sabato, settembre 29, 2007
mercoledì, settembre 26, 2007
Risotto Acquerello ai porcini
Eccomi pronta a raccontarvi il mio amore spassionato per questo risotto che mi ha letteralmente cresciuta!
La nonna me lo faceva trovare caldo e fumante nelle giornate umide e fredde invernali al rientro da scuola, quando alle medie si finiva giusto in tempo per tornare a casa e mettere le gambe sotto al tavolo, riempire la pancia con una bella zavorra e poi morire sul divano con i simpsons prima di ricominciare a fare i compiti; solo che la mia di nonna abituata alle dosi da esercito che il nonno era solito mettere in tavola, ne lasciava una porzione abbondante per il giorno successivo con cui faceva delle crocchette di riso che vi giuro ancora me le sogno! Ecco lei non sarà mai stata una grande cuoca, quello vero che aveva il domio in cucina era il nonno, però ste crocchette di riso come le venivano bene...ora ha un po' perso il tiro, ma se gliele dovessi chiedere credo che ne farebbe una vagonata!
A parte le mie memorie divagatrici: per questo risotto ho deciso di utilizzare un riso che ho comperato al Cucchiaio di Legno qualche tempo fa e che era rimasto in dispensa in attesa di essere cucinato al meglio, si chiama "Acquerello" e viene coltivato e prodottto nella zona del vercellese in località Livorno F.ris
Data la contenuta quantità di prodotto finale il costo è piuttosto elevato, ma la resa e il profumo sono davvero ottimi! Ero curiosa di provarlo perchè sapevo che è uno dei preferiti anche di gradi cuochi come Oldani, per cui avendolo a disposizione sullo scaffale in negozio, ho chiesto un po' di caratteristiche e che cosa lo rendesse così particolare e ho fatto la follia comperandone un barattolo da 1/2kg. Con i porcini freschi freschi appena trifolati è spettacolare!
Ingredienti: ( x 2)
170g riso Acquerello ( o altro carnaroli)
porcini freschi ( dose a piacere) puliti e affettati
1+1/2l brodo vegetale
1 scalogno
1 spicchio di aglio
olio
sale
prezzemolo tritato per guarnire
-Scaldare un largo tegame con un cucchiaio di olio, far imbiondire lo scalogno e far trifolare i porcini per qualche minuto, salare e coprire con il coperchio facendo cuocere a fuoco molto basso per 5-6minuti fino a che siano molto teneri; togliere dal tegame e tenere da parte al caldo;
-Nel sughino dei funghi far appassire lo scalogno e aggiungere il riso, far tostare un paio di minuti e poi iniziare ad aggiungere il brodo caldo poco alla volta;
-A metà della cottura del riso, aggiungere i porcini e continuare a aggiungere brodo quando necessario fino a portare a cottura il riso;
-Mantecare il risotto con una noce di burro e una spolverata di prezzemolo fresco.
Buon Appetito
Hugs,kisses&cookies
Pubblicato da Gaia alle 2:32 PM 10 gocce di cioccolato
Etichette: Risotti
lunedì, settembre 24, 2007
Plumcake della colazione
Come si fa a iniziare la settimana senza una piccola fetta di gratificazione?! Dai già il lunedì è una giornata triste di per sè solo perchè si chiama lunedì e la connotazione negativa è insita in questo termine che porta inevitabilmente con sè l'idea del lavoro, del dovere e delle responsabilità, delle scocciature in ufficio e del telefono che inizia a squillare alle 9.00 e smette forse solo verso le 18.00 beh quello magari va anche avanti a suonare ma gli si voltano le spalle e ci si incammina verso casa!
Ho pensato alle giornate che in questo periodo per mia mamma in ufficio sono infernali a dir poco per cui per lei e suoi collaboratori e colleghi ho preparato un plumcake morbido e dolce al punto giusto per regalare quei 5 minuti di pausa e respiro!
La ricetta base l'ho presa dal numero di settembre della Cucina Italiana in cui c'era un bell'inserto in cui veniva spiegato il metodo corretto per impasti montati così ho seguito dosi e procedimento variando solo la scelta del ripieno.
Ingredienti:
150g burro a pomata
150g uova intere ( circa tre, vanno pesate singolarmente)
150g farina "00"
120g zucchero semolato ( o a velo per un impasto ancora più soffice)
1 cucchiaino lievito per dolci
1 bustina vanillina
3 prugne medie tagliate a tocchetti
2 cucchiai di cocco in scaglie
burro e mandorle in scaglie per lo stampo.
