martedì, agosto 23, 2005

Tiriamo le somme

Uh, che dire?
Ci sono tante cose che mi frullano per la testa in questa giornata uggiosa…stavo pensando a come sta girando la mia vita ultimamente e devo dire che ne sono anche soddisfatta, certo le conquiste non vengono da sole ma bisogna che siano frutto di uno sforzo, per questo l’impegno ci deve essere, però è anche vero che una volta ingranata la marcia giusta swi ha già uno stimolo e una motivazione per continuare senza troppe difficoltà.
1.Stavo riflettendo a proposito di uno dei momenti più belli e dolci che mi siano capitati, ovvero quando Ste mi ha chiesto di andare a vivere insieme nella mansarda che sta prendendo lentamente vita; il ponteggio è quasi completo, il tetto da sostituire è già pronto a pezzi solo da assemblare, i muri perimetrali sono da alzare e i lavori totali non dovrebbero prendere più di tre mesi…abbiamo già scelto i pavimenti della zona giorno, le piastrelle del bagno e cucina, il parquet della camera da letto c’è già, come partenza non è male, c’è ancora poi tutto quanto da decidere ma qualche idea ce la stiamo facendo venire di volta in volta.
Una casa…La Casa…La Nostra Casa!
Sono emozionata, quando un sogno e progetto del genere passano dalla mera fantasia infantile e ingenua alla realtà è sempre sconvolgente, almeno per me lo è stato: è sempre stata una delle mie idee fisse perché sin da quando ero piccola avevo in mente una casa tutta mia da poter trasformare in un vero e proprio nido, e il fatto che ora stia concretizzandosi così mi lascia anche spiazzata; il fatto poi che sia una mansarda è tremendamente romantico!
Sono felicissima di poterla condividere con la persona che mi sta dimostrando giorno dopo giorno tutto il suo affetto più puro; Ste è un punto fermo importante e ha ragione a dire che forse siamo un po’ troppo seri ma a volte anche questo ci serve. Forse abbiamo accantonato quella spensieratezza tipica delle “coppiette” di vent’anni, ci siamo impelagati in un tipo di affettività matura, ma ciò non toglie che 23 anni sono sempre 23 anni per cui divertimento e voglia di fare sono d’obbligo!
Credo di aver sbagliato dimensione spazio temporale, perché se fossi nata nell’america degli anni ’50, gli “Happy Days” probabilmente mi sarei trovata alla perfezione sotto molti aspetti…mi sento per certi versi più housewife che donna in carriera, non intendo dire che il sogno della mia vita è quello di passare l’esistenza dietro un’aspirapolvere, ma spesso e volentieri una delle immagini che più mi rimbalzano in testa è quella della mamma…potessi fare la mamma la farei! Mi piace studiare, sono grata della splendida occasione e opportunità che mi è stata data: frequentare un Liceo, l’università, avere ambizioni lavorative e professionali alte, ma mi spiace anche pensare che prima di poter “metter su famiglia” dovrà passare ancora molto tempo. Purtroppo qui in Italia gli aiuti ai giovani mancano, è inutile negarlo, ma entrare nel mondo del lavoro prima dei 25 anni è difficile soprattutto senza uno straccio di laurea in mano e anche una volta ottenuto quello nei tempi giusti, comunque i datori di lavoro richiedono anche una certa esperienza, ma come si fa a fare esperienza se nessuno permette di farla? Ciò significa che prima di poter avere una minima sicurezza economica passano almeno 5-6anni e l’età aumenta di conseguenza; a 30anni tantissimi “ragazzi” sono ancora a casa con i genitori perché non possono sostenere le spese di una casa soprattutto in affitto, troppe spese, costo della vita troppo caro e pochi soldini in tasca, così anche l’aspettativa per un matrimonio, o semplice convivenza si allontanano nell’anno del mai.
Quando ero in Inghilterra lo scorso aprile, stavo chiacchierando con i miei compagni di classe, la maggior parte provenienti da Germania e Austria, i quali miei coetanei o erano già tutti indipendenti o comunque erano in procinto di andare a vivere per i fatti propri; sono rimasti letteralmente sconvolti quando parlando ho esposto loro il fatto che qui da noi è impossibile a 20 anni uscire di casa senza finire sotto un ponte; Mi fa rabbia pensare che non posso realizzare un sogno non per volontà mia.
In ogni caso, ora io&Ste abbiamo avuto la sfacciata fortuna di poter usufruire di quella mansarda anche se ancora da ristrutturare per cui il nostro è un caso a parte, ma se non ci fosse stata quella anche noi saremmo andati avanti fino a chissà quando vivendo con le rispettive famiglie, cercando quei lavoretti tanto per tirare su qualche soldo e mettendone da parte una miseria.
Abbiamo entrambi le nostre aspirazioni, la mia è e resta ancora quella di frequentare la laurea specialistica all’Università di Scienze Gastronomiche di Colorno, se non a parità di costi il corso di Food Writing a Londra, Ste non ho ancora ben capito che cosa voglia fare dopo questi primi tre anni, ma anche per noi una volta usciti dal dorato mondo dell’istruzione italiana avremo la nostra bella età e dovremo ancora iniziare da zero. Le prospettive non sono rosee parlando di tempistiche…mah questo è po’ uno schifo.
2.Invece che la fine di agosto mi sembra quasi che stia per iniziare un nuovo anno, mi sento come al termine delle vacanze estive prima del nuovo anno scolastico, tanti pensieri, tante idee, tanti buoni propositi che poi per la maggior parte andranno a modificarsi a mano a mano che vengono dimenticati, (in questo momento sta piovendo e la saggezza che respiro nell’aria deriva per il 90% dal sonno profondo e sincero di Sky), ho la classica voglia di fare 2000 cose in contemporanea, ho voglia di studiare per i nuovi corsi all’università, ho voglia di trovare finalmente un lavoro che non dia quei cavolo di 20 euro che non mi bastano neanche per l’abbonamento dei mezzi, ho voglia di andare a scegliere la mia cucina e i mobili per la nostra casetta, ho voglia di addormentarmi accoccolata sul mio nuovo divano con sky ai piedi e una tazza di tè fumante sul tavolino, ho voglia di frequentare un nuovo corso di cucina, mi manca terribilmente la Scuola della Cucina Italiana, ho voglia di tornare a Londra di nuovo, ho voglia di leggere una tonnellata di nuovi libri e andare a tanti concerti, ho voglia di vedere le foglie che ingialliscono e iniziano a cadere dagli alberi, fare una passeggiata in un parco con Ste e i due cani correre in mezzo all’erba e finire davanti ad un laghetto a guardare la anatre.

Huga,kisses&cookies

Nessun commento: