domenica, luglio 23, 2006

Hola!

Post iper-rapido per un saluto veloce a tutti! Domani mattina si riparte alla volta di Ibiza; momento di panico tra un irentro e una nuova partenza, lavatrici, bucato e valigia da rifare! Fantastico...
Ci si risente fra un paio di settimane, quando sarete voi ad andare in ferie!
Una tonnellata di Hugs,kisses&cookies
i resoconti arrivano don't worry folks!
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venerdì, luglio 14, 2006

Barcellona arrivooooooooo

Appena chiusa la valigia...destinazione Barcellona!
Domani mattina sveglia all'alba volo diretto vesro la Rambla e la città che non dorme mai! Una settimana con altri 39 ragazzi celiaci provenienti da tutta europa per trascorrere una vacanza di relax e divertimento!!!
Per i prossimi sette giorni silenzio stampa, a meno di non trovare un collegamento internet volante con cui fare un salutino!
Hugs,kisses&cookies!

Una parola per una cancerina...

...Una cancerina per una parola...
Mi allaccio alla Zia Kat per festeggiare il compleanno di un'altra scorzetta dura!
La mia parola-pensiero per un'amica così vicina è: Tenerezza! si perchè non è vero che sei fredda e calcolatrice, la tenerezza è uno dei tratti del carattere di un cancro che è sempre lì e si fa sentire quando ce n'è bisogno spuntando nei momenti più cari e contraddistinguendo gesti e parole.
Tanti Auguri Perec, per un compleanno dolce e profumato come l'estate!
Hugs,kisses&cookies
E' con grande gioia che mi faccio portavoce di Kja per donare alla nostra Perec un altro regalo:
Poetessa impertinente
Esplora con i suoi versi
Rigalimoni e Repubblica italiana
Erige inchieste instancabilmente
Compie gli anni (occasionalmente)

mercoledì, luglio 12, 2006


il sushi misto
Gaia's pics


il cirashi
Gaia's pics

Poporoya Alimentari Giapponesi

Questa è l’insegna che compare al 17 di via Eustachi.
Si perché se volete andare al Poporoya pensando di trovare il tradizionale “Ristorante Giapponese” non troverete nessuna indicazione; l’ingresso è minuscolo come tutto il locale che si compone di sole due stanzette, nelle quali all’ora del pranzo e della cena la clientela è ordinatamente stipata in coda per potersi sedere attendendo il proprio turno.
Tra scaffali di salsa di soya e mirin si aspetta che la gentilissima signora alla cassa prende l’ordinazione, rigorosamente prima di sedersi ai tavolini o al banco, e faccia cenno di poter passare nella seconda stanza, quella del vero e proprio sushi-bar.
Sono rimasta stupefatta quando ancora in coda ci è stato chiesto se avessimo deciso cosa prendere, così di fretta abbiamo detto un sushi misto e tre cirashi…mai scelta è stata più giusta!
I tavoli sono forse 4, si cena a stretto contatto con i vicini e finito ci si alza per lasciare il posto a chi aspetta, nessuno brontola, nessuno si lamenta e tutti escono satolli. Il servizio è efficientissimo e molto cortese.
Il nostro sushi misto era pura poesia, uno in tre come assaggio è stato ottimo anche perché la dimensione del cirashi che ci hanno portato dopo era davvero a prova di mangione!
La particolarità della ciotola era che diversamente dal solito non era solo riso con del sashimi misto, ma il riso stesso era stato aromatizzato con una sorta di tamari che dava un retrogusto agro-dolce meraviglioso e la sinfonia di colori del sashimi in superficie era ulteriormente celebrata dal tocco del sesamo spolverato sul salmone e da una nota rosa di una sorta di polevere di pesce, che però davvero non so che cosa sia per cui dovrò informarmi.
Il Poporoya è una vera istituzione tra i giapponesi di Milano, è aperto da trent’anni e la formula è sempre la stessa da allora, non è cambiato nulla e credo che nessuno abbia intenzione di cambiare anche solo la posizione di uno scaffale, perché è tutto talmente caratteristico che non c’è motivo di toccare nulla! La parete interna della sala è tappezzata di recensioni e articoli di quotidiani o giornali che parlano del ristorante, e dal giallino delle pagine si vede che sono appese da parecchio!
Il bello, anzi la nota mitica è che fanno anche servizio a domicilio e da asporto, per cui si può chiamare e prenotare, ovviamente senza avere un menù sott’occhio, ma tutto a memoria!

