto 29, 2006

Salmone Teryaki e Basmati


In occasione del compleanno di papà, ieri sera abbiamo improvvisato una cena esotica! Avendo comperato dei carnosi tranci di salmone ce li siamo goduti con un sughino si soya e accompagnati da del semplice riso pilaw allo zenzero!

Per il salmone:

3 tranci di salmone fresco da 150-170g
2 cucchiai di salsa di soya, o tamari
2 cucchiai di aceto di riso
1 cucchiaio di olio di sesamo
2 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato
1 cipollotto dolce affettato sottile
semi di sesamo a piacere

-Preparare la marinata con tutti i condimenti, versare sui tranci di salmone e lasciare riposare al fresco almeno mezz’ora;
-Scaldare una padella antiaderente, togliere il salmone dalla marinata e farlo cuocere dalla parte della pelle per 5-7 minuti; girarlo e terminare la cottura aggiungendo anche la marinata e lasciando che si riduca un po’;
-Servire caldo accompagnando con il riso pilaw.

domenica, aprile 02, 2006

Tartare di Tonno&Pescatrice

Ingredienti ( x 2)

150g tonno fresco
150g pescatrice
10 gamberi interi
qualche stelo di erba cipollina
1 cipollotto
1 cucchiaio di olio exv.
1 cucchiaio di olio di sesamo
il succo di un limone/lime
Insalatina per accompagnare

-Per rendere meno forte il sapore del cipollotti, affettarlo molto sottilmente e lasciarlo in una ciotolina d’acqua per circa 30 min.
-Preparare un’emulsione con i due tipi di olio e il succo di limone, o lime a scelta regolare di sale, (pepe a piacere) e tenere da parte;
-Con le fette di pesce ricavare una dadolata quanto più fine possibile, tenendo separato il tonno dalla pescatrice;
-Aggiungere il cipollotto colato e metà dell’emulsione al tonno, mescolare bene e far marinare 15 min.
-Aggiungere alla pescatrice l’erba cipollina tritata e la restante parte dell’emulsione, mescolare bene e far marinare come sopra.
-Pulire i gamberi, togliere le teste, il guscio e il budellino nero.
-Trascorso il tempo della marinatura, con l’aiuto di un coppapasta tondo, formare un primo “tortino” con il tonno direttamente sul piatto, adagiarvi sopra un cucchiaio di tartare di pescatrice e decorare con i gamberi secondo l’estro personale!
-terminare con un filo di olio exv.

I “resti” dei gamberi possono essere usati per un ottimo fumetto, con il quale preparare un umido di pesce o un buon risotto di mare…questo domani!
Hugs,kisses&cookies
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