giovedì, giugno 30, 2005

Meno male che mangio tanto pesce...

...perchè la memoria l'ho davvero persa chissà dove! l'unica cosa che mi sarei dovuta ricordare ieri sera era la macchina fotografica, e invece è rimasta a casina con Sky! vabbuò il "NU" è un ristorante atipico...già l'ingresso è molto suggestivo, cortile interno, passeggiata su un ponticello in legno con ruscello artificiale che scorre sotto con giochi di acqua zampillante e luci soffuse tutto intorno...pagoda semicircolare con panchette ai lati dove riposare o rinfrescarsi e bivio di accesso ai due ristoranti: il japponese a destra e il Thai-fusion a sinistra.
La prima impressione una volta entrati nella sala non è stata delle migliori, un sacco di gente, nessuno ad accogliere, troppa confusione...il ragazzo alla cassa non ha nemmeno alzato lo sguardo quando ho detto il nome della prenotazione, ha semplicemente detto. "Tavolo 22"...siamo stati guidati alla sala tatami, nella mia beata ingenuità avendo guardato sul sito credevo fossero ambienti separati e invece era semplicemente uno spazio rialzato rispetto al resto della sala. Comunque molto carino.
Guardandomi intorno una volta seduta mi è sembrato di essere in una cantina perchè non spiccava per nulla il minimalismo puro japponese, forse lo stile essenziale è solo un nostro stereotipo, ma sta di fatto che ho avuto la sensazione che le decorazioni alle pareti e la scelta di tutto quel ferro battuto fosse poco adatto e anzi contribuisse a rimpicciolire l'ambiente.
Ottima la scelta dell'illuminazione...decisamente soft, ma non eccesivamente bassa da chiedersi cosa diavolo ci fosse nel piatto.
Critica decisamente aspre nei confronti del servizio: scadente, tendente al pessimo. La sale era gremita, ma non da giustificare ritardi e poca cortesia nei confronti della clientela. Ci siamo seduti e ci hanno consegnato subito i menù, abbiamo scelto e ordinato nel giro di poco, ma siamo stati serviti in tempi biblici e nemmeno insieme...è vero che le portate erano diverse, ma non si può servire un antipasto su cinque ordinazioni così che solo un commensale possa iniziare il suo pasto...
Le porzioni erano da ristorante affollato milanese: piatti ben presentati ma guardando attentamente poco pieni!
la nostra cena:
Insalata di alghe
Sushi misto
Cirashi Don, (ciotola di riso con sashimi misto)
Tempura di verdure
Tempura di gamberi
Tartare di salmone
Tarttare di tonno
una Barca x2, (vassoio di sushi&sashimi misto)
Sake caldo
Gelato al thè verde&riso
Niente da dire riguardo la qualità del pesce e la presentazione dei piatti, bellissimi alla vista e particolari al gusto. Un trionfo di sapori e colori sgargianti e trasparenti...la freschezza del tonno e il rosa del salmone ne erano la conferma; ho mangiato una ciotola di cirashi, il riso era diverso da quello a cui sono abituata aveva un retrogusto leggermente più dolce, ma un buon contrasto è stata l'aggiunta dei semi di sesamo tostati che davano anche una nota di colore molto vivace.
Mi spiace solo per la scarsa attenzione dello staff. La serata in compenso è stata meravigliosa, i miei e gli ziotti tutti insieme a chiacchierare e per una voltasolo di noi, senza beghe lavorative o problemi a gravare sui nostri pensieri...spero che per quelle ore che abbiamo trascorso così spensierate anche loro si siano potuti rilassare un po' e svagare la testa e il corpo!
beh...questa sera si replica con un bel Happy Hour al Bento Bar...e tanto per restare in tema è un sushi bar!
www.bentobar.com
hugs,kisses&maguro

mercoledì, giugno 29, 2005

Happy Birthday...to me!

