domenica, dicembre 31, 2006

Fine<--->Anno

Siamo finalmente, sottolineo il finalmente e lo evidenzio anche, alla fine di questo 2006 che voglio chiudere in un cassono con tanto di lucchetto e dimenticarlo in qualche antro scuro, buoio e perso nel posto più irraggiungibile che possa esistere.
Lo voglio lasciare alle spalle questo anno così brutto, troppo lungo, troppo doloroso; non posso dimenticare quei pochi momenti di gioia che mi sono capitati, perchè comunuqe le giornate ho imparato poco per volta a farle comunque girare abbastanza bene, e quelle che mi hanno donato un sorriso, degli attimi di totale spensieratezza e felicità senza pensieri sono un tesoro che desidero tenere nel cuore perchè sono preziose, ma purtroppo facendo un bilancio grezzo sono comunuqe troppo poche in confronto ai loro contrari nei quali sembrava che l'acqua fosse già sopra la gola.
Ancora poche ore e poi il portone di questo anno lo potrò serrare con un catenaccio, fondere la chiave e ricavarci un portachivai per il portone del 2007; non ci credo nei buoni propositi, non credo di saperli portare avanti, sono stanca di fare progetti per qualche cosa di cui non certezze, potrei fare progetti a breve termine, ma preferisco ancora contnuare a sognare, magari mi faccio meno male, magari serve come evasione, magari serve solo ad affronatre meglio le prove che di giorno in giorno comunuqe bussano e si presentano più o meno gradite.

A voi tutti auguro un dolciccimo 2007, che sia croccante e morbido, agrodolce quanto basta da poterlo accompagnare con un crostino o un biscotto, cremoso da splamare o sodo da affettare, avvolgente come una mousse e friabile come un frollino, caldo come una tazza di thè e rinfrescante come un gelato...
Hugs,kisses&cookies

sabato, dicembre 30, 2006

Il Pane di Natale

Per 12 Stelle 6 pagnottine e 6 trecce:

300g farina "00"
250g farina di grano duro
1 dado di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai di olio evo
300g acqua tiepida

-Su una spianatoia setacciare le farine e formare al centro la fontana;
-Rompere il cubetto di lievito al centro della fontana, aggiungere lo zucchero e l'olio e con una forchetta iniziare ad impastare tirando in mezzo un pochino di farina alla volta;
-Aggiungere poca acqua alla volta incorporando contemporaneamente la farina e in un angolo anche il sale;
-Continuare ad impastare aggiungendo l'acqua un po' alla volta per ottenere un impasto molto morbido;
-Una volta che la pasta è liscia ed elastica riporla in una terrina ungendola bene e coprendola con un panno umido o una cuffia da cucina;
-Lasciar lievitare fino a che raddoppia di volume;
-Riprendere la pasta e "darle una girata", impastandola nuovamente molto velocemente, da questa per ricavare
le stelle:
- Stendere una parte della pasta come se fosse una pizza, tagliarla poi con una formina per biscotti, riporre le stelle su una teglia da forno coperta con un fogli di carta-forno e lasciar lievitare ancora 10minuti;
-Per le
trecce: prelevare delle piccole palline dalla pasta e ricavare dei rotoli lunghi 5-6cm e intrecciarli tra loro; disporre anche questi come le stelle a lievitare ancora 10 min.;
-Per le
pagnotte: dalla pasta che rimane prelevare delle dosi di impasto di circa 30g l'uno, modellarli a pallina sulla spianatoia e metterli in una teglia tonda unta di burro uno accanto all'altro, così che durante la successiva lievitazione e poi la cottura in forno si attacchino tra loto a formare una corona di pane.
-Infornare le stelle e le trecce in forno caldo a 200° per circa 15min, fino a che siano ben dorate in superficie;
-Cuocere le pagnotte dopo l'altro pane per almeno 30 min. sempre in forno già caldo.
Hugs,kisses&cookies

