venerdì, giugno 29, 2007

Un quarto di secolo ;-)


Vacanza!
Tanti auguri per il tuo compleanno!
Il Sole ritorna sulla posizione che aveva alla tua nascita.
Questo è il giorno dei nuovi inizi; un giorno nuovo è iniziato nel tuo calendario personale e gli influssi che subisci in questo giorno ti influenzeranno per tutto l'anno.
Ma questo non significa che se la giornata non sarà esattamente come l'avevi programmata anche tutto l'anno sarà deludente. Ricevi nuovi impulsi dal centro di energia dentro di te che è simboleggiato dal Sole. Per questo motivo qualsiasi cosa nuova intraprendi in questo giorno riceverà la spinta di quest'onda di energia ed ha molte probabilità di buon successo.
Qualunque iniziativa tu prenda in questo giorno porterà il marchio della tua personalità. Questo è il momento di farti valere in modo del tutto nuovo.

La Iettina oggi compie un quarto di secolo, o cinque lunghi lustri...o più semplicemente 25anni.
Si siamo, si beh io e la ietti, a quota piena; mi sembra sia un bel numero, 25...che poi 2+5 fa 7 un po' come il giorno in questione un bel 29, che poi 9-2 fa ancora 7, il 7 è stranamente un numero che non mi piace ma che spesso mi ritrovo nelle tasche, devo approfondire.
Non è che me li senta questi 25anni, me ne sento un po' meno, me ne sento una ventina, e direte beh ma non è cambi di molto...insomma! non cambia se si pensa che siano nella stessa decina di anni, però cambia la sensazione di vita che avevo solo 3anni fa e che ho ora, cambia il fatto che a 20anni ero propio una bimbella sbarazzina, e ora a distanza per certi versi credo di essere maturata ma per altri mi accorgo sono aggrappata alla voglia di rifare mia quella spensieratezza che alcune responsabilità e parte del vissuto mi hanno fatto accantonare per andare avanti e guardare oltre per "fare la grande".
Anche quest'anno sono felice e orgogliosa di poter condividere la mia data di nascita con Giacomino, un ometto tutto particolare ma che con le sue parole mi ha coccolata e aiutata a riflettere; una delle sue opere più belle a mio parere è "Canto notturno di un pastore errante in Asia"

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?
Somiglia alla tua vita
La vita del pastore.
Sorge in sul primo albore
Move la greggia oltre pel campo, e vede
Greggi, fontane ed erbe;
Poi stanco si riposa in su la sera:
Altro mai non ispera.
Dimmi, o luna: a che vale
Al pastor la sua vita,
La vostra vita a voi? dimmi: ove tende
Questo vagar mio breve,
Il tuo corso immortale?[...]

Quest'anno ho deciso di festeggiare nel modo in cui mi sento più coccolata, una cena con le persone a cui voglio più bene, quelle che vorrei sempre avere al mio fianco, quelle che ho imparato ad ammirare giorno dopo giorno e che, chi più chi da meno, sono diventate parte integrante della mia vita, una costola della mia famiglia e hanno una corsia veloce tra i miei mille pensieri!
Il regalo più bello? la possibilità di riunireli tutti qui da me e offrire loro quello che so fare cercando di farlo al meglio...una cena! (nei prossimi giorni tutti i dettagli)
La mia giornata da neo adulta non poteva iniziare nel modo migliore...i primisssimi auguri sono arrivati in contemporanea dal mio Riccardino (il mio cuginetto-fratellino-gioia della mia vita) via telefono e la mitica Ciocco-Alice-Vaniglia, che mi sta facendo venire una lacrimuccia perchè ha fatta commuovere...disgraziata!!!! va che io sono una donna tutta d'un pezzo e te mi fai diventare una crocchetta di patate...ti adoro vaniglia sei uno spettacolo di ragazza, grazie!!!
Vi consiglio caldamente di venire a vedere la sua perla di auguri perchè mi stavo piegando in due dal ridere e i miei vicini di casa hanno anche dato una botta sul muro della serie, ma ti pare l'ora di accendere le cass del pc?!?!?
Sono ancora pigiamata, sono ancora con la tazza di caffè in mano, che dite è ora di darsi un tono da adulta per davvero??? Noooooooooooo!!!! ;-)
Cià Cià che Scai reclama la sua uscita, sarà ma anche lui questa mattina mi è venuto incontro quando mi sono alzata, solitamente se la dorme alla grande fino a che non pronunicio la parola magica "usciamo puzzone?!"
Hugs,kisses&birthday cake!!!!

mercoledì, giugno 27, 2007

Tra una sfogliatina, una chiacchiera e un bicchiere di thè freddo, vi vorrei invitare a dedicare 5minuti del vostro tempo che solitamente trascorrete girovagando da un blog all'altro per compilare una petizione che mi ha inviato via mail ieri sera la mia pro-ziotta Patt e che mi è arrivata anche da Sandra.


Ho deciso di non postare le foto che erano allegate perchè io per prima ho avuto delle difficoltà a guardarle e letteralmente trattenere le lacrime; mi ha fatto male vedere quello, mi ha fatto male sapere che ancora nonostante tutto si possa arrivare a quello.

Oltre a ciò, stavo guardando svogliatamente il tg2 durante il pranzo e mi si è raggelato il sangue all'istante nel momento in cui un servizio è stato dedicato ad un canile-lager della provincia di bari completamente distrutto dalle fiamme che ovviamente hanno anche abbrustolito i suoi "ospiti", forse e dico forse paradossalmente salvandoli da una peggiore sopravvivenza che sarebbe durata fino all'agonia finale in condizioni davvero atroci.