Eh si...egocentrismo allo stato puro! Mi porta a farmi gli auguri da sola, sono 23!
guardandomi in faccia non me li do neppure io 23 anni, l'anagrafe canta e dice che sono arrivata a questo numero decisamente un po' insulso, ma tant'è che ci si passa!
A differenza degli anni passati questa volta niente cena casalinga, un po' mi spiace ma tra il caldo che non da' tregua e un esame appena passato non ho avuto tempo per stilare un menù ad hoc, ne voglia di spadellare rischiando lo squagliamento! Le candeline questa sera le spegnerò in compagnia di mamma&papà e i miei Ziotti al "NU" un ristorante Japponese&ThaiFusion di cui avevo letto brillanti critiche su un buon numero di riviste, così ho deciso di prenotare e testare di persona...il sito è www.nu-pureasiancuisine.it/
Domani recensirò anche io il locale con qualche foto&commenti!
Hugs,kisses&tonz of ice cream

lunedì, giugno 27, 2005

Se telefonando

L’altra sera chiacchierando con ValeVale al telefono abbiamo convenuto che stiamo crescendo. Lo dico così perché ogni volta che realizzo che abbiamo fatto qualche cosa che ha influito in maniera tanto importante sulla nostra vita, capisco anche che non siamo più bambine, cosa siamo bene ancora non lo so, si va beh siamo ragazze, o giovani donne, ma non è una definizione terminologica che fa la differenza, possiamo anche dire che siamo nell’ultimo periodo adolescenziale o di pre-adulte, ma alla fine siamo sempre “la gaietta” e “ValeVale”, e ci siamo rese semplicemente conto che inevitabilmente la vita ha preso la sua piega determinando decisioni, comportamenti e atteggiamenti, che magari fino a qualche tempo fa non avremmo mai nemmeno considerato.
Probabilmente sono solo io che lo ritengo strano, forse per il fatto che pur ostentando la voglia di “fare la grande” sono ancora malata della sindrome da Peter Pan, perché andare avanti guardando perennemente dietro è un comodo appiglio e una buona forma di tutela!
Probabilmente sono talmente concentrata a consumarmi i neuroni a furia di pensare che mi attivo un po’ meno di quanto realmente potrei…nulla toglie che il tempo passa, e non solo anagraficamente, ma me ne accorgo dalla piccolezze di tutti i giorni…mai avrei pensato a 22 anni…si va bene 23, di mettermi davanti ad un catalogo dell’Ikea per scegliere i mobili per una casa, fino allo scorso inverno lo sfogliavo con aria sognante progettando nella mia testa le stanze che mi sarebbero piaciute in una casa tutta mia, e ora le sto progettando su carta, con piantina e metrature alla mano…
Di colpo sono passati quattro anni dall’esame di maturità, ma dove sono finiti, non li ho nemmeno salutati, sono spariti prima ancora che potessi assimilarli nel passaggio da uno all’altro…dove siete 2002, 2003, 2004? Li cerco ma non rispondono, scrivo di loro con vaghi ricordi frugando fra le carte, biglietti del teatro e del cinema che hanno costellato tante uscite in serate invernali fredde e umide e qualche notte estiva quasi bianca; cartoline e fotografie di vacanze troppo belle; libri letti e da rileggere perché nel frattempo mi sono dimenticata la trama; canzoni che hanno fatto da colonna sonora e che ora portano solo quel significato, magari nemmeno mi piacciono, però quando le riascolto penso: “uh…questa canzone l’ho sentita giù alle Eolie…”
Sogno un po’ utopico sarebbe quello di poter registrare ogni singola “cosa”, (scelto apposta termine generico), che accade nel momento stesso in cui accade, ma non grazie alle tecnologie, no attraverso la scrittura, così come la sto vivendo…ma non posso, doveri vivere con una tastiera attaccata alle dita e sarebbe poco pratico.
Mi piace rievocare piccole giornate che mi hanno trasmesso delle sensazioni e che mi tornano alla mente per un nonnulla…per dire: fino a due anni e ½ fa non sapevo neanche dove diamine fosse melegnano e ora lo conosco meglio di dove abito!!! La prima volta che ci sono andata da sola in macchina ero terrorizzata all’idea di perdermi e finire a Bologna per aver toppato l’uscita della tangenziale; ora ho imparato il nome delle uscite come le fermate della metropolitana.
Rimango strabiliata ogni volta che vedo il mio Riccardino, ha 9 anni e i suoi discorsi sono da “bambino grande” mi parla con una scioltezza tale che a volte fatico a credere a quello che mi sta dicendo solo per la scelta di termini che fa, perché ho viva in testa l’immagine di lui seduto sul suo seggiolone che con il suo indice cicciotto inseguiva le bricioline di pane spingendole fino al bordo per poi brancarle a mo’ tenaglia e guardare fiero la sua conquista ghiotta pre-pappa…o quando ha imparato a salire le scale nella nostra casa in campagna durante le vacanze natalizie, aveva solo un anno e si è cimentato nella scalata della rampa gradino dopo gradino dandosi la carica al suono di “ti-ttu-ttàaaa!” come formula di auto incoraggiamento.

