Parakalò
La vena scribacchina si è esaurita con l’inizio delle vacanze, anzi della VACANZA! Quella vera, quella sognata da febbraio, quella che rappresenta tutta l’estate, cioè la settimana che ogni anno mi regalo in compagnia delle Vale e di volta in volta chi si aggiunge.
La nostra meta è stata l’isola di Santorini, la più meridionale delle Cicladi, eravamo in 4: io, Vale C., Vale F. e Cristina.
Il motivo per cui al rientro non mi sono precipitata alla tastiera è stato semplicemente perché ho passato una settimana così bella che non volevo rischiare di rovinare tutto quello che avevamo vissuto e provato trasponendolo in forma scritta, perché inevitabilmente so che non sono in grado di rendere giustizia a luoghi visitati, momenti condivisi e sguardi ed emozioni solo con delle parole, mi servirebbe un vocabolario tanto ricco e colorato che fatico a pensarlo!
Posso raccontare una sorta di cronaca delle nostre giornate, facendo del mio meglio per evitare una pura e semplice elencazione…
27 luglio, h.03.00 a.m. Driin…Driin.Driiiiin!!!! “Oddio!”, è stata la prima cosa che mi è venuta in mente, data l’ora mi stavo giusto crogiolando tra sogni dorati rigirandomi nel mio lettuccio, quando mi sono ritrovata seduta a letto senza bene rendermi conto di cosa fosse successo, so solo che ho svegliato la Cri, che dormiva nel letto accanto al mio, e poi mi sono diretta in salotto a svegliare anche le due Vale in modo da poterci preparare alla partenza.
Il nostro aereo sarebbe partito da Malpensa alle 06.35 a.m. così calcolando la tempistica avremmo avuto anche un margine di tempo per non arrivare trafelate in aeroporto e sbrigare le varie pratiche pre-imbarco!
Credo che la vacanza sia iniziata quando abbiamo messo piede nel taxi che ci ha condotte al terminal…erano solo le 4 del mattino ma il nostro show era già ampiamente nel vivo…il tassista stava sogghignando alle nostre chiacchiere più o meno sensate, un po’ per l’ora un po’ per i contenuti, ma se la stava ghignando sotto i baffetti!
Una volta arrivate all’area gruppi” ci siamo messe in coda, beh come potrebbe essere una coda all’italiana, gente sparsa in giro che pretende di scavalcarsi a vicenda, giusto per il gusto di stare un passo più avanti! Abbiamo dato un occhio alla fauna presente, tanto per capire chi potessero essere i nostri compagni di viaggio, l’età media era sui 20-25 anni e dato che il volo era diretto senza scali intermedi, stavamo andando tutti nello stesso posto con lo stesso scopo…passare una buona settimana, tra relax&divertimento. Fortunatamente non abbiamo avuto ritardi per cui siamo atterrati in perfetto orario;
Avevamo una giornata intera davanti a noi, tutta da sfruttare; sbarcate sul suolo greco siamo state accolte dall’omino del tour operator…tutto un programma: quest’esserino di 25-26 anni, abbronzantissimo, mingherlo, capelli alle spalle lisci e scuri, occhiale da sole tattico, divisa della compagnia con maglia giallo canarino e bermuda blu, sembrava Tweety…”r” arrotolata e un po’ moscia, naso pronunciato…nel complesso non era brutto, ma era molto comico! Ci ha messe sul pulmino che ci ha poi portate al nostro residence, e insieme a noi c’erano altre 4 tipette già super abbronzate e ultra fighette che per nostra grazia non alloggiavano nella nostra stessa struttura, si sono accozzate a marco dopo 30 secondi e non lo hanno mollato per tutta la settimana, ne abbiamo avuta conferma in quelle rare occasioni di vita comune, per una gita e per il rientro!
Karterados, “Maistros Village” il nome della località e del residence, un agglomerato di case con qualche “market” e “taverna”, ma nel complesso funzionale e pulito.
Il nostro bilocale aveva duplice vista panoramica da un lato rivolta verso Thira, la capitale e il mare, e dalla parte opposta uno sguardo d’insieme alla piscina e bar della struttura; comodissimo per noi 4, ingresso con angolo cottura, stanza aperta con due letti singolo e balcone “abitabile”, bagno, e soppalco con letto matrimoniale! Arioso, spazioso e pulito…ci tengo a ribadire il concetto di igiene perché sono rimasta più volte stupita dalla pulizia di certi ambienti comuni che sinceramente immaginavo molto più trascurati.
Posati i bagagli, disfati il necessario per un cambio veloce ed eravamo pronte per dare il via alla nostra peregrinazione alla scoperta dell’isola…non prima però di esserci fatte ben istruire dalla competenza e preparazione tecnico-geografica del mitico omino-Marco che spuntato dalla sua nuvoletta ci ha recitato a memoria i pregi e i luoghi “assolutamente” da vedere di Santoni, consigliandoci visite, gitarelle, locali di tendenza! Gli abbiamo prontamente prenotato una gita per il lunedì seguente che avremmo forse fatto meglio ad evitare…ma chi se lo immaginava sarebbe andata così?!?
La prima giornata è stata tranquilla, abbiamo gironzolato per Thira, mangiata la prima Insalata Greca,(Io&Vale C.), e il primo Gyros,(Cri&Vale F.), steso poi tutti i passanti della città con il nostro alito profumato alla cipolla fresca e Tzatziki…una gioia per i vampiri e le streghe che dui certo non infestano l’isola!
Siamo anche andate alla disperata ricerca di una spiaggia dove poterci tuffare in mare perché il sole era particolarmente caldo e anche se il Meltemi, il tipico vento, spirava senza tregua a dava un po’ di sollievo, la situazione era comunque bollente! Trovata la spiaggia di Kamari, una delle più note, turistiche e frequentate della costa. Letteralmente buttate in acqua per trovare refrigerio…trasformate in piccoli salmoni che tentavano di risalire la corrente e poi tramutate in balenottere incagliate a riva a crogiolarci sul bagnasciuga!
Hugs,kisses&cookies
The best has still to come…
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