-Preriscaldare il forno a 200°;
-Nella planetaria dell'impastatrice mettere il burro molto morbido e montarlo con lo zucchero e un pizzico di sale fino a ottenere una cream spumosa;
-Pesare un uovo alla volta e regolare il quantitativo di farina in base al peso totale delle uova ( 150g di uova+ 150g di farina: se le uova pesano di più aumentare di pari peso anche la farina)
-Incorporare un uovo alla volta al composto di burro e lasciare che si amalgami completamente prima di aggiungere il successivo;
-Nel frattempo setacciare in una ciotola la farina con la vanillina e il lievito e tenere da parte; tagliare le prugne a dadolata fine e mescolare bene con il cocco disidratatao;
-Quando tutte le uova sono state incorporate, aggiungere anche la farina un cucchiaio alla volta così che non si formino grumi;
-Imburrare lo stampo da plum cake e cospargere con le scaglie di mandorle;
-Con un cucchiaio amalgamare anche le prugne "infarinate" con il cocco e poi versare il tutto nello stampo, sbattere un poco così che tutto si assesti bene e infornare in forno caldo;
-Abbassare la temperatura del forno a 180° e cuocere per 45minuti.
-Far freddare nello stampo e poi sformare su una gratella da dolci e spolverare con zucchero a velo.
Hugs,kisses&cookies
le foto sono un po' sfocate e fluo perchè la luce ieri pomeriggio era davvero schifosa e avevo le pile scariche per cui anche le foto stavolta sono proprio orribili!
Pubblicato da Gaia alle 2:06 PM 6 gocce di cioccolato
Etichette: Torta
domenica, settembre 23, 2007
Riso integrale&verdure stufate
Doppio post oggi!
L'autunno sta arrivando, anche se ancora il sole e il caldo persistono e oggi davvero si sono fatti sentire, avevo voglia di omaggiare l'inizio di questa stagione con un piatto semplicissimo ma che racchiude in sè sia i colori degli ultimi ortaggi estivi che si possono ancora comperare, sia il calore dei legumi che mi hanno sempre accompagnata nei mesi più freschi e per tutto l'inverno.
Pubblicato da Gaia alle 5:28 PM 2 gocce di cioccolato
Etichette: Piatto unico, Risotti, Vegetariano
Meme: Incatenata
La Nanna mi ha invischiata in questo meme ! E' domenica mattina ho appena finito di stirarmi quelle tre magliette che erano lì da un po' in attesa e direi che ora ho tempo per rispondere alle domande!
2. Scegliere altri 8 bloggers da incatenare e farglielo sapere.
Pubblicato da Gaia alle 10:54 AM 6 gocce di cioccolato
Etichette: Meme
venerdì, settembre 21, 2007
Amour Amour...
Quando sboccia l'amore la razza non importa, l'età non è un problema e gli acciacchi fisici non sono un ostacolo...Scai, il mio "Mr.Patacca" ha trovato la sua anima gemella!
Sono lieta e onorata di presentarvi ufficialmente Altea, la boxerina di 4anni suonati che ha scombussolato il cuore e gli ormoni del mio puzzone bianco! Lei è la piccola perla dello chef della Locanda Martelletti, il ristorante situato sotto la nostra casetta su a Cocco.
Dire che si sono proprio trovati è ancora un eufemismo, si perchè dal primo momento in cui si sono conosciuti circa un annetto fa è scoppiata la passione: prima si trattava di interminabili pomeriggi di gioco selvaggio, corse per tutto il cortile, inseguimenti e rotolamenti vari nella ghiaietta, ricerche spasmodiche uno dell'altra e "azzuffamenti" con tanto di mezzo ringhio di richiamo in sottofondo per passare poi all'amore vero e proprio che avrebbero voluto sfociasse in qualche istante di puro atto fisico ma che è stato loro impedito per salvaguardare la salute di entrambi.
Questi due bestioni sgraziatissimi hanno lo stesso carattere tranquillo ma giocherellone, pacato ma entusiasta, curioso e con tantissima voglia di regalare compagnia quanta di riceverne...l'unico problema è che sono entrambi scaduti alla nascita si un po' come gli yogurt che vengono venduti anche quando hanno la copertura di stagnola un po' rigonfia che non promette nulla di buono! Insomma sono due patacche fatte e finite...tanto che lei con i suoi mille disturbi ai reni non potrebbe sopportare una gravidanza e lui è bene che non faccia proseguire la sua stirpe di "ali di pollo", per cui abbiamo accuratamente evitato che il loro diventasse un amore biblico.
Posso però garantirvi che osservare la gioia negli sguardi di questi due sgambettatori e vedere l'affinità che hanno è davvero meraviglioso!