hugs,kisses&cookies

domenica, giugno 26, 2005


si sembra quasi una posa...ma � solo affetto!
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oops..i did it again! ceduta alle lusinghe dello zucchero...tensione da esami, bleah!
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Domenica d’estate

Questa mattina sveglia presto per tornare a casa dopo la solita trasferta melegnanina, ma ancora prima del solito perché alle 8.20 varcavo la soglia della mia cameretta…
Quando Ste ha aperto la porta per uscire e andare con il resto dei Protettori Civili a togliere una pianta dal “Lamber”, è entrata una luce bellissima nella stanza, anche se erano solo le 6.30 il sole era già alto nel cielo una fresca brezza mi ha fatto venire un brivido piacevole.
Ho preparato la mia solita tazza di caffè bollente e sono andata a godermelo in cortile in compagnia dei due cani…non vedevano l’ora che qualcuno riemergesse dal sonno per poterci giocare insieme. Sky come al solito era super affamato, meno male che ho la certezza di riempirgli la ciotola tre volte al giorno altrimenti potrei quasi credere che sia trascurato e non nutrito, ma ha una voracità allarmante! Quando spazzola quello la sua razione poi mi viene vicino e mi guarda come per dire: “Hm, bene l’aperitivo era buono ora possiamo cominciare con la prima portata!”, quasi come Garfield e la sua leggendaria passione per Lasagne&pizza, solo che quello è una gatto autonomo!
Però sono bellissimi quando accolgono con la loro felicità e la loro gioia innata, sono tenerissimi e si contendono le carezze e le coccole. Ho dato loro la colazione, guardando bene che quel piccolo furbetto non andasse a mangiare anche la pappa non sua, dato che ogni volta ci prova!
Poi mi sono messa nella mia Puntina color puffo, e sono tornata verso casa, per strada non c’era ancora nessuno, anche se Melegnano si stava apprestando ad accogliere la solita miriade di persone perché giorno di mercato, le piazze chiuse al traffico, i bar aperti da cui usciva il classico aroma di caffè&brioche; in sottofondo le ultime note di “Una poesia anche per te” di Elisa pronte a cedere i woofer a “Sole Spento” dei Timoria, io che ho iniziato a cantare a squarciagola ridendo anche da sola per la situazione comica in cui mi stavo trovando, il semaforo che diventa rosso nel mezzo di una via desolata, con il sole che mi guardava dritto negli occhi e la luna che si stava mettendo il berretto da notte e sbadigliando si stava educatamente congedando per il suo meritato riposo, la campagna ancora umida di rugiada a circondare le corsie della tangenziale Est, uno dei nodi peggiori della viabilità milanese, l’incubo delle 18.00 di ogni pendolare costretto a percorrerla per tornare a casa dopo una giornata di lavoro; le spighe ancora verdi, ma quasi pronte a regalare quell’esplosione di oro che è sempre tanto suggestiva e che segna l’estate vera e propria!
E’ stata una delle poche volte in cui mi è davvero piaciuto guidare e in cui ho percorso volentieri quel tratto di strada, non che non ami stare al volante, ma non è la mia passione se posso cedo senza problemi anche la mia puntina. Però guidare presto presto al mattino e di notte è bellissimo.
Pausa studio terminata, back on books…
Hugs,kisses&cookies

Della salute è questo il breviario,
L'apoteosi è qui della papilla:
L'uom mercè sua può viver centenario