Dalla tavola alla tavola

Si perchè se le feste non sono ancora finite, approfittiamone...dalla tavola di Natale ci sono ancora delle piccole idee da rubare e proporre su quella che sarà allestita imbandita e innaffiata domani sera per il veglione oppure per il sontuoso pranzo tradizionale del 1 gennaio, con in sottofondo il classico e immancabile concerto di Capodanno, che ormai è entrato nella tradizione della mia famiglia.
Qui vi propongo le mie
"Stelline segnaposto" ricavate dalla pasta del pane di grano duro, a seguire ci sono i piatti di affettati e di pesci affumicati un tris vincente di salmone, spada e tonno,

per chi come me predilige le squame alle 4 zampe, olive di vario genere: al forno, greche, di gaeta o le taggiasche, "l'insalata Capricciosa" della nonna e le sue "Barchette di indivia e Crema di salmone", una "Veneziana Gastronomica" sui generis farcita con un Battuto di lardo&Erbe fresche! Come al solito ci siamo sbizzarriti nella decorazione e nell'imbastimento del desco e come sempre la tentazione degli antipasti è sempre quella che vince sulle altre portate che vengono apprezzate ma maggiormente nei giorni a seguire!

E ora le ricette...

giovedì, dicembre 28, 2006

Ravioli di Natale

Vi voglio regalare la ricetta dei ravioli che da anni si mangiano in brodo il 25 dicembre nella mia famiglia, sono sempre stati preparati con dovuto anticipo e tanta calma dai miei nonni, quest'anno invece l'onore di prendere la ricetta del nonno e di farli è toccato a me e alla mamma!
La nonna ha apprezzato, temevamo il suo giudizio insindacabile e invece è arrivato l'ok!

Per il ripieno:
400g lonza di maiale
400g petto di tacchino
400g polpa di vitello
150g prosciutto crudo
150g mortadella
150g grana grattuggiato
5 uova (circa)
10 noci sgusciate
noce moscata
sale, burro, slavia, e vino bianco qb

Per la pasta:
600g farina di grano duro
600g farina "00"
12 uova circa
2 cucchiai di olio evo
1 presa di sale

-Tagliare a straccetti la lonza, il tacchino e il vitello e farli cuocere dolcemente in un tegame con una noce di burro e la salvia, sfumare con il vino bianco e salare;
-Con un tritatutto passare le carni, il prosciutto, la bologna e il formaggio,
-Aggiungere una buona dose di noce moscata e impastare il tutto a mano, unendo anche le uova magari meglio una alla volta in modo da verificare se servono davvero tutte!

-Su una spianatoia setacciare le farine, formare al centro la fontana e aggiungere l'olio e le uova e iniziare ad impastare a mano fino ad ottenere un impasto compatto e ben sodo, tenere da parte la pasta sotto un telo pulito e umido a riposare almeno una mezz'ora, stenderla con un matarello e con l'aiuto della macchina per tirare la sfoglia!
-Preparare i ravioli disponendo un pochino di ripieno al centro dei quaqdrati di sfoglia e ricoprirli facendo adeire bene i lembi della pasta, sagomarli con la classica forma quadrata, oppure con l'aiuto delle formine a stella!
Hugs,kisses&cookies

precisazione: x 11 persone abbiamo dimezzato le dosi sia della pasta che del ripieno, sono venuti almeno90 ravioli a forma di stella e altrettanti cappelletti! regolatevi voi!

martedì, dicembre 26, 2006

E' Natale


La mattina di Natale ci siamo svegliati e questo è stato il panorama dalla finestra della mia cameretta, le colline ancora sonnecchiose avvolte in questa foschia rosa, la luce del sole che stava sorgendo e si prepararava a intiepidire la giornata e donare con i suoi raggi dei colori davvero emozionanti, sfumature dall'arancione a l rosso intenso verso l'ora del tramonto, per poi lasciare spazio e posto ad una stellata limpidissima e spettacolare che ha concluso una giornata passata con tutta la famiglia, che per quanto ridotta sia è sempre calda e accogliende, festosa e caciarona!
Io&Mimi, la mamma, abbiamo aperto le danze in cucina il 23 pomeriggio preparando il ripieno dei ravioli, secondo la ricetta del Nonno fedelissime a non sbagliare un colpo, e il ripieno della tacchina, nonchè il bollito per il brodo dei sopracitati ravioli;