Hugs,kisses&cookies
Pubblicato da Gaia alle 5:57 PM 4 gocce di cioccolato
Etichette: Momenti di vita
lunedì, settembre 17, 2007
Muffins cuor di nocciola
-In una terrina setacciare le farine con lo zucchero, la vanillina e il lievito;
-Versare al centro il burro fuso e iniziare a mescolare con un cucchiaio, versare anche il composto di uova e latte e mescolare ancora qualce istante;
-Preparare la teglia da muffins con gli appositi pirottini e versare una cucchiaiata di impasto in ognuno, coprire con qualche goccia di cioccolato e porre al centro una nocciola;
-Versare nel resto dell'impasto due cucchiaini di caffè solubile e mescolare nuovamente in modo da amalgmare bene l'aroma di caffè,(a piacere la dose di caffè), versare il resto del composto sopra quello bianco senza però poi creare ghirigori con la forchetta, semplicemente battendo il fondo della teglia sul tavolo delicatamente così che i due colori si stabilizzino senza lasciare buchi;
-Cuocere in forno caldo per 20-25 minuti.
Hugs,kisses&muffins
Pubblicato da Gaia alle 9:40 AM 13 gocce di cioccolato
Etichette: Muffins+Sweets
mercoledì, settembre 12, 2007
Branzino al cartoccio
Cartoccio veloce e leggero per questi filetti di branzino!
Cucinarli così approfittando magari del forno già acceso o del poco tempo a disposizione è un modo pratico per consumare pesce senza particolari capacità tecniche! Trovo che i filetti già squamati e pronti, ma sempre e rigorosamente freschi, siano fantastici perchè non necessitano di chissà che abilità ma sono perfetti per non rinunciare al piacere di mettere a tavola un buon piatto di pesce anche all'ultimo momento!
Già che non è stata una ricetta studiata ma solo messa in tavola ve la scrivo un po' così come me la ricordo:
Filetti di branzino ( o orata),
Un paio di pomodori "cuor di bue" che ho pelato e a cui ho tolto i semi, li ho anche lasciati colare del liquido in eccesso,
Qualche cappero dissalato e la scorzetta di mezzo limone;
-Ho adagiato i filetti nel foglio di alluminio nella teglietta da forno e poi li ho coperti con i pomodori a dadini e gli altri ingredienti, un velo di olio ma proprio un velo e poi ho chiuso il cartoccio e ho fatto cuocere in forno moderato per 15 minuti, poi ho spento il forno e ho lasciato in caldo fino al momento di portare in tavola!
Hugs,kisses&cookies
Pubblicato da Gaia alle 8:30 PM 5 gocce di cioccolato
Etichette: Secondi di Pesce, Senza Glutine
domenica, settembre 09, 2007
Panino croccante al tonno
Pubblicato da Gaia alle 10:54 AM 11 gocce di cioccolato
Etichette: Antipasti
Sabato mattina in casa Ietti
Ultima tappa: casa!
e sono già le 11.00! e allora in attesa che la partita di rugby della nazionale inizi e venga trasmessa io mi dedico all'organizzazione del pranzo: metti a posto la merce, inseguendo quel pomodoro che regolarmente scappa fuori dal sacchetto; apri il frigo e scopri che porca zozza mancano i limoni, no no uno c'è ancora meno male! fiuuuuuù; trova posto per lo yogurt che hai fatto la notte e ora è da mettere anche lui al fresco, ma non potevi aspettare ancora un giorno, va beh dai giochiamo a tetris e si risolve tutto, gli incastr vengono sempre: no aspetta sta cosa credo abbia compiuto almeno due compelanni, magari la mandiamo in pesnione in pattumiera con anche un incentivo e qualche interesse di anzianità...il pesce, ietti il pesce...allora questo è per oggi, piatto e via pronto da cucinare, questo è per domani e questo?! uh, questo lo congelo.
Ah già!Le ricette!!! arrivano, arrivano!
Pubblicato da Gaia alle 10:04 AM 2 gocce di cioccolato
Etichette: Momenti di vita
venerdì, settembre 07, 2007
Pesche al vino
Sempre le famose pesche iperbuone della marmellata e crostata: una è stata trafugata per essere poi tagliata a pezzettoni e poi gentilmente tuffata in un paio di bicchieri di vino; era quello del nonno quello della passata vendemmia, ancora fruttato e delicato che con queste pesche sembrva l'amante ideale per una passione delicata e tenera ma al tempo stesso avvolgente!
Non lo so da che tipo di viti sia stato ricavato, devo chiedere: sono profondamente ignorante in merito però è piaciuto anche a me che non amo il vino rosso, proprio non mi si addice! Già bevo pochissimo, e quando ho un bicchiere in mano è di bianco o al massimo un rosato, ma il rosso davvero non riesco a farmelo piacere...gusto personale!