Centellando la vita a stilla a stilla.
Il solo gaudio uman (gli altri son giuochi)
Dio lo commise alla virtù de' cuochi;
Onde sé stesso ogni infelice accusi

Che non ha in casa il libro dell'Artusi;
E dieci volte un asino si chiami
Se a mente non ne sa tutti i dettami.

venerdì, giugno 24, 2005


fase finale con copertura di cacao e ancora una spruzzata di cocco mimetizzato...bon appetit
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II strato: la crema...
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I strato
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Tiramisù

This morning was on of those in which the weather was so hot that as soon as I woke up my first thought has been: " give me the sea...i want to bath into the blue of the water!" but unfortunately i'm still here in Milan, with the grey of the sky due to that bleah pollution and the afa...too hot really too hot!
Anyway to bring a little of fresh in the day I made one of my faves summer cakes, "my mom's Tiramisù"
Ste's parents invited me and my parents to dinner for tonight, so i made the cake my way!

Ingredienti:

3 uova ultra-freschissime!!!
6 cucchiai di zucchero semolato
250g ricotta freschissima
150-200g mascarpone
caco amaro in polvere q.b.
caffè ristretto q.b.
savoiardi q.b
2-3 cucchiaini di buon cognac

-Preparare il caffè ristretto e "corretto" con il cognac non zuccherato, la dose dipende dalla quantità di savoiardi che si usano, che cumunque non devono essere eccesivamente inzuppati, altrimenti rimangono troppo molli e bagnano anche la crema che invece deve stare compatta;
-Dividere i tuorli dagli albumi e iniziare a montarli con 4 cucchiai di zucchero;
-Montare a neve ben ferma gli albumi con il restante zucchero;
-Lavorare la ricotta con il mascarpone onde evitare grumi e unire il tutto ai tuorli amalgamando bene;
-Unire anche i bianchi montati con movimento risoluto dal basso verso l'alto;
-Iniziare a preparare gli strati nella teglia, mettendo sul fondo il primo di savoiardi bagnati nel caffè, (se sono di buona qualità saranno anche molto soffici, per cui è sufficente bagnarli solo da una parte tanto il caffè enetrerà omogeneamente senza farli diventare "pappetta"), facendo attenzione a non lasciare spazi vuoti tra un biscotto e l'altro riempiendo eventualmente con altri tagliati a pezzi apposta per riempire i buchi!! Coprire con uno strato di crema; ripetere lo strato di savoiardi e poi di nuovo la crema.
-Spolverare abbondantemente di cacao amaro in modo che si formi una bella copertura, è importante non lesinare sul cacao perchè la crema essendo comunque umida tentedà ad assorbire almeno una parte del cacao per cui lo strato deve essere generoso così da non avere un tiramisù diafano, ma bello "abbronzato"!
-Riporre in frigorifero per almeno 8 ore.

Direi che ci sono poi piccoli accorgimenti da seguire.
dato che la ricetta è estremamente facile è impossibile che venga male, ma purtroppo a volte capita! per cui è bene evitare questo dolce quando non si ha la certezza della provenienza delle uova che devono essere freschissime perchè non vengono cotte in nessun modo!
Come dice Bigazzi, si il rompiscatole della "Prova del Cuoco", quando il piatto è semplice le materie prime devono essere di estrema qualità, e questo è un esempio lampante, servono pochi ingredienti, ma se anche questi pochi non sono buoni, allora meglio un gelato confezionato...
Anche i savoiardi fanno la loro parte, devono essere morbidi e soffici, ma non devono essere troppo intinti nel caffè per i motivi sopra detti;
il caffè..va beh potrei iniziare un panegirico infinito su quale sarebbe meglio usare; il fatto è che essendo una sorta di semifreddo, al primo assaggio potrebbe sembrare che i gusti non siano ben distinti, ma invece è bene che ogni singolo sapore si faccia sentire ed esprima tutta la sua più spiccata personalità, per cui anche il caffè che può sembrare accessorio solo perchè evita che i savoiardi siano "stopposi" ha una sua importanza! se viene zuccherato tutto il dolce poi ne risente perchè sarebbe nauseante, invece deve essere di gusto deciso, non bruciato dalla moka e ingelito dal cognac che lo profuma.
Io non uso solo mascarpone perchè preferisco alleggerirlo rendendolo più morbido con la ricotta fresca; la ricotta una volta fatta colare dalla sua acquetta e montata con i tuorli e lo zucchero rende la crema soffice come una nuvola, e non è così dolce come il mascarpone, per cui cambio le proporzioni aumentando la prima e diminuendo leggermente il secondo, che comunque serve a compattare la crema!
Questa volta ho deciso di dare anche una nota esotica spolverando i savoiardi di polvere di cocco prima di coprirla con la crema...
Con queste dosi e quel procedimento sono anni che lo faccio e non ho mai toppato, ho imparato a farlo guardando la mamma quando ero piccola, e se lo faceva una bambina...problemi non ce ne sono!
Amo così tanto questo dolce che potrei quasi declinare una fetta di torta al cioccolato per questo, ma solo se fatto con tutti i sacri crismi, altrimenti lo lascio senza alcun problema...mamma mia quanti poveri tiramisù ho visto, colanti e mollicci...povere gioie!