Il 24 è stata la volta del pane&grissini della Ietti, il mio Pane Celiaco e la Torta Natalizia,(le ricette domani su celiachiablog), la pasta per i ravioli e qualche antipasto! ci siamo messe con estrema calma a preparare tutto e Sky ci ha fatto da supervisore ufficiale, senza però chiedere nulla, lui si limitava a verificare che la ricetta del Nonno, non venisse travisata, che le dosi e proporzioni fossero scrupolosamente seguite e che tutto poi fosse riordinato con cura!

Datemi il tempo di rimettere in ordine anche le foto scatatte alla tavola e alle varie portate che poi vi metto tutte le debite ricette e ammennicoli vari!

Hugs,Kisses&cookies

sabato, dicembre 23, 2006

Buone Feste

Io&Scai, vi lasciamo qualche giorno! il rientro alla cuccia è previsto il 26 in giornata dopo il mega pranzo di Natale in compagnia del resto della brigta quest'anno tutta radunata in campagna!
Se volete assaggiare questa Torta Salata Zucchine&Salmone venite a trovarci qui domani mattina, così potete copiare la ricetta e riadattarla con farina tradizionale, questa è tutta senza glutine!
Per tutto il resto del menù, un po' consentito un po' meno vi riaggiorno al rientro!
Una montagna di Hugs,kisses&cookies

giovedì, dicembre 21, 2006

il 25 si avvicina


Siamo prossimi al Natale, festa che quest'anno sinceramente sento poco viva ealla quale mi sento davvero molto lontana, poco stimolo nello cercare i ragli, poca volgia di pensare a che cosa preparare, insomma lo sento come un lunedì qualunque.
Quella casetta di biscotto era appoggiata ad asciugare su una mensola della cucina della Scuola della Cucina Italiana, quando l'ho vista mi ha ricordato le mie prove e tentativi vari di quando ero piccola, e un po' per inesperienza in campo di biscotti un po' anche per pigrizia io e la mamma ci si affidava alle scatole già pronte dell'Ikea che risolvevano un sacco di problemi! erano una buona invenzione perchè c'era tutto l'occorrente per la casetta stile Hansel&Gretel senza stare ad impazzire tra fumi di farina ed effluvi zenzerosi, cosa che invece ora apprezzo molto!
Si cresce, si cambia, si apprezzano cose che prima magari si snobbavano, se ne perdono delle altre...credo che l'importante sia comunuqe mantenere viva la sostanza, io mi vedo sempre come la solita bambina un po' pasticciona e ingenua che per alcuni versi tira fuori il carattere e le unghie e in molti altri si sente ancora ferita perchè crede ancora a quello che le viene detto e da un certo peso a parole e affermazioni da parte di persone a cui pensava di esseresi davvero affezionata e che credeva ricambiassero questo tipo di semplice ma vivo affetto. peccato, ogni volta è un pezzo in più di manica da rimboccarsi, ma va cmq bene, si impara e si mette da parte per la volta successiva in cui magari si tenta di essere un po' pià preparata anche se ogni volta non è che faccia meno male.
Domani Venezia, gita di un giorno, al rientro la cronaca + quella fiorentina sulla quale non ho ancora postato nulla e mi scuso con la mia mitica e ultraceliaca ospite che mi ha scarrozzata in giro per città con tanta solerzia!Grazie Fra!
Noi ci si rivede a Gennaio per il concerto della dolcissima Elisa! yeah!
Hugs,kisses&cookies

lunedì, dicembre 18, 2006

Pomeriggio di studio&pioggia!