“Poporoya”
via Eustachi,17
tel. 02.29406797
ovviamente niente sito internet!

domenica, luglio 09, 2006


Le Festeggiate!!!
Gaia's pics


Io&Cri; foto improvvisata; Fiamma,Tatee e Guido
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Le 4 grazie: kja,io e le Vales; sotto: Roberto+Alice e sempre la sottoscritta che nella foto seguente � con Sabrina&Guido! un po' di autocelebrazione...
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in ordine dall'alto verso il basso:Piergiorgio+Cristina+Fiamma+Tatee(di spalle); Vale&Andrea; Sabrina&me; Le Vales!!!
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ancora brindisi...il mio tasso alchoolico iniziava a salire
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Tanti auguri a noi...
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e ora qualche foto della serata!

il momento dello stappo e brindisi....
Anna, è inutile non ho ancora imparato ad aprire una bottiglia!!! che frana! Posted by Picasa

Friday Party!


Ci tengo a ringraziare con questo post tutti coloro che venerdì 7 sono venuti a festeggiare il compleanno sia mio che della mia socia Annie alla festa che abbiamo organizzato con calma nell'ultimo mese!
La vostra presenza per me è stata davvero molto importante e significativa, avervi riuniti tutti insieme e vedervi ridere e passare una serata, mi auguro quanto più piacevole possibile è stato emozionante!
Io mi sono sentita più piccola di almeno dieci anni invece che più "matura" di uno perchè la gioia di saltellare da un tavolo all'altro, cercando di chiacchierare con tutti conoscendo anche persone nuove mi ha fatta "ringiovanire"...
Grazie!!!
Hugs,kisses&cookies

martedì, luglio 04, 2006

Con somma gioia...

...vi presento le cancerine, in ordine da sinistra:
-Fiamma
-La Ietti!!!
-Gaia
-Annie!
Hugs,kisses&cookies
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Insalata di riso scomposta


Questo piatto è dedicato a tutte le cancerine che come me compiono gli anni in questo periodo!
Partendo dalla sottoscritta che si è aggiudicata il traguardo dei 24, a scalare c'è la mia mitica socia Annie, altrimenti detta "Dama Lisciata" grazie alla quale il mio umore ultimamente è andato salendo gradino per gradino la scala dell'esuberanza, condividendo gioie e dolori, uscite, aperitivi e semplici chiacchiere!!! Tra qualche tempo sarà il turno anche di un'altra Gaietta, appena conosciuta ma subito entrata nel "Club dei Granchietti" a pieno titolo!
E come scordare la fantastica, e io continuo a sostenere, dolcissima Perec????! Anche lei si meritia un piatto e un posto al tavolo dei gusci duri dal cuore morbido!
Ragazze con la speranza che nessunoa abbia problemi con i crostacei, dai diciamocelo sarebbe un controsenso, passatemi i piatti che sono onorata di potervi servire...