I'm going to take a picture of the cake once cut in slices...now i'm posting the "behind the scenes" of the making...
hugs,kisses&tiramisù

giovedì, giugno 23, 2005


Home made sashimi...my way of japanese cooking, i know far from Caludio's but as good as his one! I do love fish, I just adore sushi
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Time to study, time to leave…

News, news e ancora news all’orizzonte; a parte il fatto che sto diventando un tutt’uno con la sedia e la mia scrivania per il resto tutto come al solito.
Oddio, ieri sera 4 milioni di persone si sono piantate davanti alla televisione a guardare la “Signora in giallo”, “Murder she wrote” terribile questa notizia, per due motivi: innanzitutto trasmettono ancora quel telefilm, si che ho “solo” 22 anni, ma lo guardavo anche io quando di anni ne avevo 10, facendo un rapido calcolo era già datato all’epoca!!!!!!! Seconda cosa, è estate, si può uscire anche solo a fare due passi, approfittiamone, oppure l’idea di un libercolo???!?
Ho sempre avuto una mia filosofia in merito alla sfiga che aleggia negli episodi di quella serie, ma ‘sta sciura Fletcher è proprio una menagramo, oppure il capo di un’avantissima organizzatissima associazione a delinquere, perché va bene tutto ma questa non può andare in giro per mezzo mondo facendo morire persone su persone e poi arrogandosi il diritto di fare il predicozzo all’assassino, che già è stupido di per se perché appena la vede confessa anche di quando faceva ancora la pipì a letto…MAH!!! E comunque resiste a distanza di almeno 15anni, evidentemente tira ancora!
Altra donna telegenica era quella che le fa da concorrente da un po’ di tempo e che è altrettanto emancipata e indipendente, ovvero la “Signora del West”, insomma quella che arriva nel paesetto sperduto in mezzo alla sabbia desolata del deserto americano e che si spupazza l’amico capellone degli indiani, aprendo e ricucendo tutto il paese per provare l’ebbrezza di curare poi qualche infezione di passaggio…ma quella opera sempre tutti indistintamente…
Lo so oggi sono una rompiscatole, la mia vena polemica e critica è notevolmente accentuata…mese di esami, mese di studio, mese di caratteraccio e occhiate tipo pecora-della-mentos; avrei voglia di andare sul balcone e iniziare a gridare per sfogare un po’ la tensione…l’esame di Storia della Stampa mi sta mandando a male, argomento bellissimo e interessantissimo, ma tutti questi tipografi e stampatori frustrati mi stanno anche un po’ deprimendo, povere gioie hanno avuto tante di quelle menate con la storia delle censure e quella preventiva e quella repressiva, ma ci sono stati dei momenti in cui se avessero fatto colazione con pane&volpino forse si sarebbero un po’ svegliati!
La scorsa settimana sono stata in trasferta melegnanina, Sky ha conosciuto quello che sarà il suo coinquilino, ovvero Tommy, il mega Golden di Ste. Erano una comica insieme, il mio che da piccolo attaccabrighe continuava a stuzzicarlo per giocare, l’altro che con estrema pazienza si lasciava mordicchiare e non rispondeva ai suoi assalti. Ne han combinate di tutti i colori!!!
Preludio di una convivenza che ci vedrà tutti e quattro protagonisti a breve…e non vedo l’ora!
Time to leave, time to enjoy a new life, time to say goodbye to childhood and say hallo to adulthood; time to leave home to live in my home…
Uh..again time to study…sigh!
Hugs,kisses&cookies

lunedì, giugno 20, 2005


chi la vince?
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sabato, giugno 11, 2005


Memories of last summer...
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Nuove Certezze?!