Il veterinario mi ha detto che quando gli animali sentono il bisogno di mangiare sassi, erba,terra e cose del genere è perchè già non stanno bene hanno qualche disturbo a livelli gastrico-intestinale per cui sentono la necessità di tamponare quel disturbo e placarlo in altro modo! magari se voleste approfondire la questione mercoledì posso chiedere di nuovo al chirurgo tanto dobbiamo andare a togliere i punti al panciotto di sky!

Un abbraccio immenso a tutti i padroni di questi batuffoli a 4 zampe, due e un becco, un guscio o qualche ala, che al momento non stanno benissimo, una carezza ai degenti e tutta la mia solidarietà a pazienza! vero che quando ci sono questi momenti il livello di ansia è quello da mamma, ma poi quando tornano a casa basta il loro sguardo per far tornare tutto esattamente come prima, solo qualche coccola in più!

Cià cià che è il momento di tornare sui libri!!! ;-)
Hugs,kisses&cookies

domenica, dicembre 17, 2006

A Casa!!!

Si, si siamo tornati all'ovile! acora prima di quanto ci avessero preannunciato, siamo tornati a casa venerdì in serata! yeah!
Finesettimana di convalescenza, pancino tutto biotto, nuovi croccantini puzzolenti da sgranocchiare e niente sassi all'orizzonte!
Tante coccole, carezze e chiacchiere questo il programma degli ultimi due giorni!
Hugs,kisses&cookies

Wof&grazie come sempre per le vostre tirate d'orecchio e pacche sulle spalle!



mercoledì, dicembre 13, 2006

Ho un sassolino nella pancia...ahi!

Potevamo finire l'anno senza passare di nuovo sotto le manine delicate e amorevoli del veterinario?
Nooooo...qui rmai le visite si limitavano a semplici controlli, Mr.Patacca non ci stava prendendo + gusto, aveva bisogno di condire queste ultime giornate con un po' di sale&pepe perchè il sapore si stava affievolendo!
Tutto ebbe inizio un pigro sabato pomeriggio, Sky che scorrazza beato in cortile, inseguendo i suoi insetti, correndo qua e là aspettando la sua amica Altea e nell'attesa pensa bene che quei sassolini in cortile hanno un'aria davvero molto invitante, ma si perchè non assaggiarne uno?! in fondo erano piccini, solo un po' di ghiaia...yum yum...hm buoni, saporiti, quel retrogusto di terra poi, mamma che spettacolo, dai ancora uno...uno solo!
Peccato che poi tutti quei sassolini così gustosi e tremendamente goduriosi, siano rimasti incastrati nel pancino del Patacca così dopo due giorni di passione casalinga, via di corsa più veloci della luce sotto le mani del chirurgo! via che ci si stava anche torcendo lo stomaco!
Dai che tra un paio di giorni piccolo puzzone torni a casa, qui c'è la papera che sente la tua mancanza!
Sky sei il mio mito sempre e comunuqe, vederti lì sul lettino del vet ormai rassegnato, senza fare una piega senza storcere il naso pur sapendo che non era una situazione piacevole, stando lì con l'aria mogia ma tranquillo, con la sola richiesta di tante coccole e carezze fino a che non mi hanno detto che dovevo andare...uh non mi mettere più alla prova così!
Ti voglio bene!
Hugs,Kisses&cookies

giovedì, dicembre 07, 2006

Pazienza...



Just have a little patience,
Still hurting from a love I lost,
I’m feeling your frustration,
but in any minute all the pain will stop,
just hold me close inside your arms tonight,
don’t be to hard on my emotion.
Cause I, need time,
My heart is numb has no feeling
So while I’m still healing
Just try, and have a little patience
I really wanna start over again
I know you wanna be my salvation
The one I can always depend
I’ll try to be strong, believe me
I’m trying to move on
Its complicated to understand me,
Cause I, need time,
My heart is numb has no feeling
So while I’m still healing
Just try, and have a little patience yeah
Have a little patience yeah.
Cause the scares run so deep, its been hard but
I have to believe have a little patience have a little patience
Cause I, need time,
My heart is numb has no feeling
So while I’m still healing
Just try, and have a little patience
Have a little patience
My heart is numb has no feeling
So while I’m still healing
Just try, and have a little patience

Hugs,kisses&cookies
 Posted by Picasa

martedì, dicembre 05, 2006

3...2...1...Biscotti!!!