Ingredienti:

per il riso

100g riso rosso

250g riso basmati

brodo vegetale qb per la cottura pilaw

1 cipollotti

1 cucchiaio di olio evo

2 semi di cardamomo

la scorza grattuggiata di mezzo limone

Per il contorno

200g gamberi sgusciati

150g tonno in una fetta

1 cipollotto

1 carota

1 zucchina

la scorza grattuggiata dell'altro mezzo limone

a piacere piselli o cornetti

olio, sale, menta e basilico

-Lessare in abbondante acqua salata il riso rosso per una buona mezz'ora; scolare e tenere da parte

-Cuocere pilaw il basmati con la scorza del limone e i semi di cardamomo tritati, una volta pronto sgranarlo e unirvi anche il riso rosso amalgamandoli bene;

-In una padella larga scaldare un cucchiaio di olio evo, tritare il cipollotto e farvelo dorare;

-Unire anche la carota, la zucchina e i piselli, (o cornetti) tagliati in dadolata fine; quando le verdure sono quasi cotte ma ancora croccanti, unirvi anche i gamberi e lasciarli divenatre rosa;

-Tagliare il tonno in dadolata e unirlo solo alla fine ai gamberi e verdure in modo che non si asciughi troppo in cottura.

-Sformare il riso su un piatto da portata e decorare con il contorno di pesce, aggiungere alla fine qualche fogliolina di menta e basilico e un velo di olio a crudo!

Buon appetito!

domenica, luglio 02, 2006

Parco Sushi&Sashimi

Parco Sushi&Sashimi

Eccomi smentita nuovamente…era da tempo che volevo testare anche la piccola dei Parco che sono stati aperti a Milano, ultimamente, così trovandomi in zona P.ta Venezia ho pranzato in quello che fa angolo tra via Spallanzani e v.le regina Elena.
Carino il locale, più che un ristorante è un sushi bar, pochi i coperti all’interno poiché c’è anche la possibilità di accomodarsi in un cortile esterno; i tavoli sono molto alti e gli sgabelli sono un po’ problematici da raggiungere per chi come me sfiora a malapena il metro e sessanta, ma questo è un mio piccolo appunto, della serie la prossima volta metti i tacchi…ah ma quale prossima volta?!?
Accolta dal giovane e aitante gestore, ovviamente italiano…che vogliamo per caso un giapponese? Naaaaaa…sono stata accompagnata al tavolo con un aria perplessa perché ero sola, cosa che mi è stata chiesta un paio di volte, (qualche problema a pranzare da sola? Non mi sembra!), mi è stato portata la carta che in prima pagina mostrava una precisazione riguardo la scelta del pesce servito in modo da dare tranquillità agli avventori.
Anche qui menù per il pranzo già studiati, totale 4 decisamente scarsi e decisamente cari. Io ho scelto un sushi e sashimi strong, servito con tè verde, (non matcha, sarebbe stato chiedere troppo) e a scelta o zuppa di miso o ciotola di riso bianco, io ho optato per il riso ma appena mi è stato presentato mi sono pentita…non era nemmeno lontanamente tondo e ovviamente pretendere che avesse un vago sentore acidulo è cosa audace per cui perché non spacciare del buon riso bollito per sushi, tanto basta metterlo in una ciotolina bianca con un po’ di sesamo sopra che tanto fa zen, o sbaglio?
Strong significava rinforzato…hm…la fame mi aveva portata a darmi alle libagioni, ben 15 pezzi eh che abbondanza! Si ok, parliamone perché se i maki misti devono essere misti solo di tonno e salmone è pochino, e se il sashimi prevede solo un trancio di tonno uno di salmone uno di polipo e uno di branzino…i nighiri poi erano anoressici, poverini mi veniva tanto da consolarli perché fuori comunque c’era il sole e non dovevano essere così smunti e tristi! Urca mi sono permessa anche di chiedere dell’altro zenzero perché quello che avevo sul bento era talmente tanto da essere trasparente, che mi è arrivato quando avevo praticamente finito tutto, contando il fatto che fossimo in 6 a pranzare…beh fate voi!
Sul riso proprio non ci siamo, quantomeno il ragazzo che componeva i maki aveva i guanti, almeno si presuppone un’attenzione all’igiene, che non sempre viene considerata importante nella ristorazione, (vedi esperienza Kisen…chiuso dopo pochi mesi per mancanza di norme igieniche basilari).
Sbirciando il resto del menù, ho dovuto chiedre delucidazioni perché tutti i maki sono considerati uguali, così quando ho chiesto se alcuni fossero gli uramaki mi è stato risposto: “no sono quelli con il riso all’esterno”
e io:”allora sono gli uramaki!”,
silenzio…e poi:”si quelli!”
Bene, mi fa sempre piacere quando nemmeno chi dovrebbe spiegare sa di cosa si stia parlando…una gioia!
Totale del conto: 22 euro. Troppo caro per aver quello che è stato servito.
Peccato per il locale perché potrebbe promettere bene, è in una buona posizione, è abbastanza piccolo da non essere preso d’assalto, ma ci sarebbero alcune cose da precisare. Ho fatto due chiacchiere con il gestore, (ok questa è una nota per la popolazione femminile: lui merita un sacco!!!) che mi ha detto che sono aperti solo da settembre per cui gli concedo il beneficio del dubbio…ci tornerò per vedere come procede e se con il tempo ingrana, magari la prox volta gli chiedo del riso!

