un particolare dei cantuccini
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Cantucci al cioccolato

Ingredienti

250 gr. farina 00
125 gr. zucchero semolato
125 gr. zucchero a velo
3 uova
70 gr. mandorle
30 gr. nocciole
150 gr. cioccolato fondente
mezza bustina lievito x dolci
1 pzc di sale

Procedimento
-Tritare finemente le mandorle e le nocciole con lo zucchero semolato, usando possibilmente un macinacaffè elettrico.
-Montare a neve ferma gli albumi con 1 pzc di sale, unire i tuorli uno alla volta, lo zucchero a velo e il trito di mandorle e nocciole.
-Amalgamare bene il tutto, unire la farina setacciata insieme al lievito e il cioccolato tritato grossolanamente.
-In una teglia imburrata e infarinata, suddividere il composto in filoncini e metterli in forno già caldo a 200°; farli cuocere per 10/15 minuti fino a farli colorire, quindi toglierli dal forno.
-Attendere qualche minuto, tagliarli e fette spesse circa 2 cm e rimetterli in forno a 150° per 5 min.
-Spegnere il forno e lasciarli dentro a freddare.
Hugs,kisses&cookies.

Chioggia
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Ristorante Giapponese “Kokoro”

Via Picardi, 234 Sesto S. Giovanni (MI)
Tel: 02.2247 0793
Orario: 12.30-14.30 19.00-22.30
Chiusura: sabato&domenica a pranzo e lunedì
Coperti: 40
Aria condizionata: sì
Parcheggio: facile
Disabili: facile
Carte di credito: le principali e Bancomat
Prezzo Medio: 30 euro
Anche Take Away

A tre anni dalla sua apertura il ristorante giapponese “Kokoro” , che tradotto letteralmente significa “ Cuore, amore, sentimenti”, ha saputo conquistarsi un posto importante nell’ambito gastronomico milanese.

La passione e preparazione dei titolari Fabio Fucentese e di sua moglie Yamamoto Mariko emergono dalla cura e particolare attenzione rivolta alla scelta dei piatti proposti e dalle materie prime utilizzate.

I menù sono studiati per soddisfare le richieste sia della numerosa clientela abituale che di tutti coloro che vogliono avvicinarsi incuriositi a questa cucina di tendenza: dai tradizionali sushi, sashimi e tempura,(anche vegetariani), si spazia a pietanze più ricercate come il tonno o pollo marinato e grigliato adagiati nella ciotola di riso passando per le zuppe con brodo di pesce preparato quotidianamente fino ai dolci caratterizzati dall’aroma delicato del thè verde ingrediente base di gelato, zuccotto e torta accompagnati a scelta da un’insolita marmellata di fagioli rossi “azuki”; presenti anche quattro “menù degustazione” per chi decide di sperimentare dall’antipasto al dolce con i consigli dello chef e del suo valente staff di collaboratori.

L’ambiente rispecchia la filosofia minimalista giapponese, arredamento semplice e giocato sul contrasto tra i colori più caldi e avvolgenti alle pareti e quelli più scuri dei tavoli, che contribuiscono a far risaltare le tonalità naturali del pesce fresco.

L’atmosfera intima e rilassante è l’ideale per una cena romantica o una tranquilla serata in compagnia, la conversazione non è mai sovrastata da rumori molesti, ma sempre sottolineata dalle note jazz che si diffondono in sottofondo.

L’ottimo rapporto qualità/prezzo consente una cena soddisfacente con una spesa adeguata, ma non esorbitante come molti altri giapponesi aperti in Milano città.

La posizione strategica permette al ristorante di essere comodamente raggiunto provenendo da Milano attraverso v.le Fulvio Testi nelle immediate vicinanze di “Media world”, oppure da v.le Monza.