Non ne ho di parole, non le voglio nemmeno cercare da dire a coloro che si permettono poi di ritenersi volontari e benefattori perchè portano aiuto ai poveri cagnoli abbandonati...certo che se poi vengono trattati come fossero la peggio specie di parassita...ma che cazzo di persona pensi di essere?! come cazzo fai a tornare a casa la sera e sederti sul divano tranquillo e beato?!
chiedo venia per i toni, ma dopo una miniricerca su internet e dopo aver visto quello che ho visto credo di essere stata ancora fine come una lady, perchè un canile da solo non diventa un lager...c'è bisogno dell'aiuto umano per farlo trasformarlo in una trappola di morte.
Grazie.

martedì, giugno 26, 2007

Prove tecniche in cucina:la Sfoglia

Ho sempre avuto un grande timore reverenziale nei confronti della pasta sfoglia...la uso, sinceramente non mi è mai piaciuta granchè come sapore (troppo burrosa, non amo il burro nemmeno quando ero più piccola andavo matta per le sfogliatine che fossero dolci o tipo salatini, no no preferivo un bel trancio di pizza o al massimo una di quelle esse di pasta frolla deliziosamente caloriche), e non avevo mai osato cimentarmi nella sua preparazione un po' perchè non avevo ben capito come fossero i famosi "giri" e un po' perchè la mia capacità di ragionamento logico è messa a dura a prova per cui avevo qualche difficoltà nel capire bene come funzionasse il gira tre volte, gira poi quattro...era un grande boh! anzi gigantesco boh!

Però poi mi sono detta: "Iettina bellina adorata, (si si tutto da sola, ho dei colloqui con la mia me-ietti che sono da ricovero!), a sto punto che ti costa provare, hai le foto che avevi fatto al corso di "Pasticceria austrungarica" alla Cucina Italiana, hai mille ricette...prova! mal che vada butti tutto e ci ritenti! tanto non ti serve nell'immediato, se poi vien bene meglio ci farai qualche cosa in settimana, se non ti viene amen!
Così ho provato!
Così ho impastato...così ho "girato"...così ci sono riuscita! con mio enorme giubilo posso dire finalmente di saper fare la pasta sfoglia! Ordunque...le foto nel mentre non le ho fatte...ero troppo impegnata a spargere kg di farina per tutta la cucina, non sono sicura che sia ancora perfetta come quella che si compera, anzi è proprio molto artigianale anche perchè faceva caldo per cui mi sono trovata con sto panetto di burro che reclamava una sventagliata fresca però come primo tentativo mi ha proprio soddisfatta una cifra!!!
La ricetta l'ho copiata da un vecchissimo manuale di economia domestica che mia mamma ha trovato in uno dei mercatini che ama frequentare qua e là sparsi per il monferrato...un po' alla volta vi darò modo di assaggiare delle perle che vi sono riportate perchè davvero meritano un sacco! Nel frattempo vi lascio la lista della spesa per questa Sfoglia! (ho dimezzato la dose perchè non sapevo che pasticcio avrei combinato!)
350g farina
250g burro
1 tuorlo
1 cucchiaino di sale
1/2 limone spremuto
acqua fredda qb
-Versare nella planetaria del robot 100g di farina setacciata con il sale, formare la fontana nel centro e aggiungere 100g di burro freddo a tocchetti, il succo del limone e iniziare a impastare a velocità media senza scaldare troppo il burro;
-Aggiungere il tuorlo e acqua fredda a sufficienza per ottenere una palla soda e compatta;
-Coprire con pellicola e lasciar riposare in frigo almeno 30minuti;
-Prelevare la pasta dal frigo, stenderla dello spessore di 1/2cm, porvi al centro il rimanente burro non troppo freddo e piegare i lembi di pasta sul panetto di burro...aiutandovi con la farina battere leggermente con il mattarello la superficie e poi stendere la pasta in modo da amalgamare il burro e ricavare un rettangolo di pasta;
-A questo punto ottenuto il rettangolo, piegarlo in tre parti come fosse una "lettera commerciale" (avete presente l'estratto conto che arriva piegato in tre?! ecco così!!) stendere di nuovo la sfoglia e ricavare un altro rettangolo;
-Piegare allo stesso modo però questa volta dall'altro lato; coprire con pellicola e far riposare in frigo un'altra 1/2h;
-Procedere ancora con sti giri due volte alternandoli e poi far riposare ancora in frigo per un'oretta prima di usarla!

Dato che non sapevo assolutamente come usarla perchè il mio frigo oggi languiva e mi ha chiesto anche lui che ci fosse in programma per cena, ho aperto il barattolo della "Pasta Tandoori" che avevo in dispensa e dal panetto della MIA (ah...guarda come gongolo, guarda come gongolo...!) sfoglia ho ricavato delle strisce rettangolari larghe 2cm più o meno, le ho spalmate con un po' della salsa e poi le avvolte su loro stesse arrotolandole, spennellate con un po' di tuorlo sbattuto e via in forno caldo a 180° fino a che fossero belle dorate...YEPPA!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hugs,kisses&cookies

lunedì, giugno 25, 2007

A scuola di taglio

Sabato mattina per staccare il cervello dalle pagine di storia ho deciso di approfittare di un invito arrivato tramite solita newsletter della Scuola della Cucina Italiana, che sponsorizzava un incontro al "Cucchiaio di Legno" in via Ponte Vetero 13.
L'ambientazione è molto particolare perchè in effetti come anche diceva la responsabile, i clienti quando entrano sono un po' confusi perchè non sanno bene se siano entrati in un negozio che vende prevalentemente attrezzi da cucina semi-professionali, oppure una cantina dove si possano degustare vini, oppure ancora una gastronomia ben rifonita di prodotti tipici di alta qualità!
Tema della scorsa mattina per quelli che loro hanno chiamato "Sabato in cucina", era una dimostrazione di taglio interpretata da Fabio Asti, uno degli chef della squadra della Scuola della Cucina Italiana!
Mi ha fatto molto piacere rivederlo perchè ormai ogni volta che varco un ingresso in sua presenza mi guarda e mi addita dicendo: "ma tu..." e io: " si si sono di nuovo qui, visto!"
Ho avuto il piacere di condividere questa simpatica mattinata con l'apprendista cuoca più deliziosa della blogosfera!

