Dieta di rotazione
Forse forse sono riuscita a venire a capo di tante delle mie irrisolte questioni alimentari!
Prima di Natale sono andata allo studio del Dott. A. Speciani per una visita completa di test per le intolleranze alimentari perchè dopo anni di dubbi e incertezze avevo davvero bisogno di punti fermi con i quali orientarmi e grazie ai queli ricominciare un'alimentazione equilibrata ma soprattutto idonea alle mie esigenze.
Ho sempre cercato di seguire dei dettami già corretti senza troppi sgarri e comunque mi sono accorta di tanti piccoli disordini e distrbi che non se ne volevano proprio andare e che con il passare del tempo si sono poco alla volta amplificati fino a sfociare in propri episodi noiosi e a volte davvero molto irritanti.
Dopo aver testato tutta una serie di alimenti e reagenti mi è stato dato l'esito dell'esame e il risultato è che per un periodo mi dovrò astenere dall'assunzione di alimenti che contengono il nichel solfato e tutti i vari tipi di lieviti possibili e immaginabili! Ho scoperto tra l'altro che moltissimi lieviti sono contenuti in cibi che non avrei proprio immaginato, ma almeno ora posso sentirmi già più leggera rispetto a questa situazione perchè so dove andare a parare senza prendere mille medicine o sbattere di nuovo la testa contro il muro dopo l'ennesimo episodio di allergia scatenta da chissà-che-cosa...anche perchè ora so che cosa mi intossica e che cosa eliminare seguendo la famosa dieta di rotazione, il che significa molto semplicemente avere una sera e una giornata durante la settimana in cui reitrodurre gli alimenti che causano l'intolleranza così che il corpo non se ne priva completamente ma viene rieducato a tollerarli nuovamente e nel frattempo smaltisce gli effetti delle tossine che questi alimenti hanno portato nell'organismo e fa in tempo anche a smaltire l'infiammazione che inevitabilmente si è creata continuando ad assumerli senza regole e senza sapere il danno che avrebbero potuto provocare.
Nel mio caso specifico io devo eliminare per qualche mese tutti gli alimenti lievitati ad esempio pane, pizze, biscotti...giusto per elencare quelli più comuni, ma anche tutte le farine che vengono cmq cotte in forno perchè subiscono una parziale fermentazione; i fungi perchè di per se stessi sono miceti, le salse orientali perchè sono fermentate, i latticini tutti compreso anche lo yogurt, gli alimenti a base di soya come tofu o yogurt di soya perchè fermentati, condimenti come l'aceto; dire che già la maggior parte di mio mi ero accorta che non mi dava grandi benefici mi aveva portato ad una mia personale eliminazione perchè ad esempio se la sera mi concedevo una fetta di pizza al mettino mi svegliavo con gli occhi e ilo viso gonfio per cui avevo smesso di mangiarla....ora so esattamente il perchè di quella mia reazione!
Mi è stata concessa una proroga della prima fase della rotazione a dopo l'epifania limitando le giornate di dieta a sole due nella settimana visto che ci sono le feste di mezzo, ora vediamo proprio un po' come andrà questa storia perchè sono curiosa di riprendere pieno possesso del mio stato psico-fisico senza sentirlo sempre un po' in bilico e sull'orlo del disequilibrio.
Avevo già di mio iniziato a seguire molti dei dettami della Dieta Gift messa a punto proprio dagli Speciani, soprattutto per quanto riguarda la prima colazione perchè sentivo il bisogno di avere delle indicazioni precise che fossero comunque affidabili ma soprattutto seguibili in ogni giornata senza eccessive restrizioni o che comportassero combinazioni alimentari che solo una persona a casa dalla mattina alla sera potesse effettivamente seguire; invece questo stile alimentare è così semplice che una volta fatto proprio diventa una vera e propria abitudine senza che ci si accorga!
Iniziamo anche questa avventura!
Hugs,kisses&cookies






-Nel frattempo preparare la meringa: in una capiente ciotola versare gli albumi ben freddi con un pizzico di sale e con l'aiuto delle fruste elettriche iniziare a montarli, dopo un paio di minuti iniziare a versare un cucchiaio di zucchero a velo alla volta fino a ottenere una bella meringa montata e soda; 


Eh si qui abbiamo ripreso con la cucina e nessuno mi ferma più a meno di impegni improrogabili, ma non se ne prospettano a breve termine per cui avanti popolo che se magna!