Strano...la Gaietta che sforna biscotti...non succede mai! = )
sto riscaldando il forno in vista delle grandi manovre natalizie! ho bisogno che sia pronto, carico e yeah in forma per le battagie all'ultima frolla!
questa volta tutti gluten-free!
Un tripudio cioccolatoso per ovviare al freddo umido che è piombato qui a Milano e che al mattino costringe me&sky a bardarci come fossimo pronto ad una spedizione al polo, o meglio io mi bardo lui è tranquillamente sgambettante così com’è, non sembra accorgersi che in due giorni la temperatura è calata notevolmente…io si i miei strati sono aumentati…si mi sa che emigro nell’altro emisfero, niente in contrario gente, vero?! Magari mi sentirete moooolto meno spesso di ora poiché il mio progetto sarebbe quello di spalmarmi su una spiaggia bianca e fare la lucertola fino al sopraggiungere della stagione fresca!

Per due teglie di biscotti:

250g farina senza glutine (io uso di solito quella del “Il pane di Anna”,la trovo molto buona, oppure quella della Coop, altrettanto valida)
120g zucchero di canna
120g burro freddo a tocchetti
due cucchiai di cacao amaro in polvere
1 uovo sbattuto
una bustina di vanillina

-Preaparare la frolla come da copione, formare una palla liscia e compatta e lasciar riposare in frigo almeno un’ora e mezza.
-Preriscaldare il forno a 180°;
-Stendere la frolla e usando le formine da biscotti modellare a piacere.
-Infornare per 10min.
Hugs,kisses&cokies

domenica, dicembre 03, 2006

Missione...Renne


Oh Oh Oh…
Babbo Natale quest’anno mi ha chiesto un piccolo favore, come non accontentarlo?
La missione è semplice, ma necessità di collaborazione: Recapitare alla ValeVale le sue adorate
“Rennine alla Cannella”!!!
La Donna in questione si trova da tempo in quel di Montpellier, progetto Erasmus si chiamano le vacanze giustificate degli universitari europei! Qualche mese trascorso a condividere appartamenti in giro per l’Europa a chiacchiere in una lingua che di solito si conosce a malapena e che si impara strada facendo! Esperienza di grande valore umano perché emerge tutto lo spirito di adattamento che necessità un periodo in una città straniera, un po’ per l’abbandono delle classiche abitudini caserecce un po’ per il fatto di venire in contatto con persone provenienti da ogni dove!

La missione non è delle più complicate, ma la collaborazione di colui che le porterà sull’uscio della stanza il pacco con le renne è pressoché fondamentale!
Questo dono è solo un piccolo simbolo, perché una delle amiche della vita che sta lontana da casa per qualche mese è comunque sempre un’esperienza anche per chi invece resta! La comunicazione diventa più sporadica, ci si scrive, ci si manda msg ma non è come una bella chiacchierata una risata uno sfogo vis-a-vis!
Non posso farti arrivare la mezza tonnellata di biscotti che avevo in mente di mandarti anche perché il tuo Lorenzo non sarebbe così propenso a fare da facchino con le scatole di latta trasbordati di carboidrati e zuccheri profumati alla cannella e con un vago sentore di chiodo di garofano…sai che storia sul TGV un ragazzo che si lascia alle spalle questo aroma di spezie e un profumo che fa venire l’acquolina…credo che avrebbe poi la compagnia di simpatiche signore di mezza età che potrebbero iniziare ad intrattenerlo con le loro chiacchiere di vita di tutti i giorni.
Le renne comunque sono in buone mani, Io&Babbo ci siamo premurati così che nulla possa accadere loro, le stiamo tenendo d’occhio in modo che nessuno possa avvicinarsi senza autorizzazione! Yeah!
O Donna Kempe…we built a better place with you…we still have to go on building the best world just with YOU!!!
Torna presto Vale Vale!!!
Hugs,kisses&cookies