Sapevo che avere un cane mi avrebbe regalato tante emozioni totalmente nuove e importanti, però non credevo che mi ci sarebbe voluto davvero così poco per innamorarmi perdutamente di lui, come invece è successo.
Mi ritrovo a passare i pomeriggi sdraiata a terra a farmi mordere le mani e giocare con Sky, come se stessi giocando con un bimbo, lui non mi chiede nulla mi chiede solo di volergli bene, di proteggerlo, di essere lì per lui. I cuccioli, come i bambini non pretendono nulla, nei loro occhi si legge la fiducia e l’amore che provano ed è impossibile non cedere e ricambiare incondizionatamente il loro affetto. Hanno la tenerezza nello sguardo.
Quando Sky al mattino si sveglia verso le 6.30 sta buono accucciato sotto al mio letto, appena si accorge che mi sono rigirata nel letto, appoggia le zampe vicino al mio cuscino e inizia a scodinzolare, mi sta chiamando perché lui è già sveglio da un po’ e ha voglia di giocare, ma come si fa a stare a letto e ignorarlo? Mi concedo almeno fino alle 6.45-7.00 ma poi mi alzo perché anche io ho la stessa voglia sua di giocare e vederlo così pieno di vita ed energia è una carica! E’ vero che poi alle 10.00 sono già stanca morta ma avere questo scricciolo che galoppa per la casa è troppo uno spasso!
Io e la mamma stiamo passando le serate a guardarlo quando prende la rincorsa per inseguire lo-sa-solo-lui-cosa e scivolare sul marmo, quando poi si “spantega” a pelle d’orso aperto a stella è il massimo!
Il cane per me è ora una prova con me stessa, ma anche un modo per crescere in maniera diversa, certo che da sola ho fatto tante cose e ne farò ancora moltissime, però avere qualcuno di cui occuparsi 24/24h cambia notevolmente la vita nelle sue routine più minuscole e impensabili, e questo però anche se in alcuni momenti può essere pesante fisicamente, da una soddisfazione che non ti puoi neanche immaginare...forse sto anche un po' saziando il mio istinto materno latente. Lo guardo e vorrei scoppiare a piangere dalla gioia immensa che mi da quando mi guarda lui...ha questi occhi pieni di fiducia...come si fa tradirla? quando mi corre incontro dopo che rientro, e inizia a fare le feste, io mi siedo a terra e gioco con lui, mi sta rivitalizzando in un modo che non ricordavo, mi sta ridando l'energia di una bambina, quella vera, quella pura, quella che non pretende nulla se non una carezza e un bacino, quella gioia di vederti così senza chiedere davvero niente in cambio...ho le lacrime agli occhi ora che sto scrivendo.
Il fatto di poter passare del tempo in modo sano con lui è una prova che il mondo non fa poi così schifo!
Mi piace portarlo a fare una zampettata in giro perché c’è tantissima gente che mi ferma per chiedermi di lui, che razza è, quanto tempo ha, come si chiama…Sky ha una vera passione per i bambini che puntualmente ricambiano le sue feste con altrettante manifestazioni d’affetto, entrambi a modo proprio, lui zompando addosso e aggredendo a leccate o girandosi pancia all’aria per farsi accarezzare e i bimbi, nascondendosi dietro le gambe delle mamme e accarezzandolo con la loro delicata manina a mo’ di bulldozer…però sono belli da vedere insieme!

