giovedì, dicembre 28, 2006

Ravioli di Natale

Vi voglio regalare la ricetta dei ravioli che da anni si mangiano in brodo il 25 dicembre nella mia famiglia, sono sempre stati preparati con dovuto anticipo e tanta calma dai miei nonni, quest'anno invece l'onore di prendere la ricetta del nonno e di farli è toccato a me e alla mamma!
La nonna ha apprezzato, temevamo il suo giudizio insindacabile e invece è arrivato l'ok!

Per il ripieno:
400g lonza di maiale
400g petto di tacchino
400g polpa di vitello
150g prosciutto crudo
150g mortadella
150g grana grattuggiato
5 uova (circa)
10 noci sgusciate
noce moscata
sale, burro, slavia, e vino bianco qb

Per la pasta:
600g farina di grano duro
600g farina "00"
12 uova circa
2 cucchiai di olio evo
1 presa di sale

-Tagliare a straccetti la lonza, il tacchino e il vitello e farli cuocere dolcemente in un tegame con una noce di burro e la salvia, sfumare con il vino bianco e salare;
-Con un tritatutto passare le carni, il prosciutto, la bologna e il formaggio,
-Aggiungere una buona dose di noce moscata e impastare il tutto a mano, unendo anche le uova magari meglio una alla volta in modo da verificare se servono davvero tutte!

-Su una spianatoia setacciare le farine, formare al centro la fontana e aggiungere l'olio e le uova e iniziare ad impastare a mano fino ad ottenere un impasto compatto e ben sodo, tenere da parte la pasta sotto un telo pulito e umido a riposare almeno una mezz'ora, stenderla con un matarello e con l'aiuto della macchina per tirare la sfoglia!
-Preparare i ravioli disponendo un pochino di ripieno al centro dei quaqdrati di sfoglia e ricoprirli facendo adeire bene i lembi della pasta, sagomarli con la classica forma quadrata, oppure con l'aiuto delle formine a stella!
Hugs,kisses&cookies

precisazione: x 11 persone abbiamo dimezzato le dosi sia della pasta che del ripieno, sono venuti almeno90 ravioli a forma di stella e altrettanti cappelletti! regolatevi voi!

3 commenti:

Elisa ha detto...

Nel mio vocabolario dell'Italia centrale la bologna non esiste, per me e` rigorosamente "mortazza" :) ma questi ravioli stellati sono degni del miglior chef...stellato.

Brava la Ietti e la mamma della Ietti ;)

Gaia ha detto...

grazie elisa! e lo che bologna è un termine molto dialettale! qui si usa al posto di mortadella come anche i famosi cornetti invece che fagiolini! va beh, sottigliezze tanto la materia è quella e il risultato bello ciccioso comunque!
baciottoli!

Elisa ha detto...

Si' si' Gaia, lo so...in 6 anni che sono qui ho appreso la terminologia locale e ho scoperto che esistono differenze per chiamare anche la stessa cosa. Alcuni termini lombardi mi fanno molto ridere perche' li trovo buffi tipo "puntine" che esiste solo qui...per me sono le spuntature che poi e` il termine italiano, ma i dialetti sono belli proprio perche' sono vari.

Un bacione e tanti auguri per un bellissimo 2007!