Sarà la stagione? Saranno i 21 giorni seguiti dai 7 giorni di rito mensili con i primi due di sindrome pre?! Sarà che capita talvolta di non avere la minima voglia di dover far trovare sempre il piatto in tavola con la sperzanza almeno una volta di trovarlo io pieno senza aver nemmeno preso in considerazione l'idea dell'esistenza di una casseruola?! Sarà che non ho soddisfazione nemmeno a sfornare una torta che a me piace tanto fare perchè la domenica sera ne arrivano a casa almeno due metà diverse non da me prodotte che durano poi per il resto della settimana?!
Beh ora che ci penso una cena come si deve la scorsa settimana l'ho imbandita: spezzatino al cabernet e purée di patate gratinato, aperitivo con le olivelle e caciatorino stagionato qb e un crumble di mele e cannella come dolce, che mi è stato fatto notare fosse bruttino ma buono...eh meno male gioia bella!Il crumble obiettivamnete non è bello da vedere sono sbriciolamenti di frolla su un letto di mele a dadini ma il sapore porca zozza valeva la pena, soprattutto se nella frolla ci metti anche qualche amaretto tritato e le mele le fai macerare qualche minuto nell'amaretto di saronno.
Ho lasciato il blog qualche giorno fa con una riflessione che mi aveva presa un po' come l'abbiocco di oggi, e nel frattempo a parte marcire sul libro di letteratura non ho combinato granchè.
Il sole sta già tramontando e non sono nemmeno le 4, questa stagione non mi è mai piaciyta più di tanto anche se apprezzo i colori caldi delle foglie degli alberi che diventano gialle e tendenti al rosso, il loro rumore quando sono belle secche e scricchiolano e svolazzano quando ci si cammina sopra, però mi viene sempre un o' di tristezza a vedere la luce sempre più fioca e mai così brillante come in primavera, sono spessoa ssalita da una sensazione di torpore che di solito si traduce in pigrizia allo stato puro tanto che anche solo per andare a pilates al mattino mi devo autoconvincere però poi mi rendo anche conto di quanto sia cmq piacevole fare due passi con l'arietta fresca come in questi ultimi giorni ancora abbastanza soleggiati e tiepidi.



Io l'ho ereditata dalla mia mamma, che a sua volta l'ha richiesta alla cuoca di una malga in montagna, credo in Val d'Aosta se la memoria non mi inganna. La storia ha del comico perchè era estate e io e i miei eravamo in vacanza su tra i bricchi alpini, quando verso l'ora di pranzo ci prende il languorino e quindi la sosta papponza si fa obbligatoria. Non sapendo bene dove andare visto che l'altitudine era notevole e di scelta non se ne presentava granchè ci siamo diretti verso una malga che abbiamo trovato strada facendo; ricordo bene l'interno tutto in legno scuro, con qualche tavolo apparecchiato molto spartanamente e il carrello dei dolci in un angolo dell'ingresso. L'avevo adocchiato subito appena entrati perchè quel trionfo tutto cioccolatoso era la conclusione giusta del pasto, ne ero sicura e così poi è stato.
Eccola:
Qualche tempo fa mi ero proprio intestardita perchè volevo riuscire a fare la pasta sfoglia in casa visto che avevo letto mille ricette in merito e ad uno dei miei corsi di cucina alla "Scuola della cucina Italiana" avevamo anche aiutato il pasticcere in questione a fare i mille giri della suddetta pasta per preparare non mi ricordo più cosa; in quell'occasione avevo fotografato tutti i passaggi ma poi una volta a casa riguardando le foto i conti non mi tornavano così avevo lasciato stare.
Pizzette varie qualcuna tonda e qualcuna quadrata ( ho usato lo stampino per i ravioli!), farcite con passata di pomodoro, scamorza (affumicata e non) e acciughine sott'olio.
Visto che si sono un po' aperti...porca zozza!

In occasione di questo evento ho deciso di dare proprio libero sfogo alla mia credenza delle farine e di prenderne un paio con cui formare una bella pagnottona croccante e profumata!
-Versare in una ciotola lo zucchero e 200ml dell'acqua totale, sciogliere il lievito e lasciare che si riattivi almeno per 10-15min. 






Ingredienti: (per 15 maddalene)
Era tanto tempo che volevo provare a preparare il 