Abbiamo iniziato con queste "coppette di maracuja" con uno yogurt al cocco che smorza e ammorbidisce davvero tantissimo l'aspro e acidulo della polpa della maracuja; lo scopo primario era quallo di pubblicizzare una nuova collezione di coltelli particolarmente pregiati, ma io mi sono soffermata come al solito più sulle tecniche che lui ci ha regalato dimostrandole di fronte a noi!

Abbiamo proseguito con questi canapé di salmone marinato, salsa allo yogurt e aneto fresco; quello che mi ha interessato moltissimo è stata la spiegazione della "marinatura" di questo filetto di salmone perchè è un metodo di conservazione rubato alla tradizione nord europea, nella quale il pesce viene prevalentemente affumicato e disidratato in modo da poterlo consumare anche in tempi lunghi. Dopo aver ricavato il trancio di filetto ben spinato e senza pelle, viene completamente ricoperto da pari quantità di zucchero e sale fino per 24h (non meno di 15h, non più di 24h), coperto con pellicola e conservato in frigo così che la carne perdesse gran parte della propria acqua e si potesse conservare poi da consumare ancora crudo; questa la versione tradizionale...lì è stato ingentilito da scorze di agrumi: limone&arancia, erbe fresche tritate e pepe rosa il tutto mescolato al sale&zucchero. Una volta che il salmone ha trascorso le sue orette coperto da questo composto, lo si preleva, lo si sciacqua accuratamente sotto acqua fredda corrente, lo si asciuga con carta assorbente e lo si unge velatamente e poi è pronto da affettare e consumare crudo.

A seguire queste capesante spadellate con vaniglia e burro di cacao puro, su crema di peperone giallo. Alle capesante è stata tolta la parte del corallo, (che ho scoperto essere un buonissimo addensante naturale per sughi di pesce, oppure un ottima base per delle creme ad esempio per mantecare un risotto semplicissimo da aggiungere al termine della cottura o per spadellare della pasta), e sono state spadellate a fuoco vivo per due minuti in totale cosparse con la polpa della stecca di vaniglia, che con mia grande maldestria mi sono anche spalmate su un avambraccio intanto che Fabio mi stava facendo sentire l'aroma dal baccello stesso, e del burro di cacao purissimo usato come parte grassa del piatto: non avevo mai annusato nè assaggiato il burro di cacao allo stato puro e in bocca crea una sensazione davvero molto particolare perchè si sente subito essere comunuqe un grasso, ma avvolge le papille e lascia un sentore del cacao alla fine!

Questa la versione finale del piattino, il letto di crema di peperone è semplicissimo: classico peperone abbrustolito in forno e poi spellato, ricetta tradizionale della nonna! Ridotto poi in purea con un velo di olio evo e regolato di sale e pepe. Il tutto poi profumato dal coriandolo fresco.

Gran bella mattinata, l'incontro sarebbe proseguito fino alle 18.00 io mi sono dovuta assentare verso le 14.00! Mannaggia! Va beh si replica anche il prossimo sabato 30 giugno, stesso posto stessa ora dalle 11.00 del mattino, stesso chef ad allietare l'atmosfera...in programma le Mousse e i sifoni: si quelli divenuti famosi grazie alle tecniche studiate da Adria!

Hugs,kisses&cookies

domenica, giugno 24, 2007

Direttamente dal pranzo di oggi

Fa caldo...indubbiamente caldo...voi non sentite voglia di qualche cosa di fresco e assolutamente leggero da mettere in tavola?! Io ne avevo disperatamente bisogno!
Anche questa notte il sonno è stato piuttosto agitato e di conseguenza questa mattina ero moooooooooooolto rinco, ancora stanca e senza troppa voglia di sbattimenti vari, così arrivata all'ora della pappa, l'idea di accendere mille fornelli o passare più di 10minuti a preparare qualche cosa mi ha terrorizzata, meno male che qualche giorno fa al supermercato ho scoperto questi burger di soja che sono senza glutine e molto buoni, ce ne sono di vari tipi e tutti davvero appetitosi! 5 minuti in padella o due nel microonde e il gioco è fatto!
Vi rimbalzo la ricetta da celiachiablog!
Buona domenica pomeriggio a tutti, io vado a leggere Peanuts per un po'!
Hugs,kisses&cookies

sabato, giugno 23, 2007

Bionda come l'oro o rossa come l'ambra?!


La ietti da ufficialmente i numeri: scrive posta a manetta invece che dormire, elogia la birra e disdegna un bianchino?!...no ci sta tutto!

Mi piace leggere sempre le proposte della Compagnia del Cavatappi, sito che si occupa della vendita di prodotti tipici italiani via internet, ne avevo già parlato qualche tempo fa quando era nato da poco e avevo anche fatto qualche acquisto soprattutto di riso che mi era piaciuta tantissimo e sono rimasta anche molto soddisfatta della loro tempistica nella spedizione della merce che è arrivata secondo programma!
Questa volta vi segnalo un simpaticissimo concorso che hanno indetto e che tra breve scadrà, per cui se volete partecipare affrettatevi perchè ci sono ancora pochi posti e poco tempo, ma è davvero molto simpatico!
In vista dell'estate che si preannuncia decisamente torrida e calda che hanno pensato questi simpaticoni? perchè non regalare al primo estratto una bella scorta di birrette della tradizione Menabrea che potranno dare sollievo durante grigliate, cene o solo in momenti di bisogno?!
In famiglia l'estimatore ufficiale di birre è papà che adora quelle da sorseggiare a fine pasto chiacchierando magari con lo zio e i loro amici su in campagna, la mia metà è un appassionato di rosse...peccato sia capitato con una biondo-scuro-naturale...
a voi gli ultimi posti...
Hugs,kisses&cookies

venerdì, giugno 22, 2007

Le scoperte della Ietti

Non sentite anche voi il lumino della gioia che risuona tintinnando come una monetina che gentilmente tocca il bordo del tavolo e con una capriola cade a terra girando su stessa prima di adagiarsi nel silenzio?!?

