sabato, settembre 24, 2005

Baci di Dama

La scorsa settimana presa da un raptus di ispirazione ho deciso di rifare i mitici "Baci di Dama", questa è la mia ricetta e fin'ora è sempre stata un successo anche perchè è decisamente facile!

Ingredienti:
100g nocciole del piemonte tonde;
100g burro freddo
100g farina "00"
60-70g zucchero semolato.

Preriscaldare il forno a 100°.
Ridurre in polvere le nocciole spellate, si possono tritare in un mixer con due terzi della farina così da assorbirne la loro parte oleosa;
In una ciotola impastare a mano tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto; prelevare piccole quantità di impasto, girarle sul palmo della mano per formare delle palline e disporle distanziate su una placca da forno.
Cuocere in forno caldo per almeno 20-30 minuti.
L'unica possibile difficoltà è la temperatura del forno che deve rimanere molto bassa e il tempo di cottura viene così aumentato.
Dopo 25 minuti si possono controllare i biscotti, se risultano ancora troppo morbidi in superficie devono cuocere ancora. Di solito per evitare che brucino dopo una mezz'oretta li controllo e poi spengo il forno così che finiscano di cuocere senza seccare o bruciare e si raffreddano direttamente in forno.
Una volta pronti, lasciarli raffreddare completamente e poi unirli a coppie con del cioccolato fondente fuso e ancora caldo.
Hugs,kisses&cookies

2 commenti:

fiordizucca ha detto...

e la fotina? ;( non mi dire che li hai mangiati tutti prima di poterli fotografare! :D

Elisa ha detto...

Ciao Gaia,

ho scoperto il blog (interessanti anche le tue ricette) leggendo "il Cavoletto".
Ho visto che chiedevi a Sigrid qualche info su letteratura culinaria.
Sei molto fortunata perche' credo che in questo momento per la stesura di una tesi si possa davvero spaziare verso ampi orizzonti, cosa che "ai miei tempi" non e` stata possibile :)

Se ti potesse servire, io ho trovato molto interessanti gli ultimi due libri editi da Guido Tommasi: giorni fa alla Feltrinelli di Piazza Piemonte (ho letto che sei di Milano) c'e` stata la presentazione di The form of cury. La cucina alla corte di Re Riccardo II d'Inghilterra e English Puddings. Ricette e curiosità del raffinato universo dei dolci inglesi.
Ne ho fatto una piccola recensione nel mio blog, piu' che altro di come sono stati presentati perche', per il momento, li ho solo sfogliati: per me la curiosita' che hanno suscitato e` un po' di parte, ho vissuto in UK ed ho studiato Lingue alla Sapienza di Roma. Come dico nel blog, la valenza del primo libro, e` anche linguistica, oltre che una testimonianza storica, essendo una traduzione dall'anglo-normanno.

Vedi tu se ti viene in mente qualcosa ;)

Ciao e in bocca al lupo!!!