Parco Sushi&Sashimi
Lascio il link al sito ci sono tutti gli indirizzi.
www.parcosushi.it

Ristorante Giapponese Osaka

Ristorante Giapponese Osaka

Sono andata all’Osaka all’ora della pausa pranzo, immaginando che ci fosse gente, ma non così tanta.
L’ingresso è nascosto e non visibile da C.so Garibaldi, ma comunque ben segnalato; ciò che mi ha piacevolmente sorpresa è stata l’altissima percentuale di clientela giapponese presente in sala.
Abbiamo dovuto attendere mezz’ora il nostro turno prima di poterci accomodare al banco del sushi, perché ai tavoli non c’era posto: d’altronde il locale è molto contenuto per cui i tempi di attesa sono quasi d’obbligo.
Una volta accomodate il caposala ci ha presentato il menù che per pranzo proponeva diverse soluzioni dalla ciotola di cirashi, al sushi misto, oppure ciotola di riso e maguro oppure sake, tutte accompagnate da un piccolo antipasto e zuppa di miso.
Io mi sono lanciata sul cirashi, anche perché essendo seduta esattamente davanti al maestro di sushi che stava insegnando alla sua giovane leva a filettare un trancio di salmone e a tagliarlo in modo da poterci poi ricavare i tranci perfetti per il sashimi, non potevo fare altrimenti! Avere la possibilità di mangiare godendo dello spettacolo di questa arte così precisa e formale è un’occasione da non gettare, per cui quando ci è stato chiesto se il posto al banco potesse andare bene abbiamo subito accettato!
Peccato che accanto a noi si siano seduti due ragazzotti giapponesi arrivati 10 minuti abbondanti dopo di noi e che siano serviti con estremo zelo e rapidità aumentando ulteriormente la nostra attesa e scavalcando la nostra ordinazione.
Ma non mi sento di dare una nota di demerito per questo perché anche qui ho avuto modo di osservare come loro mangino i ramen o gli udon in brodo secondo tradizione aiutandosi con quel piccolo cucchiaio di ceramica che all’apparenza sempre di scarso utilizzo!
Devo dire che il riso del mio citrashi era davvero ottimo e ben bilanciato, finalmente un giapponese che si possa davvero definire tale…d’altra parte Osaka è aperto da una vita a Milano e probabilmente continuando a mantenere una certa fascia di prezzo ha anche selezionato la propria clientela e dunque una buona qualità.
A pranzo il bento che costa di più si aggira sui 20 euro, per cui nulla di improponibile, nell’ora di cena non ho purtroppo avuto modo di consultare la carta per cui non so che prezzi abbia, ma comunque so che non è economico.
La mia ricerca ha finalmente trovato soddisfazione, peccato solo per le attese e le “precedenze” concesse con troppa libertà…comunque il mio personale giudizio è molto favorevole se capitate in zona Brera andateci!

Ristorante Giapponese Osaka
C.so Garibaldi 68
Milano
Tel : 02/29060678
www..milanoosaka.com