Ristorante Giapponese Osaka
Ristorante Giapponese Osaka
Sono andata all’Osaka all’ora della pausa pranzo, immaginando che ci fosse gente, ma non così tanta.
L’ingresso è nascosto e non visibile da C.so Garibaldi, ma comunque ben segnalato; ciò che mi ha piacevolmente sorpresa è stata l’altissima percentuale di clientela giapponese presente in sala.
Abbiamo dovuto attendere mezz’ora il nostro turno prima di poterci accomodare al banco del sushi, perché ai tavoli non c’era posto: d’altronde il locale è molto contenuto per cui i tempi di attesa sono quasi d’obbligo.
Una volta accomodate il caposala ci ha presentato il menù che per pranzo proponeva diverse soluzioni dalla ciotola di cirashi, al sushi misto, oppure ciotola di riso e maguro oppure sake, tutte accompagnate da un piccolo antipasto e zuppa di miso.
Io mi sono lanciata sul cirashi, anche perché essendo seduta esattamente davanti al maestro di sushi che stava insegnando alla sua giovane leva a filettare un trancio di salmone e a tagliarlo in modo da poterci poi ricavare i tranci perfetti per il sashimi, non potevo fare altrimenti! Avere la possibilità di mangiare godendo dello spettacolo di questa arte così precisa e formale è un’occasione da non gettare, per cui quando ci è stato chiesto se il posto al banco potesse andare bene abbiamo subito accettato!
Peccato che accanto a noi si siano seduti due ragazzotti giapponesi arrivati 10 minuti abbondanti dopo di noi e che siano serviti con estremo zelo e rapidità aumentando ulteriormente la nostra attesa e scavalcando la nostra ordinazione.
Ma non mi sento di dare una nota di demerito per questo perché anche qui ho avuto modo di osservare come loro mangino i ramen o gli udon in brodo secondo tradizione aiutandosi con quel piccolo cucchiaio di ceramica che all’apparenza sempre di scarso utilizzo!
Devo dire che il riso del mio citrashi era davvero ottimo e ben bilanciato, finalmente un giapponese che si possa davvero definire tale…d’altra parte Osaka è aperto da una vita a Milano e probabilmente continuando a mantenere una certa fascia di prezzo ha anche selezionato la propria clientela e dunque una buona qualità.
A pranzo il bento che costa di più si aggira sui 20 euro, per cui nulla di improponibile, nell’ora di cena non ho purtroppo avuto modo di consultare la carta per cui non so che prezzi abbia, ma comunque so che non è economico.
La mia ricerca ha finalmente trovato soddisfazione, peccato solo per le attese e le “precedenze” concesse con troppa libertà…comunque il mio personale giudizio è molto favorevole se capitate in zona Brera andateci!
Ristorante Giapponese Osaka
C.so Garibaldi 68
Milano
Tel : 02/29060678
www..milanoosaka.com
3 commenti:
Decisamente costoso la sera, ma a mio avviso ottimo...anche io sono stata colpita dal riso e dalla clientela giapponese (e loro vanno dove il pesce e` buono).
Inoltre il fatto che sia aperto da tempi immemori la dice lunga.
Io cmq non vedo l'ora di toernare al kokoro :)))
P.S. wasabi, il tizio che scrive su nipponico, sostiene che il kisen non faceva schifo...vedi Gaia, abbiamo solo sognato :)
hai ragione elisa, in fondo noi siamo solo capitate lì una serata no...sbaglio?!peccato che uscite in tre avevamo qualche piccolo crampo allo stomaco...
immotivatamente caro ma a milano si sa quel che va di moda non ha prezzo
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