mercoledì, agosto 29, 2007

CoccoWine 2007


Dai dai un po' di pubblicità ogni tanto fa bene: vi vorrei presentare un'iniziativa che si svolgerà sabato 1 e domenica 2 settembre nel paese che tanto io vado sponsorizzando tra i colli monferrini! Leggete un po' se vi sconfiffera l'idea di una degustazione di vini tradizionali piemontesi con piccoli assaggi il tutto nella cornice di un paesaggio collinare!
CoccoWine è una manifestazione che nasce nel non lontanissimo 2002 dalla collaborazione tra l'Amministrazione comunale di Cocconato d'Asti e Go Wine, l'Associazione Nazionale di Consumatori Turisti del Vino con l'obiettivo primario di valorizzare i prodotti del territorio e conservare il patrimonio vinicolo locale.
L'ambientazione scelta sono le piccole strade comunali di questo paese immerso nella pace e tra le colline del monferrato, che negli ultimi anni sono state ancor più arricchite e preservate proprio perchè ci si è resi conto del potenziale che ancora hanno da offrire. Campagne fertili e territori interessanti da sfruttare per ritrovare vitigni antichi e nuove possibilità di coltivazione.
Molte sono le aziende vinicole che hanno la loro sede proprio intorno a queste colline, dai Bava ai Dezzani; molti anche le cooperative di agriturismi che hanno il fine di ritrovare la naturalezza delle coltivazioni e consentire al consumatore non solo di godere del paesaggio che circonda le strutture ma anche di conoscere appieno la cultura enogastronomica locale.
La manifestazione prevede banchi di assaggio organizzati dalle aziende vinicole in questione con questo calendario:
Sabato 1 settembre dalle 17.00 alle 22.00
Domenica 2 settembre dalle 15.00 alle 18.00
ingresso euro 10.00 soci GoWine euro 8.00: il biglietto consente 10 buoni degustazione (calice degustazione in omaggio).
Qui trovate tutte le indicazioni e informazioni che possono servire. E' consigliata la prenotazione per le degustazioni guidate visto i posti limitati.
Io vi consiglio poi un giro per i negozi di gastronomia locali, tipo la latteria in piazza dove vi invito ad assaggiare la tipicissima "Robiola di Cocconato" sottile e larga come fosse una sfoglia, morbida e gustosa guadagna ancora di più se lasciata un paio di giorni fuori dal frigo avvolta nella sua carta così che possa maturare e formare una patina naturale in superficie che la mantiene morbidissima all'interno e leggermente stagionata: ottima con i bagnetti le tipiche salsine piemontesi oltre che con le più nuove marmellate agrodolci come quella di pomodori verdi o una mostarda non troppo piccante.
Altra perla è il "Salame cotto" che potete trovare in salumeria; anche questo particolare perchè viene affettato molto sottilmente e la morte sue è tra due fette di pane!
Dalla fornaia Franca fate un salto a comperare i grissini che sfornano ogni mattina perchè sono davvero mitici, oltre che i loro torcetti e biscotti alle nocciole, e dai ci scappa sempre anche una bella torta alle nocciole che fidatevi è davvero ottima!
In macelleria poi potete tranquillamente sbizzarrirvi con qualsiasi tipo di taglio che sia per un brasato o per un arrosto o per una semplice svizzera perchè la carne proviene solo ed esclusivamente da animali nati e allevati in loco e quando dico in loco intendo proprio da loro in "famiglia" macellai da non ci si ricorda più bene quante generazioni e ora un ramo ha deciso anche di dare parere tecnico diventando veterinaria per cui direi che la garanzia della qualità c'è...e poi esperienza personale: una tagliata di 8hg resta una tagliata di 8hg anche dopo la cottura non che perda la metà del suo peso come purtroppo capita comperando la carne qui.
Hugs,kisses&cookies
buona degustazione

5 commenti:

nightfairy ha detto...

Peccato non poterci essere, mi piacciono queste manifestazioni! :-p

Anonimo ha detto...

Ciao Gaia,
bella descrizione sembra un bel paese d'altri tempi.

Gaia ha detto...

grazie chef...si in effetti è proprio un bel paese e conserva come tutti quelli in mezzo alle colline un suo fascino che deriva proprio, secondo me, da queste fiere e manifestazioni che sono la linfa della valorizzazione di quanto di più naturale ci sia del territorio.
Avendo modo di vivere la quotidianità anche di quel posto già che i miei nonni abitano lì mi sono accorta che i piccoli produttori e commercianti hanno proprio una cura e un'attenzione naturale verso quelli che sono gli ingredienti più semplici con cui poi creare pane-formaggi-salumi-vini da mettere a tavola con l'unica pretesa di non intaccarli e conservarne tutte le qualità e carattestiche più semplici.

Dolcetto ha detto...

Che bella questa inziativa! Mi piacerebbe tanto andarci ma mi sa che dovrò rimandare al prossimo anno.
Ciao Gaietta, buon fine settimana!

Sandra ha detto...

Cocconato!!! :)
Avevo letto qualcosa in merito,ma purtroppo il trasloco ( i suoi preparativi) mi stanno stancando e rubando ogni week end!
baci bella bimba