Estate 2005

Santorini stiamo arrivando!!!!!!!! Finalmente questa mattina abbiamo dato l’acconto per la nostra settimana in Grecia, dal 27-07 al 03-08 ci attendono solo mare, quello blu intenso, sole e tanto good time! Che gioia, sono ultrafelice di questa vacanza, di nuovo con le mie Vale e la Cri, come due anni fa! Saremo quattro donzelle alla scoperta delle Cicladi, (o kukladys), io personalmente non vedo l’ora…la scorsa estate per quanto la settimana sulla costiera amalfitana sia stata bella e divertente e molto movimentata, ho sentito tantissimo la mancanza della Vale”mezza”, oh non mi sembrava la stessa cosa andare via senza di lei! Sarà che sono sempre la solita abitudinaria ma partire in estate per la prima volta senza di lei…hm avevo la stessa sensazione di quando si dimentica qualche cosa di cui non si può fare a meno;
Non sono ancora mai stata in Grecia, argh lo so terribile dati gli studi precedenti…ma non mi era ancora riuscito di arrivarci! Abbiamo prenotato un bilocale per 4pax vicino a Thira, la capitale…già ci vedo con la nostra brava borsa in spalla a saltellare da un’isoletta all’altra, puciando i piedini in mare di tanto in tanto per un buon bagno rigenerante e fotografando le nostre espressioni tipicamente estive…turbante post doccia in testa azzannando una fetta di anguria…una delle classiche!
Vita da mare, ritmi da mare, stile da mare…colori…tanti e chiari, sveglia presto per non perdersi nulla, nanna tardi sempre per godersi fino all’ultimo ogni istante della giornata!

Hugs,kisses&cookies

mercoledì, giugno 08, 2005


una padellata di colori in onore della bellezza di questo sole di inizio estate, i colori brillanti dei peperoni rispecchiano quelli del sole nelle varie fasi del giorno, il giallo splendente e vicino all'oro di mezzogiorno, il rosso fuoco cos� intenso e sensuale del tramonto...la dolcezza della cipolla di Tropea, il verde quasi smeraldo di un prato ben rasato...tutto in un unico trionfo di aromi ed energia.
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martedì, giugno 07, 2005


bu...
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domenica, giugno 05, 2005


ed infine il dolce: cialde&gelato,(bacio e caff�)
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il Pollo al Limone&Riso Pilaw...
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le Bruschette...
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Come promesso eccomi qui a “postare” le ricette di quello che ho cucinato ieri a mezzodì:
Bruschette Aromatiche
-Pane a fette, possibilmente di alta qualità, (altamura, pane casereccio toscano), da tostare su una piastra o in forno fino a farlo dorare, ma lasciandolo ancora croccante all’interno;
-pomodorini di Pachino tagliati in quarti e pomodori a grappolo, privati della pelle e tagliati a tocchetti, da condire con dell’ottimo olio extravergine di oliva, io preferisco sempre quello ligure che resta più amabile e leggero al gusto e di colore verde intenso;
-foglie di basilico, mentuccia e timo a volontà secondo il proprio piacere; Unire questi aromi ai pomodorini e lasciare riposare in frigo almeno una mezz’oretta in modo che tutti i profumi si mescolino senza però perdere la propria personalità.
Bocconcini al Limone e Riso Thay Pilaw, dosi per 2…
300g pollo
300g tacchino
un limone non trattato di dimensione medio-grande
un lime
curry + paprika dolce + cumino in polvere
2 foglie di alloro
timo e maggiorana a piacere
1 cucchiaio di olio di oliva

150g riso Thay, ( anche Basmati)
1 bustina di zafferano
1 scalogno
1 foglia di alloro
2 chiodi di garofano
brodo vegetale, (anche di dado)

-Tagliare le due qualità di carni a bocconcini tutti della stessa grandezza, e metterli in una capiente ciotola;
-Preparare la marinata: spremere il lime e il limone, versare il succo di questi sulla carne con un cucchiaio di olio, ricavare anche la buccia del limone evitando la parte bianca che rimarrebbe amara in cottura e aggiungerla nella ciotola; aggiungere anche alloro, maggiorana, timo e tutte le spezie in polvere, la mia quantità è stata di un cucchiaino per ciascuna.