Per un paio di bongustai: 1 pesca matura pelata e affettata, due bicchieri di vino (la ricetta che ho poi letto molto simile sul numero di agosto di GoodFood indicava il Beaujoles), due foglie di alloro e un paio di cucchiai di zucchero; mecolare bene tutto così che lo zucchero si sciolga e la pesca non si rompa e lasciar macerare per un paio di ore in luogo fresco; servire solo se poi non ci si mette alla guida!
Hugs,kisses&cookies
Pubblicato da Gaia alle 10:49 AM 7 gocce di cioccolato
mercoledì, settembre 05, 2007
Crostata-Crumble di pesche
Quando a disposizione c'è una cassetta intera di pesche che arrivano dagli alberi delle campagne intorno a Casale Monferrato; la nostra Dora, la ragazza che con il marito gestisce il suo banco di frutta e verdura al mercato di Cocco ci ha dato un paio di casse di pesche per fare la marmellata, certo non erano mica belle da vedere perchè avevano la buccia magari non perfettamente lucida o erano piccole rispetto a quelle grandi come cocomeri che si trovano nei supermercati ancora a gennaio ancora un po', ma non vi dico che profumo intenso e vero quando ci siamo messe a pelarle e denocciolarle per poi cuocerle!
Pensare che a momenti le avrei mangiate tutte così da tanto mi facevano gola! Non potevo non tenerne da parte un paio, ma giusto due, per fare una crostata!
E' una fortuna quella di poter ancora fare la spesa in paese, perchè obiettivamente la qualità è superiore e anche economicamente spendiamo molto meno che non al mercato qui in città se pur dopo 25 anni che Pino conosce mia mamma le riserva comunuqe un trattamento non dico privilegiato ma quasi visto che siamo decisamente clienti abituali!
Ne stavamo giusto parlando un paio di sere fa io e mia mamma perchè facendo due conti, cosa che non guasta mai, ci siamo accorte che da quando abbiamo iniziato a fare regolarmente la spesa su a Cocco dalla Dora, la spesa è nettamente inferiore, ma riusciamo a portare a casa la frutta che ha sapore di frutta e la verdura che quando viene lavata una volta è più che a posto e soprattutto non fa la schiumetta (terribbbbbbile) di quella comperata in busta al super...che poi non dico di diventare dei ricercatori folli del super biologico, ovvio anche io faccio la spesa al super ma se posso, e spesso potendo, evito!
Là funziona ancora che anche la Dora vende al mercato quello che è riuscita a comperare a sua volta dai contadini; a volte capita che si arrivi da lei al banco con una lista di verdure da comperare e magari lei non le ha perchè il contadino non ne aveva a sufficienza da poter vendere oppure oggettivamente non sono di stagione quindi sul banco non si trovano; oppure ancora meglio troviamo della frutta che magari non ha l'aspetto di perfezione olimpica ma ha un sapore così buono, così vero che vale la pena e anzi è molto meglio che non quella tornita e resa esteticamente divina ma che poi ha lo stesso sapore di un ottimo bicchiere di acqua naturale.
Dopo tutta questa spatafiata di parole in favore della naturalezza vi lascio la ricetta di questa crostata!
Ingredienti:
per la frolla
100g farina "00"
50g farina fioretto macinata finisssima
50g farina di riso
100g zuccheros emolato di canna
100g burro freddo a tocchetti
1 pizzico di lievito per dolci-baking powder
la scorza grattata di 1/2 limone
per la farcia:
2 pesche mature
qualche amaretto secco sbriciolato
per il crumble:
burro-farina in pari dose
zucchero un cucchiaio
un paio di chiodi di garofano
-Preparare la frolla e lasciarla riposare in frigo almeno un'ora;
-Pelare le pesche e tagliarle a fettine molto sottili, sbriciolare gli amaretti; tenere da parte ed eliminare l'eventuale liquido delle pesche lasciandole colare;
-Preriscaldare il forno a 180°;
-Stendere la frolla alta circa mezzo cm, disporla in uno stampo rettangolare ( o il classico da crostata) imburrato e infarinato, forare la base con i rebbi di una forchetta e disporre le briciole degli amaretti sul fondo, coprire con le pesche a fettine;
-Preparare il crumble: in una ciotola impastare velocemnete burro e farina fino a ottenere dei bricioloni e spargerli sulle pesche; infine spolverare con lo zucchero semolato e i chiodi di garofano;
-Infornare e cuocere per 20-30minuti.
-Lasciar intiepidire in forno e servire tiepida senza togliere dallo stampo ma tagliandola direttamente e accompagnandola con del gelato alla vaniglia.
Hugs,kisses&cookies
Pubblicato da Gaia alle 8:25 AM 12 gocce di cioccolato
Etichette: Torta