Medioevo in Libreria
Sabato pomeriggio all'insegna della cultura e della curiosità storica!
Sfogliando le pagine web di Vivimilano, Luca mi ha segnalato che al castello Sforzesco si sarebbe svolto un incontro il cui argomento era la cucina medievale, così stuzzicata da questo argomento che ho appena finito di studiare anche per un esame, siamo andati a sentire di che si trattava!
Gli incontri hanno cadenza quasi mensile, e sono organizzati dall'Associazione Culturale Italia Medievale, ogni volta prevedono due argomenti che vengono sviluppati per una durata di un'ora complessiva, e la prima mezz'ora è sempre dedicata ad un aspetto della storia e cultura dell'alimentazione-gastronomia medievale, partendo da un determinato periodo storico oppure dalle influenze di un determinato popolo; la seconda parte invece è pretamente di impronta storica e viene soliytamente sviluppata dal Professore di Latino medievale della nostra Unversità.
Ieri la relatrice, Dott.ssa Giovanna Motta, ha brevemente spiegato delle pagine tratte da un breve trattato di cucina scritto da un gallo in un latino anche per lui ababstanza maccheronico, ma che era interesante per capire l'influenza e la diffusione di determinate spezie ed erbe che oggi sono estinte, come il laser che ho scoperto essere una sorta di agliacea, dal sapore piccante e molto forte, che oggi può essere sostituita dall'aglio secco; oppure ancora l'utilizzo del Garum, una salsa di pesce molto diffusa in tutta la cucina medievale anche bei conventi, perchè beniva agginta non solo alle preparazioni di pesce propriamente dette, ma veniva usata proprio come insaporitore per il suo gusto così particolare ed era anche molto ricercata tanto che nel commercio era diventata una delle mercanzie più importanti: Montanari nel suo "Alimentazione e cultura nel medioevo" dice che
Sabato 24 marzo 2007
"A tavola nel medioevo: Normanni, Svevi e Angioini"
"Arte bizantina altomedievale a Milano"
Sabato 14 aprile 2007
"A tavola nel medioevo: Quattrocento e la fine del medioevo"
"Leggende agiografiche altomedievali nell'Italia settentrionale"
Hugs,kisses&cookies
ah piccolo aggiornamento:
stavo giracchiando nella rete in cerca di aulteriori informazioni e vi segnalo questi siti che secondo me sono molto interessanti
Gallo Nero
Archemail
5 commenti:
carino, grazie di questa bella recensione..
è piacevole scoprire che quello che facciamo ti è piaciuto... spero di rivederti ai prossimi appuntamenti
maurizio
personalmente volevo fare i complimenti a voi dell'associazione medievale. ormai è raro trovare occasioni per farsi una cultura a titolo gratuito solo sfruttando l'infinita passione di chi lavora sodo per diffondere il sapere, qualunque esso sia. un sentito ringraziamento da parte mia e ancora complimenti.
è sempre bello trovare persone così appassionate, in grado di far circolare in modo semplice e accessibile tante informazioni interessanti e formative.
d'ora in poi, e credo di parlare anche per gaia, terremo d'occhio il vostro sito per prossime eventuali manifestazioni simili.
ancora complimenti!
Ciao Maurizio,
anche io miassocio a Luca nel farvi i complimenti per la vostra iniziativa così ben curata e anche molto interessante, mi spiace solo averla scoperta in ritardo e aver perso i precedenti appuntamenti perchè gli argomenti che avete presentato sono davvero molto stimolanti, di certo non mancherò ai prossimi, anche perchè se fosse possibile vorrei poter fare qualche domanda anche alla dottoressa Motta.
Avete di certo guadagnato due ascoltatori che saranno ben lieti di partecipare manifestazioni simili,anche perchè sono un ottimo modo per passare un sabato pomeriggio invece che sprecarlo per fare solo shopping!!!
Grazie!
ne sono felice, abbiamo sempre bisogno del sostegno e dell'apprezzamento di tutti; non è facile di questi tempi impegnarsi per favorire lo sviluppo culturale...
i politici continuano a chiacchierare, ma in quanto a fatti, la latitanza è totale..
ci vediamo alla prossima e grazie
maurizio
"i politici continuano a chiacchierare, ma in quanto a fatti, la latitanza è totale"
purtroppo...e girando per studio in vari archivi milanesi ho potuto constatare con mano (quasi nel senso fisico del termine) quanti soldi manchino alla cultura italiana. grazie al cielo ho incotnrato un sacco di persone appassionate che cercavano di sopperire alla meglio a queste mancanze.
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