-Mescolare bene il tutto in modo che la carne assuma un bel colore dorato, dovuto al misto “masala” e che inizi una lenta cottura grazie all’acidità del limone.
-Far riposare in frigo almeno un paio di ore, va bene prepararlo anche la mattina in vista di una cena.
Per il Pilaw:
-preparare il brodo vegetale e tenere in caldo;
-steccare lo scalogno con la foglia di alloro e i chiodi di garofano;
-in una casseruola scaldare un cucchiaio di olio, aggiungere lo scalogno steccato, lasciarlo dorare un minuto;
-aggiungere il riso, girarlo per farlo leggermente diventare trasparente, aggiungere lo zafferano e brodo a sufficienza per coprirlo di almeno due dita, mescolare velocemente, incoperchiare, abbassare il fuoco totalmente e calcolare 15 minuti di cottura.
-appoggiare un peso sul coperchio in modo da renderlo ermetico,(ottimo il pestacarne).

Nel tempo in cui il riso cuoce, scaldare a fuoco vivace una padella tipo wok versare la carne con tutta la sua marinata e cuocere a fuoco vivace per 15 minuti, se dovesse asciugarsi troppo, aggiungere un mestolo del brodo per il riso.
Una volta cotto adagiare sul piatto di portata o nei singoli piatti, insieme al riso…è un ottimo piatto unico, profumato intenso, coloratissimo, adatto sia alla stagione invernale mangiato aldo, oppure in questa stagione calda lasciato intiepidire…

Cialde&Gelato

Per le cialde:
60g burro
60g farina
60 zucchero a velo
2 albumi

-far fondere il burro e farlo raffreddare;
-in una ciotola sbattere leggermente gli albumi con lo zucchero a velo, aggiungere la farina setacciata e il burro, (io diminuirei la dose di burro, mi sono sembrate troppo unte una volta cotte…), continuare a sbattere con una frusta fino ad ottenere una pastella omogenea e chiara.
-Far riposare in frigo un’oretta.
-Scaldare il forno a 200°
-Rivestire una placca con carta-forno, lasciar cadere una cucchiaiata di pastella e spargerla con il dorso del cucchiaio bagnato, così che non attacchi, dando una forma tonda, oppure farla cadere a strisce con la sacca da pasticcere, dipende dalla forma finale che si desidera; distanziare una cialda dalle altre perché in cottura si allargano.
-Cuocere 5-6minuti o fino a che i bordi non diventino color oro, togliere dal forno e dare la forma che più piace quando sono ancora molto calde.
-Io mi sono divertita a cospargere l’impasto con cocco in polvere e caffè solubile, in modo da averne di diversi sapori, si possono anche spolverizzare con cacao o vanillina.

Hugs,Kisses&cookies

venerdì, giugno 03, 2005


Union Jack....verrano le dovute spiegazioni..ogni cosa a suo tempo
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Cialde

Nonostante il caldo torrido di oggi, ho acceso il forno, pazza! ma stavo mettendo in ordine la mole di giornali di cucina che mi stavano sommergendo le ciotole del cane e per non farlo mangiare&bere tra pagine di parfait e arrosti, mi sono finalmente decisa a dare un senso logico alla collection, così sfogliando un vecchio Sale&Pepe ho trovato la ricetta per fare le cialde che accompagnano i gelati, una sorta di "Lingua di gatto"...poi ovviamente non sono stata capace di attenermi paro-paro e alcune le ho rivisitate a mio modo, tipi aggiungendo polvere di cocco e polvere di caffè per dare un aroma diverso e non farle tutte uguali! domani pubblico ricetta,foto e commenti del diretto interessato...Ste, la mia cavia!
già che è un po' che non cucino, domani lo metto all'ingrasso con un pranzetto veloce,leggero,ma che da' soddisfazione:
Bruschette profumate al timo&menta
Pollo marinato al limone
Riso Pilaw al curry
gelato&cialde
in realtà i tempi di preparazione sono quasi zero, perchè il pollo basta metterlo nella sua marinata e poi passarlo direttamente in padella allìultimo minuto...il riso si cuoce da sè...il gelato è già nel frezeer, per cui...sciambola!
oddio come sono milanese con queste espressioni!
va beh...al prox aggiornamento!
hugs,kisses&cookies