Primavera???!

Devo essermi persa qualche cosa nel conteggio dei giorni e dei cambi di stagione, perché ero davvero convinta che al 24 marzo si potesse parlare di primavera, ma evidentemente mi sono sbagliata, cavolo c’è un tempo veramente deprimente questa mattina, si che sono le 9.00, anzi 8.59…no ora davvero le 9.00, e quindi potrebbe ancora spuntare il sole, (mai disperare), però anche alzarsi con gli uccellini che cinguettano non sarebbe stato male, soprattutto perché oggi non c’è lezione, l’università è chiusa per le “vacanze di Pasqua” fino al prossimo mercoledì e quindi si potrebbe sfruttare anche il tempo per una bella passeggiata o la classica scampagnata.
Questa notte ho dormito poco e male, dunque ora sono alquanto suscettibile e poco incline ai rapporti sociali, della serie non-parlatemi-che-è-meglio; fortunatamente al risveglio posso sempre contare sulla mia tazzona di caffè…quasi magico il sorseggiare l’aroma intenso e corroborante che ha, l’unico problema è che a me non sortisce l’effetto-sveglia che la maggior parte delle persone subisce…se ho sonno continuo ad avere sonno, ma credo che questa carenza dipenda anche dal fatto che ormai ne sarò assuefatta per cui il mio cervello riceve la metà degli stimoli della caffeina, ma mi piace per cui al mattino è davvero l’unica cosa di cui non riesco a fare a meno…toglietemi il resto della colazione, ma non il caffè che è il mio rito sacro e intoccabile, potrei diventare una iena!
Datemi Starbucks!!! E’ stata la rivelazione londinese: ad ogni angolo una caffetteria che offre una vasta scelta di caffè all’americana, (è giustamente una catena americana!), aromatizzati..lisci…con latte…vaniglia o cacao…nero e intenso…più leggero e morbido…comunque buono! Al mio ritorno nella city, potrei cadere nella tentazione di quella droga naturale anche se non c’è tanto da scialare perché ad 1.60£ pari al doppio in urini il costo di un caffè diventa uno sfizio troppo lussuoso, però andando a Londra è da mettere da conto già alla partenza che il costo della vita è decisamente il doppio rispetto ai nostri standard! Oddio, caffè…perché non mi piace farmi autoscatti ma mi sono auto immaginata nell’espressione tipica di Homer Simpson quando va in crisi per una ciambella, (“hm..ciambella” e io: “…hm…caffè!”)
ValeVale, ritieniti un po’ responsabile di questa primavera mancata, il 21 marzo giorno della tua proverbiale nascita e celebrato ogni anno come ricorrenza di pubblica magnificenza dovrebbe cambiare la stagione in meglio non in peggio con questo tempo incerto e grigio!
Caspiterina!!!!! Anche l’anno scorso ti abbiamo festeggiata a Genova sotto la pioggia! E che freddo non faceva?! Va beh, almeno ho la consolazione che la magnolia del cortile in fronte a casa è fiorita…e con il suo color rosa-lillà-ciclamino è una gioia per gli occhi e porta una nota di allegria.
Alleluja!
Hugs,kisses&cookies