Non sono impazzita, sono genuinamente al naturale come sempre: testa tra le nuvole scaldata dal sole bollente, pensieri pazzerelli e turbinanti che sguazzano nella piscina che finalmente ha riaperto tra il cervello e il cervelletto, sguardo perso sognando beckham...hm no volevo dire, scrivere sognando le Cicladi e le prossime vacanze...nel frattempo costretta alla scrivania lanciando fulmini e saette verso il libro di storia che muffosamente invecchia tra pg 150 e pg 178 tra un Luigi XIV e i suoi sguatteri di corte, nei momenti di pausa sono pericolosamente capitata tra le offerte di amazon...non ci dovevo capitare lo sapevo da prima che sarebbe stato pericoloso, ma con che cuore resistere? come potevo girare la testa altrove quando mi si presentavano queste delizie...queste sono le mie tentazioni, e io a queste proprio non ho saputo resistere!
Ora: il primo libro l'ho proprio scoperto girovagando raminga su amazon, il secondo lo stavo inseguendo come un segugio nel periodo di tartufi da almeno due anni, il problema era che l'ultimo viaggio a Londra mi aveva fruttato 15kg di libri di cucina da portare a casa e praticamente la stiva dell'aereo della ryan air pendeva pericolosamente da una parte a causa del mio surplus voluminoso, dunque fui costretta a rinunciare a questo non solo per il prezzo che allora mi sembrava un po' esoso riportato in eurini...ma questo non mi ha impedito di continuare la mia strenue ricerca tanto da aggiudicarmelo su ebay santissimo per poche sterline, arrivato nel giro di 5giorni direttamente dall'essex e in perfettissime condizioni!
Sono tre giorni che lo sto coccolando e lo sto anche studiando a memoria, soprattutto la parte cioccolatosa!
Che goduria! il mio ego trasuda autocompiacimento!
Lo so che parlare della Nigella può suscitare pareri assolutamente contrastanti, ma quel libro davvero per me era un piccolo traguardo personale che mi avrebbe fatto tanto piacere saltare e quando mi hanno citofonato per dire che c'era un pacco da ritirare ero tutta gongolante...yeppa!!!
Ora attendo che anche i profumi del mediooriente giungano fino a qui...il vento estivo dovrebbe aiutare, al primo sentore vedrete di nuovo il lumino accendersi!
Torno al mio "comfort food", no ok torno a storia...
Hugs,kisses&cookies

mercoledì, giugno 20, 2007

Meme del ciambellone


In occasione di un blog-compleanno, quello di DolciRicette, la sua blogmamma ha indetto questo tenerissimo Meme...e come non partecipare?!?

Qui trovate tutte le informazioni di esecuzione e partecipazione!
Non avevo un ciambellone già pronto, non avevno nemmeno una ricetta collaudata perchè le ciambelle non mi sono mai venute granchè lievitate a parte la versione pasquale, ma quella era tutta un'altra storia, così leggendo i vari commenti mi ha incuriosita davvero moltissimo quella proposta da Adelaide e mi sono permessa di prendere spunto dalla sua e provare con quella perchè se riesce sempre bene allora è una garanzia!
Ho appena tolto il ciambellone dal forno, nn vi sto nemmeno a raccontare gli effluvi che si sono sparsi per tutta casa, so che con il caldo torriso di questi due giorni è proprio da folli accendere il forno ma davvero ne valeva la pena!!! e poi l'ho fatto di mattina per cui ancora un po' di arietta circolava!!! ;- )
Vi lascio la mia versione:
Ingredienti (per uno stampo da 24cm)

250g zucchero a velo
200g farina "00"
50 g frumina
130g olio di riso
100g acqua
3 uova intere
1 bustina di lievito vanigliato
4 cucchiai di cacao amaro
a piacere: rhum, uvetta,gocce di cioccolato,mandorle a lamelle...quello che avete in dispensa...

-Preriscaldare il forno a 200°;
-Sbattere le uova intere con lo zucchero fino a che siano montate, spumose e chiare;
-Setacciare le farine con il lievito e aggiungere al composto alternando con le parti liquide facendo attenzione a non smontare il tutto;
-Aggiungere anche il resto degli ingerdienti;
-Imburrare e infarinare lo stampo da ciambella e versare 2/3 dell'impasto, aggiungere alla parte che resta il cacao e mescolare bene, versare nello stampo e aiutandosi con la punta di un coltello creare l'effetto marmorizzato;
-Infornare per 40minuti, abbassando dopo 5' a 180°; controllate la cottura con la prova stecchino.
---> La sera prima di fare questo ciambellone, mi avanzava la scorza di un limone, così l'ho tagliata a dadini molto piccoli e li ho aggiunti ai 250g di zucchero semolato che sapevo mi sarebbero serviti; prima di usare questo zucchero per montare le uova l'ho passato nel macinino per ricavarne dello zucchero a velo aromatizzato al limone...un profumo delicato ma ottimo che si sentiva anche in cottura! provate!!!
Inoltre al posto dei 250g di farina ho usato 200g di farina e 50g di frumina perchè trovo che come la fecola o la farina di riso sia ottima per questo tipo di dolci che devono essere molto soffici!

Grazie mille all'inventrice di questa ricetta perchè il ciambellone è davvero il più soffice che io abbia mai fatto!!!Spettacolo!
Hugs,kisses&cookies

lunedì, giugno 18, 2007

Dai bloggers facciamo una grigliata?!

L'altro giorno ho avuto un veloce scambio di mail con la mia mammetta, la quale ha ricevuto e inoltratomi questa chicca...vero piena di luoghi comuni sulle differenze comportamentali della specie umana femminile vs quella maschile, ma tanto perchè inizia la stagione delle griliate all'aperto, delle serate fuori trascorse con gli amici, delle bruschettate domenicali vediamo un po' chi sarà d'accordo con quanto vi propongo e chi invece borbotterà un "non è vero...!" imbronciato e un po' impermalosito....
;-)

La stagione dei barbecue comincerà presto!
A questo proposito, è bene ricordare la
procedura abituale di questa cucina estiva.