Renne alla Cannella

250g farina “00”
50g frumina
50g farina di riso
1250g burro freddo
120g zucchero di canna fine
3 tuorli sbattuti
1 cucchiaino abbondante di 2miscela per dolci” altromercato
(oppure preparate una miscela con: cannella, chiodi di garofano, poco pepe,zenzero)

-Preparare una frolla con tutti gli ingredienti, setacciando le farine e iniziando ad impastare con il burro freddo a tocchetti;
-Aggiungere lo zucchero e la miscela di spezie;
-Amalgamare anche le uova leggermente sbattute e impastare velocemente così da ottenere una palla liscia e compatta;
-Avvolgere nella pellicola e lasciar riposare almeno 1h.
-Preriscaldare il forno a 180°
-Stendere la frolla e usando gli stampini per biscotti modellare le forme…in questo caso d’obbligo le Renne!
-Cuocere in forno già caldo per 8-10min, devono acquistare un bel colore dorato, ma non devono bruciare, attenzione perché lo zucchero di canna e la cannella ingannano dando il colore! Per cui attenzione alla cottura!

venerdì, dicembre 01, 2006

Indignazione e sgomento

Vorrei rendervi partecipi di quanto mi è successo ieri sera intanto che stavo andando alla Scuola della Cucina Italiana per seguire la seconda lezione del corso di Cucina Japo.
Erano più o meno le 18.15 di una tranquilla serata milanese, esco dalla metropolitana stazione Loreto, per chi conosce Milano, zona c.so Buenos Aires, praticamente in pieno centro. Tanta gente che stava gironzolando, tra chi tornava a casa dopo il lavoro, chi si accingeva a fare le prime compere per negozi, chi era fermo all’edicola all’angolo e un sacco di macchine che sfrecciavano per il viale, nel solito caos metropolitano.
Io con le mie cuffie e il lettore mp3 acceso, in sottofondo a mascherare i clacson fastidiosi, i rumori delle frenate improvvise e le chiacchiere delle persone, salgo bella bella le scale della stazione alla volta della mia via…sento che qualche cosa non gira bene, mi sento leggermente sbilanciata all’indietro, ma è una sensazione molto vaga e fulminea, butto l’occhio al muro e noto che una manina minuscola sta tenendo il mio zainetto monospalla, mi volto di scatto e giro subito lo zaino sul davanti in modo da controllare, istinto?
Non lo so…so solo che tre bambini, perché altro non erano, mi stavano scippando il portafogli, sperando di trovarci dentro forse qualcosa in più che i dieci euro che lo riempivano anche un po’ ammuffiti dal tempo.
Uno dei tre, forse il più grandicello, comunque nessuno arrivava ai 10 anni, aveva il mio portafogli in mano, non ha nemmeno tentato di scappare, semplicemente mi sono limitata a guardarlo anche un po’ stupita e gliel’ho solo preso dalle mani, tenendo lui per il polso, i suoi due piccoli aiutanti guardavano lui e guardavano me…nessuno che diceva nula o che azzardasse una benché minima mossa…sono rimasta sconvolta non per il gesto in se che per quanto invasivo e brutto sa subire possa essere purtroppo a Milano è ormai la norma, anche e soprattutto nelle zone centrali, ma perché questi tre tesserini erano davvero dei bimbi strappati alla loro vita alla lora infanzia, gettati nel mondo più bieco e cattivo, senza possibilità di uscirne perché la loro strada è già spianata, ma erano solo degli scriccioli che secondo me nemmeno sapevano bene cosa fare altrimenti non si sarebbero pietrificati nel momento in cui io mi sono accorta di quanto stesse avvenendo…
La prima immagine che mi è balenata in testa è stata quella di mio cugino che di anni ne ha 11…e non ho potuto fare a meno di vedere loro tre e lui in contemporanea.
Questa volta niente hugs…non me la sento.