Le Passeggiate

Camminare a zonzo senza una meta ogni volta che io e Sky usciamo di casa ha un potere particolare, di solito facciamo il giro dell’isolato soprattutto al mattino presto e alla sera dopo cena per via della zona che è davvero poco frequentabile; in questi giorni uscire di casa alle 7 del mattino vuol dire sprofondare ancora nell’aria fresca della notte che sta finendo, i colori sono scuri, i lampioni con la loro luce fredda sono ancora accesi, le strade iniziano ad essere affollate di auto che trasportano gente ancora sognante e sbadigliante diretta al lavoro; mi capita di incontrare più o meno sempre le stesse facce: io&sky usciamo dal cancelletto e un signore con il suo cagnolotto nero immancabilmente rientrano nel cancello in fronte al nostro, così ogni singola mattina…passiamo davanti al bar all’angolo della via e i gestori stanno spazzando a terra e preparando i primi caffè della giornata; il negozio di alimentari sta ricevendo la merce di scorta e sky è molto interessato soprattutto dai rifornimenti di prosciutti e carne; arrivati a metà della via il cielo si è rischiarato, ci passano accanto i primi studenti che zaino-in-spalla e schiena ricurva dal peso dei libri procedono tutti corrucciati verso la metropolitana, magari ripassando qualche lezione oppure cercando delle scuse valide per non aver fatto i compiti, o cosa che mi piace pensare sognando il momento in cui all’ingresso di scuola incontreranno lo sguardo di chi fa battere loro il cuore in quel modo che si prova solo a 16 anni; svoltato l’angolo spesso incontriamo, o meglio incrociamo Anna&Camilla, padrona e bearle di 9 mesi, anche loro in giro per le necessità mattutine, amore di sky perché è stato il primo cane con cui ha giocato quando abbiamo iniziato a frequentare il giardinetto…erano grandi uguali e vivaci allo stesso modo…anche se ora la mia “patacca” pesa tre volte Camilla, appena si vedono si scatenano in una lotta greco-romana sfiancante.
Nel frattempo, la vita milanese ha preso il ritmo di ogni giorno, la quiete delle prime ore del mattino ha già ceduto il posto al rumore delle macchine intasate agli incroci, ad un via vai frenetico di passi e borbottii, a chi si scansa quando “il cane” gli passa a fianco perché “chissà-che-cosa-mi-fa”.
Passeggiare…riflettere, è un momento di grande tranquillità in cui poter riprendere fiato e in cui cercare di fare due conti con quanto di bello e quanto invece di nebuloso caratterizza la vita. Sentirsi soli in mezzo a duecentomila persone, guardare dall’esterno e voler capire che cosa c’è che fa girare così.
Sono le 8.41 oggi si prospetta una nuova giornata mooolto lunga che prevedo terminare intorno alla mezza di questa notte una volta tornata dal lavoro.
Comune per conferenza stampa…lezione di Storia Contemporanea…ripasso di inglese…passeggiata con Sky…alle 20.00 puntuale al Kokoro e poi nanna.
Forse.
Hugs,kisses&cookies

Bu...! e c'� chi mi chiede di tenere il cane perch� ha paura di lui! Mah...
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qualcun altro...ah alcuni erano al gianduja altri al fondente extra!
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i bacetti
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Baci di Dama

La scorsa settimana presa da un raptus di ispirazione ho deciso di rifare i mitici "Baci di Dama", questa è la mia ricetta e fin'ora è sempre stata un successo anche perchè è decisamente facile!

Ingredienti:
100g nocciole del piemonte tonde;
100g burro freddo
100g farina "00"
60-70g zucchero semolato.

Preriscaldare il forno a 100°.
Ridurre in polvere le nocciole spellate, si possono tritare in un mixer con due terzi della farina così da assorbirne la loro parte oleosa;
In una ciotola impastare a mano tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto; prelevare piccole quantità di impasto, girarle sul palmo della mano per formare delle palline e disporle distanziate su una placca da forno.
Cuocere in forno caldo per almeno 20-30 minuti.
L'unica possibile difficoltà è la temperatura del forno che deve rimanere molto bassa e il tempo di cottura viene così aumentato.
Dopo 25 minuti si possono controllare i biscotti, se risultano ancora troppo morbidi in superficie devono cuocere ancora. Di solito per evitare che brucino dopo una mezz'oretta li controllo e poi spengo il forno così che finiscano di cuocere senza seccare o bruciare e si raffreddano direttamente in forno.
Una volta pronti, lasciarli raffreddare completamente e poi unirli a coppie con del cioccolato fondente fuso e ancora caldo.
Hugs,kisses&cookies

siamo passati direttamente al pallone...
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dalla rennina di qualche mese fa...
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My guest map

...Ta daaaaaaaaaa'!!!!
guardate un po' a sinistra sotto il conteggio dei visitatori, c'è un simpatico link chiamato" my guestmap" cliccate e si apre una finestra con un bel planisfero...dai mettete la vostra firmettina!
hugs,kisses&cookies

