martedì, luglio 19, 2005

Menta&Basilico

Era tanto che non si levava un vento da temporale così forte. Nel pomeriggio c’era stata una prima avvisaglia, il cielo da sereno che era si è fatto buio e sempre più nero, le nuvole si sono sovrapposte al sole, coprendolo e aumentando il caldo e l’afa; erano solo le 14.30 quando gli alberi hanno iniziato ad ondeggiare sospinti dalla classica aria torrida pre-temporale, ma era solo un falso allarme.
Sono scese giusto due gocce, evaporate ancora prima di toccare il terreno arso dal sole e assetato di acqua ma non graziato da una pioggia dolce e dissetante come avrebbe agognato.
Il pomeriggio è poi tornato sereno e il cielo di nuovo sgombro e limpido, forse troppo, il sole era ancora più caldo di prima, l’aria pregna di umidità…la pressione sempre più bassa e il respiro sempre più affaticato.
Nel corso della serata un bel tramonto ha accompagnato il momento della cena tipicamente mediterranea ed estiva a rinfrescare il palato e le membra affaticati dopo una giornata così tropicale;
Insalata greca a base di formaggio feta, che con il suo gusto salato e leggermente pungente arricchisce qualsiasi piatto freddo, a contornare quel bianco candido erano stati disposte due corone di fettine sottili di pomodori rossi polposi e compatti, morbidi ma non acquosi, e una di verde cetriolo, qualche oliva nera a contrastare il tutto ed esaltare riprendendo il sapore salato del formaggio; a giusto completamento di profumi e sapori qualche foglia di menta&basilico che con il loro aroma così intenso sanno donare ad ogni piatto nel quale sono impegnati una vivacità e una frescura spettacolare.
Basta avvicinare una mano e accarezzare le piantine che subito si sprigiona tutta la loro personalità nell’aria, le dita rimangono gentilmente aromatizzate e il sentore svanisce dopo qualche attimo; il loro potere rinfrescante è indicato per quelle pietanze che hanno bisogno di essere consumate non calde ma tiepide, il basilico per il suo colore brillante tende ad appassire subito in cottura e anche a prendere un retrogusto amarognolo che andrebbe a rovinare anche una preparazione forte, per questo è inutile aggiungerlo “durante”, ma da il meglio di sé solo alla fine…è come se fosse il padrone di casa, che in una cena particolarmente importante si fa attendere dai suoi ospiti, e degna i commensali della propria presenza con un po’ di ritardo e quando i commensali già sembrano turbati dalla trepidazione di vederlo e accoglierlo, lui fa la sua entrata donando alla sala e all’atmosfera una ventata fresca, tanto che anche i più annoiati non possono fare a meno di restare a bocca aperta e riempirsi il naso da quell’aroma così leggero e persistente.
Tra una chiacchiera e l’altra la cena è volta al termine, era già tardi così dopo aver preparato la cuccia a Sky, ho dato la buonanotte alla famiglia e mi sono diretta a letto…sono crollata in un sonno profondo quasi subito. Ero così sprofondata nel mondo dei sogni che ho faticato a rendermi conto che un vento fortissimo stava sbattendo violentemente le tapparelle e gli alberi in strada…sentivo dei rumori, ma credevo facessero parte del sogno che stavo facendo per cui non ero tranquilla, ma non riuscivo a svegliarmi. Solo dopo un po’ ho aperto un occhio e ho prestato attenzione a quanto si stava scatenando…ho capito che era il vento da fuori che ululava e sono andata in cucina a vedere di ritirare Sky, con mio padre che quasi veniva portato via.
Prima del temporale vero e proprio che è durato un’oretta, è arrivata la grandine: piccoli chicchi di ghiaccio grandi come gocce di cioccolato che ticchettavano insistentemente sul pavimento e contro i muri del palazzo…poi il rumore è mutato e da metallico che era si è trasformato in uno scroscio irruento e continuo, sembravano enormi gavettoni scagliati con cattiveria dall’alto, ognuno era una doccia pesante che sfondava le piante e i tetti delle auto parcheggiate;
Sky ha trovato riparo in camera con me, lui non era nemmeno agitato, anzi secondo me si è anche chiesto perché cavolo qualcuno è andato a svegliarlo, lui che stava dormendo così tranquillamente sulla sua materassina con la paperotta a coccolarlo; il vento era diventato freddo e la temperature sia fuori che in casa è precipitata di 5-6 gradi.
Nel giro di un attimo…il silenzio.
Solo la coda di sky che scandiva il tempo sul pavimento, tac-tac…tac…tac-tac poi anche lui è caduto nel mondo dorato dei sogni e la sua coda ha smesso di picchiettare, il respiro è tornato quello regolare di quando si dorme, e poi di nuovo un tuono a squarciare quest’attimo di quiete…dal nulla ancora pioggia ancora un tuono fortissimo…silenzio.
Buonanotte
Hugs,kisses&cookies

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