sabato, novembre 24, 2007

Crostata di mele meringata

Nonostante la svogliatezza culinaria dell'ultimo periodo non potevo esimermi dal realizzare un dolce per il compleanno della nonna che sbanca con i suoi 77anni portati "daddio"; già che me lo ha chiesto che-potevo-dire-di-no?!? Sia mai. Così in un sabato pomeriggio di casalinghitudine pazzesca mi sono data alla frolla.
Meditavo su quale fosse il dolce più adatto visto che il festino familiare prevede anche un cabaret di pasticcini e salatini e una sacher voluta e realizzata da mio cugino ( evviva segue le orme della Ietti, giuro io nn l'ho influenzato, ma è una bella sorpresa un 12enne che si cimenta con la pasticceria...il risultato non è garantito ma chisse-ne-frega lui ha voluto provare), e alla fine ho optato per una torta di mele, ma dato che quella di Nonna Papera la tengo per le emergenze questa volta ho provato con una crostata meringata.

Ingredienti (stampo da 24cm)

250g farina "00"
100g zucchero semolato
2 tuorli
80g burro morbido
3 mele renette
2 cucchiai zucchero di canna
1 noce di burro
lamelle di mandorle
2 albumi+100g zucchero a velo x la meringa
mandorle per decorazione

-Preriscaldare il forno a 180°;
-Preparare la frolla impastando farina+zucchero+burro+tuorli; formare una palla e riporre in frigo per 30min.
-Pelare e detorsolare le mele, tagliarle a cubetti e farle rosolare in una padella con la noce di burro e lo zucchero di canna fino a renderle morbide; tenere da parte;
-Riprendere la frolla, stenderla e foderare lo stampo da crostata imburrato e infarinato;
-Spolverare la base con le lamelle di mandorle e poi con le mele cotte;
-Cuocere in forno caldo per 20 minuti, fino a che la frolla è biscottata; Sfornare e asciar intiepidire leggermente;
-Nel frattempo preparare la meringa: in una capiente ciotola versare gli albumi ben freddi con un pizzico di sale e con l'aiuto delle fruste elettriche iniziare a montarli, dopo un paio di minuti iniziare a versare un cucchiaio di zucchero a velo alla volta fino a ottenere una bella meringa montata e soda;
-Usando una sacca da pasticcere e una bocchetta sfaccettata formare delle coroncine come contorno sulla torta fino al termine della meringa; a piacere decorare con qualche mandorla e poi infornare di nuovo per 15 minuti a 150° fino a che le meringhe siano cotte ma ancora morbide e belle dorate.
Hugs,kisses&cookies

14 commenti:

Anonimo ha detto...

che bello, ieri abbiamo spignattato entrambe...
vai a vedere la mia stupendissima torta!! ;-)

Gaietta ha detto...

ooooooooooooook

anna ha detto...

Ciao cucciola bellissima la tua crostata...ma spiegami un po' la meringa cotta per così poco tempo non resta molliccia? Baci

Monique ha detto...

a me le meringhe non vengono MAI!sempre flosce flosce..ma non demordo!

nightfairy ha detto...

Meringata con le mele?questa mi piace proprio..da provare!

Buon inizio settimana :)

Gaia ha detto...

@anna: no tranquilla se monti bene gli albumi poi restano morbidi ma come una mousse per cui nn appiccicosi.

@monique: il segreto è montare benissimo i bianchi con lo zucchero e vedrai che ti verranno le meringhe

@nighty: buona settimana anche a te!

elisa ha detto...

conoscevo e l'ho postata poco fa la meringata al limone, ma alle mele proprio mi mancava..ma come fa tuo cugino 12enne a fare la sacher??Che bravo!!!Avrà preso dalla cugina??

graziella ha detto...

Questa è una torta di mele vestita a festa, ma starebbe bene comunque nel mio post con tutte le "sorelline" torte!
Dimmi se posso!

Gaia ha detto...

@elisa: si ma poi è venuta na mezza ciofeca la sua presunta sacher, ma ogni tanto ha di queste idee per cui lo assecondiamo si sa mai che diventi il nuovo pierre hermes de no'antri...

@graziella, certo che puoi, anzi ora vengo a sbirciare che è un po' che non giro per blogs

Dolcetto ha detto...

Ma che bella gaietta!!! Bravissia! E chissà com'è buona!

Gaia ha detto...

ciao stefi! grazie...si era ottima, anche se io ero un po' titubante sulla meringa poi sono stata soddisfatta!!!

adina ha detto...

ciao gaia! vedo che ti sei lanciata anche tu sulle meringhe... bene, manco solo io adesso. ma io sapevo che gli albumi devono essere a temperatura ambiente.. sapevo male?

Gaia ha detto...

elena io alla scuola della cucina italiana ho imparato a montare a neve solo albumi freddi così restano più compatti; anche la panna mi hanno insegnato che va montata sempre molto fredda.

Pip ha detto...

Mi ero quasi persa questa meravigliosa crostata, le meringhe danno davvero quel tocco in più ad una semplice crostata! :P