Ciambelline "Cuor di pesca"

Ingredienti (per 12 ciambelline)

150g farina "00"
120g zucchero semolato
1 cucchiaio di frumina
2 uova
90g burro fuso freddo
50g mandorle pelate tritate fini
2 pesche medie, prive di buccia
2 cucchiaini di baking powder
1 cucchiaio di Amaretto di saronno

Preriscaldare il forno a 180°.
In una terrina montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
Tritare finemente le mandorle con tutta la farina.
Aggiungere alle uova il burro fatto fondere e raffreddare;amalgamare senza smontare le uova.
Setacciare nel composto la farina con il lievito e la frumina. Mescolare bene in modo che non si formino grumi, deve risultare un impasto molto morbido;
Aggiungere le pesche tagliate a tocchetti piccoli, girare e aggiungere il liquore.
Versare una cucchiaiata di impasto negli stampini da ciambelline, oppure nelle formine da muffin per delle mini tortine.
Cuocere per 25-30 min.

Tempo di Muffins

Muffins Cocoa&Nuts

Ingredienti: (x 18 muffins piccoli, o 12 grandi!)

250g farina “00”
50g farina di riso
1 cucchiaio di “frumina”,( amido di mais)
2 cucchiaini di baking powder, (o una bustina di lievito per dolci)
120g zucchero semolato
2 uova
200ml latte
90g burro fuso
50g cacao amaro
100g nocciole

Preriscaldare il forno a 180°.
Far fondere il burro, (un minuto nel microonde) e lascirlo intiepidire.
In una capiente ciotola setacciare la farina “00”, tranne un cucchiaio,la frumina il cacao e il lievito.
Tritare grossolanamente una parte delle nocciole, e tritare finemente la restante con il cucchiaio di farina così che ne assorba la parte oleosa. Aggiungere nella ciotola
Aggiungere lo zucchero, mescolare con una spatola.
Sbattere leggermente le uova con il latte.
Versare il burro fuso e mescolare, versare anche il composto di uova&latte, mescolare ma non troppo, il composto deve restare grumoso.
Imburrare e infarinare lo stampo da muffins e versare una cucchiaiata di composto in ogni formina.
Infornare per 20-30 min. Verificare la cottura con la prova stecchino!

Per enfatizzare ancora di più il sapore delle nocciole e del cacao, si possono cospargere i muffin freddi con del cioccolato gianduja fuso in modo da creare una sorta di glassatura; oppure ancora meglio tagliare a metà i dolcetti e spalmarli di nutella per la gioia del fegato e della famosa “ciccia&brufoli”…
Hugs,kisses&cookies

Queste pesche così "strane" sono quelle "della vigna" che arrivano direttamente dalle campagne piemontesi.

Oltre ad avere questa forma appiattita e irregolare sono dotate di un profumo intensissimo e molto dolce, la polpa è bianca e molto succosa, sono poco più grandi di un'albicocca e una tira l'altra! yum yum!

Coniglio all’Uva

Ingredienti:
1 coniglio disossato
2-3 scalogni piccoli
1 bicchiere di vino bianco
150-200g di uva bianche dolce ( oppure metà bianca e metà nera, a piacere)
1 dado vegetale

In una padella larga, far appassire gli scalogni in un cucchiaio di olio, aggiungere il coniglio ben pulito dalle sue parti grasse e tagliato a tocchetti.
Rosolare bene, fino a che assuma un bel colore dorato e tutto il profumo degli scalogni.
Aggiungere il vino bianco, far evaporare bene tutto l’alchool, girando di tanto in tanto.
Aggiungere il dado e i chicchi di uva pulita, abbassare la fiamma e coprire. Lasciar cuocere fino a che la carne sia ben tenera, ev4entualmente aggiungere dell’acqua calda se si dovesse restringere troppo il sughetto.
Alla fine per addensare il fondo ho aggiunto un cucchiaino di fecola di patate sciolta in due dita di acqua fredda.
Bon appetit!