Il barbecue :

E' in questa attività che si riconosce il talento di cucina di un uomo, un vero uomo. Appena un uomo si offre volontario per fare questo tipo di cucina, la catena dei seguenti avvenimenti viene azionata:
L'UOMO
1. L'uomo tira fuori il barbecue e la carbonella.
LA DONNA
2. La donna pulisce la griglia.
3. La donna va a comprare le erbe.
4. La donna va dal macellaio.
5. La donna va dal pasticcere per il dessert.
6. La donna prepara le insalate e le verdure.
7. La donna prepara la carne per la cottura.
8. La donna mette la carne su un vassoio con gli utensili necessari, le spezie e le erbe.
9. La donna porta la griglia pulita e il vassoio all'uomo che è sdraiato di fianco al barbacue bevendo una birra..

10. L'uomo mette la carne sulla griglia.

11. La donna entra ad apparecchiare il tavolo.
12. La donna verifica la cottura delle verdure.
13. La donna prepara un vassoio con i dolci.
14. La donna torna in giardino per dire al marito che la carne sta bruciando.
15. L'uomo toglie la carne troppo cotta dalla griglia e la porta alla donna.
16. La donna prepara i piatti e li porta in tavola.
17. L'uomo serve da bere.
18. La donna sparecchia e prepara il caffè.
19. La donna serve il caffè e il dessert.
20. Dopo il pasto, la donna rimette a posto tavolo e tovaglia..
21. La donna lava i piatti e riordina la cucina.
22. L'uomo lascia il barbecue dove si trova perché ci sono ancora delle braci.
23. L'uomo chiede alla donna se ha apprezzato di non dover cucinare oggi.
24. Davanti alla sua aria dubbiosa l'uomo conclude che le donne non sono mai contente.
obiezioni?!?

sabato, giugno 16, 2007

Insalata di pasta


Un piatto di pasta in questo bloooooooooooooog??????????????
Si smettete di sgranare gli occhi è proprio un piatto di pasta...si si avete visto bene, noooooooo non è riso è proprio pasta, si quella che si mangia come primo piatto, quella che c'è sempre sulle tavole della nostra penizola, quella che come il pane non può mancare mai...si ma il trucco c'è...è la pasta "consentita", ovvero quella di mais!
Sarà che era curiosità, non l'avevo ancora provata, sarà che sto pacco di pasta era lì in dispensa e non sapevo come farla perchè non è che sia mai stata una grande mangiatrice di pasta in generale, sarà che l'altra sera mi ha presa bene sta di fatto che ho fatto bollire l'acqua ho aggiunto un cucchiaino di curcuma e via "ho calato" le penne...
bone bone, mi sono piaciute! e anche i colleghi della mamma che si è portata in ufficio la "schisceta" per il pranzo del giorno successivo avrebbero apprezzato volentieri!
Che dite? ah già volete la ricetta...dai abbiate pietà è sabato mattina è presto, ho dormito 6ore e se non vi ho ancora lasciato il link, sarà poi un dramma?!? dai con un po' di ingegno la strada verso le ricette senza glutine la sapete vero?!?
Hugs,kisses&cookies

giovedì, giugno 14, 2007

Estate da cani?!no: E..state CON i cani

L'estate si sta avvicinando, nonostante il clima alquanto strano dell'ultimo periodo; sta di fatto che chi prima chi dopo tutti chiuderemo la porta di casa, caricheremo le nostre macchine e saremo pronti per raggiungere mare, montagna,isole,parenti e quant'altro ci permetta di avere qualche settimana di tranquillità e riposo dal lavoro e studio.

Mi è appena capitato di ascoltare uno degli ultimi servizi del tg2 nel quale si ammonivano coloro che partendo sono propensi a lasciare i fantomatici compagni di giochi sull'alsfalto perchè in vacanza sarebbero un problema...ecco il servizio successivo invece riguardava la nuova "moda" di portarsi il cane in vacanza perchè ora anche per le catene a lberghiere dare la possibilità di soggiorno ai 4zampe diventa una nuova fonte di guadagno...

Non ho per nulla apprezzato questo secondo servizio non tanto per il contenuto esposto, che anzi è lodevole nel senso che finalmente ci si sta accorgendo che andare in vacanza con il cane non è tanto difficile, basta sapersi minimamente organizzare, quanto per il fatto che sia stato esposto come nuova forma di "trend"...cioè è troppo yeah portarsi la bestietta dietro anche in albergo, cioè è una moda lanciata dai vips e allora perchè non la seguiamo tutti?!?

Ma scherziamo?!? mi state dicendo che in estate adesso andare in vacanza con l'animale è una moda?!? quindi la campagna contro l'abbandono non è tanto per la salvaguardia degli animali, quanto per una tendenza?!?

Ho trovato questo link sul sito del Corriere della Sera, date un occhio, ci sono delle foto di piccole campagne contro l'abbandono inventate dai lettori, rendono bene l'idea.

Mi porto avanti con questo discorso perchè purtroppo gli idioti che lasceranno giù dalla macchina gli animali che probabilmente sono stati il pacco regalo fatto trovare sotto l'albero a Natale ci saranno tristemente comunque, spero vivamente che le loro notti siano torride, afose e insonni e che ogni volta che incontreranno un cane o altro animale sulla loro strada vengano punti da una sensazione di inadeguatezza nei confronti di questi esseri che chiedono solo una carezza.

L'80% degli animali abbandonati muore entro 20gg dall'abbandono.
La maggior parte si lascia morire per malinconia.

