Biscotti “alternativi”
Ingredienti:
70g farina di riso
70g amido di mais, “maizena”
70g amido di patate, “fecola”
80g burro a temperatura ambiente
80g zucchero di canna semolato
1 uovo intero
1 tuorlo
1 cucchiaino di baking powder
1 bustina di vanillina
-Lasciar ammorbidire fuori dal frigo il burro.
-Setacciare le farine e il lievito, quando il burro è morbido, aggiungerlo alle farine e lavorare velocemente, aggiungere anche lo zucchero, impastare fino a ottenere dei bricioloni;
-Aggiungere anche l’uovo e il tuorlo leggermente sbattuti, dare l’ultima impastata;
-Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola
-Lasciar riposare in frigo almeno ½ ora.
-Preriscaldare il forno a 180°, preparare un paio di placche rivestendole con carta forno;
-Stendere la sfoglia spessa a piacere tenendo conto che si “gonfieranno” leggermente in cottura;
-Dare la forma ai biscotti e cuocere per 15-20 min a forno statico.
Non avendo traccia di glutine, quando si è pronti per stendere la pasta, occorre lavorarla con le mani per un paio di minuti, senza scaldarla troppo altrimenti il burro sciogliendosi la rende appiccicosa e non più lavorabile.
Lo zucchero di canna conferisce un colore brunastro e un sapore più rustico.
Pensavo che legassero molto di più la bocca e invece sono friabili e leggerissimi! Ovviamente il sapore è diverso dai frollini tradizionali, ma sono davvero buoni…molto meglio rispetto a quelli industriali senza glutine che ho testato, e sono peggio di quelli che mangia Sky!
Con l’albume avanzato ho riprovato per l’ennesima volta a fare gli amaretti, ma anche questa volta ho miseramente fallito! Però ho capito il gap…l’impasto troppo morbido…oggi riprovo! In fondo ho la testaccia dura!
Hugs, kisses&cookies,(gluten-free but choco-rich!!!)
3 commenti:
Ciao Gaia!
Sono Terry...una semplice curiosona di internet, amante della cucina/cibo/vino che leggi un pò di food-blog...e tra dei commenti lasciati sul blog di fiordizucca ho visto che ti eri interessata allo slowcooker!
Io ero quella che aveva chiesta a Fx se il suo stufato era adattabile al mio nuovo "aggeggio"!
Come dicevo a lei è un regalo di amici inglesi, una pentola elettrica, al cui interno c'è un'altra pentola in coccio, che si usa per le cotture lente...molto lente! Ti riporto ciò che i miei amici mi dicono....è ideale per brasati e stufati, il cuocere le carni lentamente le rende molto morbidi, la cottura può arrivare anche a 6/8 ore....ma comunque la pentola ha un voltaggio basso e consuma poco quanto una lampadina!
Io l'ho usato 2volte al momento, sempre stufati/spezzatini, e son venuti proprio bene! Quando ero in England i miei amici l'hanno usato anche per cuocervi all'interno un dolce (il treacle sponge pudding) a bagno-maria. Con essa ho un libricino di recette che sperimenterò....altre le adatterò con la mia fantasia....e poi se lo comprerai vedrai che in internet ci sono molti siti con ricette per lo slowcooker (o crockpot come lo chiamano gli americani). Anche quelle andranno adattate, perchè ho notato che, specialmente in Usa, usano ed hanno un sacco di "roba"...salse, zuppe, creme varie, già in scatola..nelle ricette è pieno di "can of mushroom soup"....etc....quindi andranno rivisitate all'italiana!
Spero di averti dato qualche idea in più sullo slowcooker e se lo compri.....prendi l'adattatore della presa elettrica, io non l'ho fatto, qui non l'ho trovato (ho trovato per adattare la presa italiana all'inglese ma non viceversa) e ho dovuto far cambiare la spina dello slowcooker da un ferramenta! Nulla di grave, ma se trovi lì l'adattore magari è meglio!
Un salutone, ora ho scoperto anche il tuo blog e sbircerò anche questo.....ingrasso a vedere tutte ste foto succulente!!! ;-)
Terry
Buongiorno!
Questi li provo proprio...anche perchè ho proprio voglia di biscotti casalinghi!!!
Comunque ho messo una ricettina più che altro per te anche se forse la conosci già...
Buona settimana!
Sara
Ciao Gaia,
mmmmmmm che voglia di biscotti che mi è venuta...è un bel po' che non ne faccio...magari questo finesettimana mi metto all'opera..
un bacio a te e a sky
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