Hugs,kisses&cookies

Questi sono i miei crostino al gorgonzola&fichi, liberamente ispirati dalla ricetta di Cenzina!il primo � un tentativo, next time it would be better!
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Tempo di zucche se ne iniziano a vedere le prime sui banchi dei mercati, che lentamente stanno abbandonando i meravigliosi colori brillanti e polposi tipici della frutta estiva in vista dell'imminente autunno che oltre al tempo instabile porta con se tonalit� calde e confortanti propio come l'arancio della polpa delle zucche! queste mega le ho scovate sul ciglio della strada Romea che da Lido delle Nazioni va verso Venezia.
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Forse che abbia piovuto?!?
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Il pranzo è servito!

La cucina di Gaia ha ufficialmente riaperto le sue porte ai fedeli commensali e a tutti coloro che vorranno onorarmi con la loro gradita presenza!
Eh si, con tutta questa pioggia e umidità è proprio arrivato il momento di accendere il forno e iniziare a mettere le mani in pasta, nel vero senso della parola, dando sfogo alla fantasia con qualche accostamento insolito per i muffins, o anche solo per un gustoso arrostino!
Ho fatto tutto un elenco di pietanze che ho voglia di sperimentare, ricette trovate qua e là o semplicemente miei precedenti tentativi che la prima volta avevano riscosso successi e che ora vorrei riprovare.
Credo che inizierò con un buon “Arrosto di coniglio all’uva”, approfittando della stagionalità dell’uva e del coniglio totalmente disossato,(grazie macellaio!!!!!!!!!) che la mamma ha comperato in campagna. La fortuna di poter fare la spesa nella sua parte migliore, e cioè frutta,verdura e carne in campagna permette poi di usare materie prime di una qualità decisamente superiore rispetto a quanto potrei comperare qui a Milano.
Vorrei accompagnare l’arrosto con degli scalogni caramellati, che accompagnano e richiamano il dolce dell’uva ma senza rendere il tutto stucchevole.
Come seconda proposta vorrei cimentarmi in un paio di sfiziosità che mi hanno colpito quando ho dato un occhio al blog “Il cavoletto di Bruxelless” e cioè le " Melanzane gratinate con feta e pomodorini” e i “Crostini al gorgonzola e fichi”, non me ne voglia la creatrice ma apporterei una piccola variante sostituendo il mascarpone con della ricotta e omettendo il pepe!
Come contorno per una delle prossime serate umide e fredde come si prospettano dalle previsioni mi attira questa padellata di “Red lentil, mushroom and spinach curry”, che secondo me sta benissimo con del cous cous o anche del riso pilaw, ( una delle mie droghe!)…per questo piatto devo andare in uno di quei negozi di alimentari asiatici a fare un po’ spesuccia, ma era già nelle mie intenzioni perché vorrei riuscire a trovare le scaglie di pesce secco per fare il brodo di pesce per la Zuppa di Miso giapponese, e poi anche il sake per il mirin, sempre per il brodo di pesce. Mi mancano un po’ di spezie e semi vari per cui mi darò alla pazza gioia!
Dopo la parentesi orientale, mi dirigo dalla parte opposta del globo con un dolce che come dice Cenzina
È un arrivederci alla stagione estiva e un welcome a quella autunnale per l’accostamento di alcuni ingredienti: il “Lemon and Chocolate Cheescake” che ho trovato qui!
A mano a mano che darò vita a queste prelibatezze posterò ricette e foto! Ringrazio per gli spunti e…buon appetito!
Hugs,kisses&cookies

Beh per sopperire alla noia di una giornata grigia e piovosa al mare, con la voglia insoddisfatta di fare un bagno, la buona compagnia non � mancata! direi che un tuffo in un mare di nocciole aggrappata ad una zattera di carboidrati ogni tanto � piacevole! w la merenda nutellosa!
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L'accoglienza al mare non è stata delle più soleggiate, quando siamo partiti alla volta dei lidi ferraresi, io e ste speravamo nel bel tempo, nel relax totale e nella possibilità di fare tanti bagnetti...o meglio queste erano le mie speranze tristemente smontate a mano a mano che la strada ci conduceva dalla bassa pianura milanese alla spiaggia sabbiosa e morbida del lido il cielo si velava sempre più minacciosamente tanto che la prima notte invece che una bella stellata splendente siamo stati accolti da un temporale che ha allagato per i tre giorni successivi le strade del paese. Fortunatamente già nel pomeriggio di domenica abbiamo avuto la grazia del sole e la temperatura è tornata estiva.
Hugs,kisses&cookies
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