L'Enpa suggerisce cosa fare nei mesi estivi...diamo un occhio al sito!
So che tra voi bloggers e amici che passate a leggere qui a casa Ietty&Scai siete tanti ad amare gli animali e comprendere queste mie parole...grazie per aver accolto anche questo appello e mio piccolo sfogo personale.
Io&Scai ve ne siamo infinitamente grati!
Hugs,kisses&cookies

mercoledì, giugno 13, 2007

Muffins Albicocche&Mandorle


Ennesima versione di questi dolcetti!!! Di nuovo?! si perchè avevo proprio voglia di veder lievitare qualche cosa di dolce e non avevo nessuna voglia di impegnarmi troppo a montare albumi e mescolare tanto delicatamente...e allora muffins?!?
Questa mattina già mi ero svegliata tutta di fretta, dormivo così bene che la mia sveglia biologica non ha suonato alle 7.50, così alle 8.20 ho aperto un occhio curiosa di sapere che ora fosse perchè non sentivo nessun rumore di passi in casa...ho guardato l'orologio e ho sgranato entrambe le pupille incredula...ah ecco perchè non sentivo nulla, i miei sono usciti da un bel po'...ma cavolo...va beh giù dal letto, acqua fredda in faccia..brr..sveglia ietti, sveglia che è ora!
Scai, gioia mia santissima che guardava dubbioso il mio ciondolare dalla cucina al bagno senza capire cosa stessi facendo, ma non è che lo potessi tanto aiutare perchè nemmeno io lo sapevo in quel momento...cavolo proprio lunedì!
Meno male che mi sono "ripigliata" (termine dialettale derivante dal gaiese stretto) durante il corso della giornata altrimenti invece che fare i muffins sarei riuscita ad infornare gli ingredienti separatamente perchè la volontà di provare probabilmente ci sarebbe stata lo stesso!
Dopo tutte queste chiacchiere vi lascio la lista della spesa:

(con queste dosi mi sono venuti 12 muffins e 1 plumcake)
250g farina "00"
50g farina di riso
50g fecola
120g zucchero semolato
90g burro fuso
150ml latte fresco
2 uova intere
1 bustina di lievito vanigliato
5 albicocche semi-mature
mandorle a piacere tritate
granella di zucchero/lamelle da mandorle

-Preriscaldate il forno a 180°
-Fate fondere il burro e tenete da parte;
-Sbattete le uova con il latte;
-Setacciate in una terrina le farine con il lievito e lo zucchero;
-Pulite le albicocche, togliete il nocciolo e tagliatele a dadini piccoli, non usate quelle troppo mature ma che siano cmq dolci e sode così che non si spappolino quando mescolate;
-Aggiungere le albicocche al mix di farine, versate il burro e poi latte&uova, mescolate il tutto;
-Preparete i pirottini da muffins e versate una cucchiaiata di impasto per ognuno;
-Cuocete in forno caldo 20-25min, fino a che siano dorati in superficie.

Per decorare: preparate una glassa con 2 cucchiai di zucchero a velo e acqua fredda qb a ottenere una salsina densa da versare sui muffins una volta tiepidi, e poi decorate con la granella di zucchero o le mandorle a lamelle, o entrambe...vedete un po' voi!
Per il Plumcake: l'ho lasciato cuocere 30minuti a 180° e altri 10 a 150° versando l'impasto rimasto nello stampo da 1l.
Hugs,kisses&cookies






venerdì, giugno 08, 2007

Clafu-stelle ciliegiose

Che fare quando avanza un intero cestino di ciliegie che stanno diventando marmellata da tanto sono diventate morbide e dolci?! A parte mangiucchiarle senza rendermene conto pensando al loro utilizzo finale, quello che è rimasto dopo averne snocciolate la metà l'ho usato per questa versione liberamente ispirata di un classico clafoutis!

L'idea mi è venuta dopo che ho visto la ricetta da K tratta dall'ultimo numero di Sale&Pepe, ma dato che avevo un terzo degli ingredienti che lei ha usato me la sono un po' reinventata e soprattutto l'ho fatto in versione stellosa, già che le stelle sono una delle mie fisse, e senza glutine!!!

Sembra quasi il preparato per un pan di spagna più che un voluttuoso clafoutis ma io testarda mi ostino a farlo rientrare nella preparazione francese1
Hugs,kisses&cookies

Scai mi ha aiutato a finire il cestino di ciliegie...vedeste come se le sbafa!!!gli piacciono un monte!

giovedì, giugno 07, 2007

Una giornata particolare

Lunedì mattina mi sono svegliata di buon'ora perchè era la giornata dell'esame, uno di quelli che mi hanno fatta un po' impazzire con tutti quei nomi di critici che smontavano tesi di altri critici che a loro volta avevano cambiato idea come gira il vento perchè in effetti considerare il linguaggio in un modo non era poi così sbagliato e così tra un caffè e una sigaretta avevano deciso di adottare le tesi di chi fino a quel momento era stato per loro un eretico senza speranze; così dopo aver sbrigato la consueta routine mattutina, mi sono diretta in unversità per l'appello, o meglio "L'Appello", si quel momento temuto e odiato dagli studenti perchè si arriva sempre prima del docente in modo da tranquillizzare la propria coscienza facendo finta di ripassare per quei 15minuti che separano dall'inizio delle interrogazioni, ci si confonde confrontandosi con gli altri presenti in aula e si attende...si attende che LUI e i vari assistenti al seguito come i topolini incantati dal flauto magico varchino l'ingresso della stanza, solitamente con lo sguardo finto perso senza che trapeli la benchè minima forma di espressione umana, sembrano sempre degli automi senza emozioni!

Lui arriva, si siede alla cattedra, estrae il registro e piomba il silenzio.
Appello, si contano i diesertori di questa prima sessione e si conta di quante posizioni si è scalati, cavolo sono passata dalla 58 alla 43esima, che palle sono oggi a fine giornata...va beh, pace ormai qui i tempi si dilatano come i tessuti di una partoriente.
Fine adunata, calendario delle interrogazioni, siamo abbastanza da essere interrogati in una sola giornata, peccato che ci mettano una vita, ok ho capito che sarò nel tardo pomeriggio...va bene, mi trovo un posto tranquillo dove andare a ripassare ancora le ultime cose che non mi sono proprio chiarissime, poi mangerò qualche cosa di veloce e poi di nuovo in aula ad attendere il mio turno...pazienza!
Sale un po' l'ansia non tanto per l'esame quanto per la consapevolezza di dover aspettare almeno 8ore prima di tornare alla vita.

