Sorbetto al cioccolato: LiberaMente
Parte ufficialmente da questa settimana con appuntamento fisso al venerdì la rubrica "Cibo LiberaMente" pubblicata sul blog di Mik.
L'idea è nata cercando un argomento che potesse essere interessante e "diverso" da pubblicare con cadenza settimanale ma che avesse come contenuto non solo la semplice ricetta, ma soprattutto potesse incontrare esigenze di "regimi alimentari" non del tutto tradizionali.
Dato che, un pò per sfrotuna, un pò a questo punto per fortuna, io sono sempre stata costretta a mantere una salda attenzione nei confronti di tutto quello che mi metto nel piatto, ho voluto condividere con tutti coloro che hanno intolleranze alimentari o vere e proprie allergie quelle che sono le mie esperienze e quel poco di competenza che negli anni mi sono creata!
Da qui il nome, scelto dallo staff di Mik che come sempre sfoggia grande fantasia: "Cibo LiberaMente" proprio per sottolineare la possibilità di mangiare cibi che solitamente vengono proposti con ingredienti che possono scatenare qualche reazione in modo "alternativo" ovvero liberandoci dall'ansia e dal timore di quelle stesse reazioni!
La prima ricetta che ho scelto di realizzare è dedicata a chi patisce il lattosio e i derivati del latte ma non vuole rinunciare ad una golosissima merenda nei giorni di caldo torrido!
Un sorbetto al cioccolato (ovviamente super fondente nel mio caso, ma regolabile di amarezza...ma mai scendere sotto il 60% come cioccolato fondente).
Godetevi pure tutta la sua dolcezza, perchè anche la linea non è per nulla a rischio! Ricetta light e golosa al tempo stesso!
La ricetta originale la potete trovare nel libro di James Martin "Desserts".
Hugs,kisses&cookies
6 commenti:
Ma sai Gaia che ho idea di avere qualche intolleranza anch'io??dovrò decidermi a fare gli esami, ma caspita, costano un Botto...
Molto interessante questa Rubrica, la seguirò con interesse!!!
Brava, !!
grazie morena!
guarda io sono in lotta con le mie intolleranza da quando sono bambina, per cui prmai per me si tratta di routine; vero costano tanto, ma almeno ti togli il dubbio!
pensa che prima di arrivare davvero a stabilire le mie intolleranze ed allergie avevo mille sintomi e un sacco di confusione e non stavo mai bene, adesso invece che so cosa posso e cosa completamente non posso mangiare vivo serena e tranquilla e quando voglio fare uno sgarro so esattamente cosa aspettarmi dopo!
Per fortuna non ho nessun tipo di intolleranza (o almeno credo) ma questo gelato lo assaggerei volentieri!
Ciao, proprio bella la tua ricetta.
(qui me l'ero persa, e l'ho letta sul blog di mik).
Se hai voglia di inserirla nella mia raccolta sul gelato, sei la benvenuta.
Ciao
Stefania
ciao stefania,
grazie mille...va bene allora correggo qui il post e la inserisco nella tua raccolta!
caspita Gaia, che rottura dover stare attente a tutto...ma tu che sintomi avevi?..cioè da cosa capisci che è una intolleranza?
ciao
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