Spedita rimetto i libri nello zaino e come un fulmine mi dirigo verso la biblioteca della Triennale, arrivo driblo una classe di marmocchi gracchianti e sbriciolosi di schiacciatina al rosmarino, entro e mi si para davanti un signore che mi guarda con gli occhi dubbiosi, tempo due secondi e:"Signorina?!?"
"Dovrei andare in biblioteca!"
"Ma è lunedì!"
"Noooooooooooooooo, cavolo vero che è lunedì ed è chiusa, ma porc'..va beh, grazie!!!"
"?!?!"
Si lo so che si sta ancora chiedendo se avessi preso qualche tipo di droga, ma era solo l'adrenalina a mille mista al caldo di quella mattina; smarrimento momentaneo, "e ora 'ndo ca..volicchio vado a studiare? università? no grazie troppa confusione, biblioteca voglio una biblioteca, agogno una biblioteca condizionata...idea no panico...il parco!"

Entro al parco, scelgo la mia panchina verde bosco all'ombra e riprendo la dispensa di quei famosi critici confusi, cuffie nelle orecchie con la mia medita-musica e via pronta alla concentrazione da asceta...nemmeno dieci minuti e vengo avvicinata da un vecchietto a bordo della sua brum brum bicicletta che mi inaccia di multa per aver poggiato i piedi sulla panca, eh beh lui dall'alto della sua autorità in quanto responsabile della sicurezza e salvaguardia del aprco giustamente mi fa notare la mia non curanza e poca responsabilità civile, mentre un gruppetto di 15enni medaglie d'oro per aver vinto anche questa competizione di "salto della scuola" stanno tranquillamente seduti sul bordo della panca in altto...ma va beh.

Evidentemente la mia panca è proprio bella perchè una mamma si siede accanto a me con il suo bimbo sul passeggino e leggendogli un libercolo colorato cerca di stimolare il suo bisogno di fare plin plin raccontandogli la storiella del bimbetto che ha imparato a farla senza pannolino;
Cinque minuti dopo è la volta di una signora e quello che ho inteso essere il figlio, entrambi adulti, lei che mi ha lasciato un ricordo dolcissimo perchè per non disturbare me che studiavo ha abbassato così tanto il tono della voce che il figlio faticava a sentirla e nel momento in cui si sono alzati per andare via mi hanno anche fatto l' "in-boccallupo, cara!"(tenera!)

Meno male che a smorzare la mia tensione è giunto un atletico principe che mi ha portato una mezz'ora di distrazione, credo più per sfinimento per averlo tartassato di msg che per vero spirito di solidarietà (scherzooooooooooooooooooooooooooooo!), ha sopportato i miei sfoghi da accumulo di attesa e poi ci siamo separati ognuno diretto alla propria meta.
Gelatino al volo, plin plin in università e 5minuti ancora su una panca in corridodio prima di rientrare in aula, sono bastati perchè un ragazzo così dal nulla arrivasse e mi chiedesse cosa stesse studiando per poi iniziare a raccontarmi la sua vita condensata in un italiano maccheronico misto a portoghese il tutto per dirmi che lui è brasiliano e sta in Italia da 7anni, sbuca una signora dal bagno di fronte che mi stampa un sorriso durban's e con aria sconsolata se lo porta via...io: ?!?!?!
h.14.30 si riprende con le interrogazioni, prima o poi sarà anche il mio turno.
Hugs,kisses&cookies

mercoledì, giugno 06, 2007

Baci di Dama

Sono stata anche io contagiata dalla febbre del bacio, era una settimana che i miei tentativi proseguivano in sordina alla ricerca della ricetta perfetta per queste piccole delizie da pasticceria.
Non è la prima volta che li faccio, ma forse la scorsa settimana complice la tensione per l'esame, i due giorni febbricitanti e un po' di non-voglia generale non mi venivano proprio, insomma non c'era verso che rimanessero in forma nonostante io avessi provato un paio di varianti per l'impasto...poi ieri mi sono detta: "Ietti: oggi se li fai ti vengono! prova con la ricetta di Stefania, che ha messo anche il tuorlo, così riduci il burro e magari non si scaldano intanto che formi le palline"
Così è stato!!! ho seguito la ricetta alla lettera, utilizzndo la farina senza glutine e il risultato c'è stato!!!
Li avevo già adocchiati anche da Delizia e la prima tentazione era stata proprio lei, così non potevo esimermi dal ritentare, si perchè in fondo sono anche parecchio testarda quindi ci avrei cmq provato ancora e ancora...
La ricetta qui!
E poi oggi è anche la giornata giusta per regalare un bacio...di dama...perugina...della gaietta...
o no?!?
Hugs,kisses&cookies

martedì, giugno 05, 2007

Meme "Senza non ci starei..."

Vaniglia lancia e io rispondo!non potrebbe essere altrimenti...

Questo è il mio oggetto culto, questo è il mio oggetto feticcio, si perchè ho una vera profonda venerazione per LUI, il mio piccolo dolce kitchen aid! Me ne sono innamorata sin dal primo corso di cucina che ho frequentato ormai 6anni fa quando per la prima volta misi piede alla Scuola della Cucina Italiana e lì restai folgorata da questo attrezzo con il quale gli albumi magicamente prendevano la forma delle nuvole; farina acqua e un pizzico di sale insieme al lievito diventavano un'elastica palla da sagomare a mo' di pagnotte; tuorli e zucchero si gonfiafano meravigliosamente tanto da essere spumosi come lo zucchero filato....fu amore a prima vista! Convinsi la mamma che sarebbe un buon acquisto decantandone le lodi, i pregi, omettendone ovviamente il prezzo allora esorbitante e oggi ancora poco abbordabile, ma per un giusto compromesso optammo per una sana versione base rigorosamente blu...si si un amore fedele come quello tra me&scai, un amore di quelli per la vita perchè anche lui fino a che ci sarà corrente sarà sempre al mio fianco...

piccola modifica...mi ero dimenticata di ri-lanciare il meme:

Dolcetto, Miss Piperita, K-kitchen, Pip, Adina...e poi ovviamente lo lascio aperto a chi abbia voglia di postare il suo oggetto del cuore!

Hugs,kisses&cookies

domenica, giugno 03, 2007

Feta al cartoccio

Qualche tempo fa girovagando tra i vari blogs sono stata a fare un saluto ad una delle blogo-comari, Graziella! Apro la pagina del suo blog e mi trovo davanti un tripudio di cucina greca, una splendida mussaka che è una bomba nel vero senso calorico del termine però è anche tanto bona!

Così la comare in questione mi ha aperto le porte per un'idea che da tempo avevo in serbo ma non ancora realizzato perchè è decisamente estiva e io ne portavo il ricordo dalla vacanza a Santorini di due estati fa:
la Feta al Cartoccio (dose x persona)
o come si leggeva sempre sui vari menù la susll'isola "Baked feta"

150g feta in una sola fetta
1 pomodoro maturo, ma non troppo acquoso
basilico
olio evo (ci sta bene un olio bello tosto come quello pugliese9
olive nere denocciolate (se trovate quelle greche kelemata, siete a posto!)
no sale!!!!!!!

-Preriscaldare il forno a 160°;
-Colare la feta dal suo liquido di conservazione;
-Tagliare a fette il pomodoro condirlo con l'olio e il basilico e lasciar marinare una decina di minuti così che si insaporisca bene;
-Prendere un foglio di stagnola, mettere come base due o tre fettine di pomodoro, disporvi sopra la fetta di feta, coprire con il pomodor che resta e qualche foglia di basilico fresco;
-Unire anche le olive, chiudere il cartoccio e cuocere per 10minuti;
-La feta deve restare in forma ma diventare morbida, una volta che togliete dal forno unire ancora un cucchiaino di olio a crudo...la morte sua è accompagnare con delle belle fette di pane tostato, qui ci sta secondo me il pugliese tipo altamura o il toscano che essendo insipido bilancia benissimo il sale già proprio del formaggio!

Se poi aveste la possibilità di pranzare direttamente su un terrazzo, con lo sguardo che si perde verso il mare e magari anche in costume da bagno sarebbe davvero un pranzo greco!
Hugs,kisses&cookies
i miei hanno gradito parecchio, la mia dolce metà aveva avuto l'onore delle prove generali qualche giorno prima e anche lui aveva approvato.

venerdì, giugno 01, 2007

La barzelletta della sera...

Ovvero come ridere per non sbattere la testa contro il muro...

Peccato che questa mattina ci sia la pioggia altrimenti mi sarei fatta volentieri una bella passeggiata fino in Comune per andare a salutare il nostro sindaco tanto simpatico e tanto gioviale, anche se lo scopo principale sarebbe stata una chiacchierata all'ufficio anagrafe per farmi cambiare la data di nascita, si perchè ieri sera ho scoperto che in realtà non sono nata il 29 giugno come da 24 anni a questa parte ho sempre pensato.
Si che io era anche tutta fiera e andavo sbandierando orgogliosa il fatto di poter ogni anno celebrare il mio compleanno in concomitanza con quello del mio amico Giacomino, si si lui l'eterno insoddisfatto Leopardi; e invece mi ritrovo spiazzata e anche un po' triste perchè evidentemente devo anticipare il lieto evento di un mese, si beh poi il giorno preciso preciso non mi è cmq dato sapere con esattezza!
Cavolo ho or ora realizzato di aver così anche cambiato segno zodiacale, cosa che vi dirò mi sconvolge più della data in se perchè essere una cancerina mi è sempre piaciuto proprio tanto...
Non ci avete capito nulla, bene ora spiego il tutto:
Ieri sera ero tutta intenta in una divertente chiacchierata con la mia amica Alice, quando ad un certo punto sento il telefono che suona...sms in arrivo, bene vediamo un po' chi mi delizia di un suo pensiero, era lui: la persona alla quale avevo nuovamente chiesto silenzio da qualche mese e che fino a ieri sera aveva rispettato questa mia unica richiesta rompendola per esordire con una trovata tanto divertente che mi ha raggelata; il msg era un po' contorto infatti l'ho letto due volte perchè pensavo di essermi distratta e aver capito male e invece no avevo colto bene. Un prologo lungo di scuse per essersi dimenticato di farmi gli auguri per il mio compleanno nonostante ci avesse anche pensato a inizio settimana, sperando che anche se in ritardo io potessi ora accettarli comunque....CERTO come no...già che invece che in ritardo sarebbero stati in anticipo solo di un mese!

Fantastico!!!
Questo vuol dire essere stata insieme ad una persona più di tre anni e con la prospettiva di passarne mooooolti di più fianco a fianco?!
Questo allora è il ricordo così nitido che evidentemente sono riuscita a lasciare!
Questa forse l'importanza data e recepita in due modi diametralmente opposti!
Va bene che solitamente i maschietti non amano date, anniversari e ricorrenze ma questa è stata un po' pesante; si sono delusa.
La mamma, da mamma, mi ha anche sgridata perchè "ho perso tempo a rispondergli"...sono stata decisamente telegrafica facendogli notare che "meno male che siamo stati insieme tre anni e mezzo, almeno sapere che gli anni li compio a giugno e non maggio...poi vedi te."
Sarà che se chiedo silenzio è proprio silenzio e non un alternarsi di sussurri e momenti di pausa.
Basta.Grazie.
Hugs,kisses&cookies
vado a fare i baci di dama...